L’agente di Barrow: «Musa non è sereno, su di lui il Torino»

Continua a tener banco la querelle Barrow. Ora, probabilmente, giunta al terzo episodio di una saga che si prolunga oramai da settimane. Il primo atto, ricordiamolo, attraverso le parole di Motta, il 2 agosto a margine della gara contro l’Utrecht, con il tecnico che in modo risoluto e relativamente lapidario si esponeva così sul gambiano: “da tanti anni dimostra le sue potenzialità qui, magari ora è arrivato il momento di dimostrarle altrove”.

Botta e risposta

Un concetto semplice e diretto, per un giocatore che non rientra più nei piani del tecnico. Barrow quindi piomba sul mercato, e si fanno sempre più forti le voci sul Torino. Ieri, poi, la possibilità di un nuovo colpo di coda, con un confronto andato in scena a Casteldebole con Thiago Motta, che non ha sortito però alcun effetto degno di nota. Anzi, oggi sono arrivate le parole dell’agente a deteriorare ulteriormente la situazione.

Le dichiarazioni

Le dichiarazioni rilasciate a Sportitalia riprendono l’interessamento del Toro e toccano il tema di un nuovo, fondamentale progetto sportivo da proporre al giocatore, bisognoso di un rilancio: “È normale che i granata siano interessati, già l’anno scorso lo volevano. Qualora andasse via, mi interessa adesso solo il progetto sportivo… Spetta alla società rossoblù valutare quanto sarà opportuno chiedere per la sua cessione. Io, ripeto ancora una volta, valuto il progetto sportivo… In questo momento (comunque) sarebbe molto meno contento di rimanere al Bologna. Viste le dichiarazioni dell’allenatore negli ultimi dieci giorni, non è molto sereno”.

A questo punto è lecito aspettarsi un nuovo, e serio, rilancio da parte del club di Cairo? Lo scopriremo nelle prossime ore.

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