Bologna FC
Karlsson si presenta: «Mi sento in piena forma. Voglio segnare tanti gol»
Questo pomeriggio, presso la sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli, è stato presentato ufficialmente Jesper Karlsson, esterno offensivo proveniente dall’AZ Alkmaar.
Con lui anche Giovanni Sartori.
Parola al direttore dell’area tecnica: «Karlsson arriva anche lui dall’AZ. E’ un esterno offensivo che gioca a sinistra e ha come caratteristica principale il tiro, è molto bravo sulle palle inattive. Lo abbiamo seguito con grande continuità già dall’anno scorso. Quando c’è stata l’opportunità di prenderlo abbiamo accelerato i tempi e in pochi giorni abbiamo concluso. Confidiamo molto sulle sue qualità offensive e che riesca a fare i gol di cui necessitiamo».
La scelta della maglia numero dieci.
«Ho scelto la numero 10, c’erano altre opzioni ma non ho avuto dubbi. So che ha una grande storia. L’ha indossata Baggio che è stato un giocatore che ho ammirato tanto».
Sei un giocatore coraggioso e sfrontato?
«Si, il coraggio fa parte di me. Mi piace creare opportunità in campo e per questo serve rischiare».
L’AZ sta producendo tanti talenti.
«Negli ultimi anni l’AZ ha scoperti tanti giocatori importanti, la società è molto brava a scovarli e poi a tenerli. Molti di loro oggi giocano in club importanti».
Che step rappresenta Bologna per la tua carriera? Cosa ti ha spinto a scegliere questo club?
«Ci sono stati diversi rumors su di me negli anni scorsi. Quando ho saputo che il Bologna mi voleva ho accettato perché sapevo dell’importanza del club. Ho visto molte partite del Bologna l’anno scorso. Mi piace come gioca la squadra e l’allenatore, ho chiesto informazioni a Svanberg che è un mio compagno in Nazionale. Era nella mia testa da tempo approdare in uno dei massimi campionati europei, ho lavorato per questo e sono contento».
Il gioco di Motta porta tanti giocatori a segnare, ti è stato chiesto di fare tanti gol?
«Io sono qui per dare tutto per il club e aiutare la squadra a migliorare, voglio segnare tanti gol e migliorare io stesso».
Ti ispiri a qualche giocatore?
«Mi piace molto Ibrahimovic, ha avuto un grande impatto in Svezia. Mi piacciono anche Ronaldinho, Neymar. Mi ispiro a giocatori abili a dribblare».
Puoi fare anche la prima punta all’occorrenza?
«Ho giocato 4-4-2 nei due davanti in Svezia, poi dopo non l’ho più fatto. Se c’è bisogno comunque sono a disposizione».
Come ti trovi con il mancino?
«Calcio meglio con il destro ma mi trovo bene anche con il sinistro».
Nel giorno dell’amichevole estiva avevi già parlato con il Bologna?
«Non avevo avuto alcun contatto con il Bologna prima di quella partita. Ho chiesto a Beukema (ex compagno di squadra all’AZ, ndr) come si stesse trovando e lui mi ha dato risposte positive, per questo poi ho accettato subito».
Come stai? Sappiamo dell’infortunio che hai avuto.
«Ho fatto un precampionato strano perché il club sapeva che volevo andare via, ho giocato anche qualche amichevole fuori posizione. Mi sento in piena forma, ieri e oggi mi sono allenato».
Domanda a Sartori: «C’è una percentuale per l’AZ sulla futura rivendita del giocatore?»
«La piccola percentuale c’è, è diventata un’abitudine ormai nelle operazioni. Anche in questo caso è presente».
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