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L’A-League non si ferma: Diamanti in campo domani contro il Perth Glory

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Il calcio e lo sport si sono fermati, ma non dappertutto. In alcuni punti del globo lo sport va avanti a dispetto delle notizie che giungono da ogni parte del mondo sulla pandemia di Covid-19. Uno dei posti nei quali lo sport, e il calcio in particolare, non sembra volersi fermare, è l’Australia. La Hyundai A-League, pur tra qualche rinvio e qualche imbarazzo nel vedere altre leghe e competizioni fermarsi (come il campionato di Football Australiano, che ha fermato la stagione e assegnato il titolo a tavolino o il GP di Melbourne annullato appena due settimane fa), continuerà a giocare in questo clima surreale anche nel prossimo weekend.

La scelta degli australiani è stata imitata anche in altri stati, alcune anche molto vicini a noi. In Bielorussia, nonostante la vicinanza col cuore dell’Europa che in questo momento è anche il cuore della pandemia, si continuerà a giocare a calcio tra le proteste dei calciatori. Una situazione che si ripete dopo quanto accaduto in Italia, in Germania e soprattutto in Turchia, dove John Obi Mikel è arrivato a rescindere il proprio contratto per protesta nei confronti delle decisioni in merito al campionato turco, poi comunque sospeso nonostante le resistenze.

Tra i giocatori più rappresentativi del campionato quest’anno c’è sicuramente il Capitano del Western United FC, Alessandro Diamanti. L’ex capitano del Bologna, la scorsa estate ha lasciato l’Italia dopo la salvezza conquistata con la maglia del Livorno e si è trasferito nel campionato australiano. Il 36enne, dopo alcune stagioni tra alti e bassi, ha deciso di ritirarsi in un campionato di basso livello, come hanno fatto anche altri calciatori europei come David Villa e Alessandro Del Piero. Inevitabile dunque, in assenza di altre competizioni non notare quello che il nativo di Prato sta combinando dall’altra parte del mondo.

Certamente aiutato dal livello mediocre del campionato, Diamanti dopo un inizio piuttosto stentato sta guidando la formazione di Melbourne a navigare tranquillamente in zona playoff. In 19 presenze con la maglia neroverde il trequartista, che ancora oggi veste la classica maglia numero 23, ha messo a segno 5 e 7 assist. L’ex capitano rossoblù sta vivendo un’ottima stagione e il trasferimento all’altro capo del mondo sembra averlo rivitalizzato.

Con lui a Melbourne però c’è anche un altro ex rossoblù: Panagiotis Kone. Il greco dopo l’addio all’Italia, all’Udinese nel 2017 aveva giocato in Spagna e poi in patria all’AEK Atene. Oggi con Alino, di cui è stato già compagno a Bologna lasciando grandi ricordi come il gol in sforbiciata contro il Napoli, fa coppia anche a Melbourne in un revival di quel bel periodo vissuto al Dall’Ara.

Domani alle 11,30 il suo Western United sfiderà a Perth, il Perth Glory in una sfida che può valere tanto nella corsa ai playoff, con Diamanti e compagni che vincendo farebbero un bel balzo verso la possibilità di accedere alle “Final Series”. Diamanti puntava a conquistare un altro titolo “esotico”, dopo il titolo cinese con il Guangzhou Evergrande nel 2014. Ma con quale spirito in Australia scenderanno ancora in campo i protagonisti dell’A-League?

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