Bologna FC
Kristiansen: «Le mie prestazioni saranno migliori, voglio mostrare le mie qualità con questa maglia»
Quello di Victor Kristiansen è stato un arrivo fortemente voluto da staff tecnico e dirigenza: un prestito con diritto di riscatto fissato a circa 14 milioni, cifra che al momento i rossoblù non sarebbero così certi d’investire per il danese, che nelle 18 presenze fin qui fatte registrare non ha convinto a pieno. Il giocatore di proprietà del Leicester ha parlato nel consueto appuntamento settimanale a BFC Week, esprimendo le sue sensazioni sul momento della squadra palesando fiducia e positività per la seconda metà di stagione, in cui sembra determinato a voler convincere il Bologna a riscattarlo.
L’intervista
A Cagliari un buon approccio ma è arrivata la sconfitta: «Si, abbiamo approcciato bene alla partita, giocando bene nei primi venti minuti, abbiamo segnato e sembrava avessimo indirizzato la gara nel verso giusto. Difficile dire cosa sia successo dopo, abbiamo iniziato a fare qualche errore stupido, io compreso.»
Buone prestazioni ma pochi punti: «Si gioca per vincere e solitamente una buona prestazione porta a questo. Nelle ultime settimane, contando anche l’eliminazione ai rigori in Coppa Italia, abbiamo subito delle sconfitte un po’ frustranti, ma siamo sempre uniti e lavoriamo duro, ora non vediamo l’ora di fare una buona gara contro il Milan.»
Come pensi che uscirete da questo momento?: «Meritiamo questa classifica, abbiamo sempre giocato bene finora, è fantastico far parte di questa squadra e giocare insieme a questi ragazzi. Siamo un gruppo forte e abbiamo una idea di gioco ben definita, non dobbiamo cambiare molto nel nostro modo di giocare ma stare uniti e continuare a fare quello che sappiamo e sono sicuro che la fortuna tornerà dalla nostra.»
Bene lo stop o avreste preferito tornare subito in campo?: « A volte fa bene giocare subito dopo una sconfitta, ma è anche giusto riposare mentalmente, poter tornare dalla propria famiglia. Penso sia abbastanza soggettivo.»
Cosa ti chiede Motta?: «Penso che la serie A sia un campionato duro, sto imparando la cultura e la lingua e ogni giorno cerco di adattarmi a ciò che mi circonda. La fiducia del mister mi sta aiutando e sono sicuro che le mie prestazioni saranno migliori rispetto a quello che sono state fino ad ora. Voglio dimostrare il mio potenziale e le mie qualità con questa maglia.»
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