Bologna FC
Karlsson, serve un cambio di rotta o sarà prestito (Stadio)
L’avventura dell’esterno svedese in rossoblù è giunta ad un punto di non ritorno: serve una reazione altrimenti le strade di Jesper e del club si divideranno
Jesper Karlsson si è rivisto domenica contro il Parma. Lo svedese ha giocato uno spezzone del derby emiliano senza evidentemente lasciare il segno, visto lo 0-0 finale. Qualche piccolo segnale è arrivato nel corso dei 90 minuti, ma nulla che possa far pensare ad una vera ripresa.
Eppure i beninformati narrano che dietro le porte e i recinti di Casteldebole Jesper stia dando importanti segnali di proattività. Non basta però solo dare segnali in allenamento. L’esercizio è finalizzato alla prestazione negli eventi ufficiali. Soprattutto perché i 10 milioni pagati per lui dal Bologna nell’estate di un anno fa sembravano un affare vista la concorrenza. Mentre oggi sembrano un macigno di cui Karlsson deve liberarsi.
Karlsson, la fiducia non dovrebbe più essere un problema
Tra le tante ipotesi fatte nel corso dei mesi sulla difficoltà dell’esterno ex AZ Alkmaar di inserirsi con profitto nel Bologna, le più gettonate sono state: l’ambientamento difficile e la mancanza di fiducia di Thiago Motta. Una legata all’altra evidentemente. Giacché è difficile ambientarsi quando il tuo “capo” non ti dà la fiducia che pensi di meritare. Il problema, forse, era l’indolenza di Jesper nel ripiegare per essere un esterno completo come piace al tecnico italo-brasiliano. O semplicemente Karlsson non dava tutto come richiedeva l’attuale allenatore della Juventus.
Problemi passati. Ora arriva Italiano, si diceva. Eppure, tranne qualche sporadica prova, anche il tecnico di Karlsruhe ha messo da parte Karlsson. Addirittura lo ha escluso dalla lista per la Champions League, mandando Jesper e il suo agente su tutte le furie. E, dopo la sfuriata, ne ha ottenuto i frutti con un Karlsson molto più impegnato in allenamento. Ma non ancora abbastanza per dire che è diventato un giocatore utile. Quindi, la fiducia (da un tecnico che lo avrebbe voluto anche a Firenze) non è più un tema. Allora che cos’è?
Verso il prestito?
Due mesi e mezzo ci separano dalla sessione invernale di calciomercato. Da qui all’inizio della finestra trasferimenti Karlsson deve rivoltare il suo mondo bolognese. E soprattutto ricominciare a giocare a calcio come sa, come è appropriato ad un giocatore del suo talento. L’alternativa è che non ci sarà un futuro a Bologna. Il club, a quel punto, non potrà far altro che prendere atto della situazione e salutare Karlsson. Presumibilmente in prestito.
fonte: Claudio Beneforti, Stadio
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11 Ottobre 2024 at 11:18
Non si può giudicare il giocatore con il minutaggio di quest’anno, inserito in una squadra che non gira…Karlsson è un talento e tira da fuori area (i tiratori da fuori nel Bologna scarseggiano…). Che lo faccia giocare veramente, in un ruolo dove esprime al meglio le sue qualità. Poi si vedrà.