L’altro spogliatoio – 17 Gen (2)

-Napoli-

Se il campionato fosse finito col Bologna ancora allenato da Pioli sarebbe stato salvo, se il campionato finisse invece ora quando sulla panchina rossoblu siede Ballardini saremmo retrocessi.

Per carità, sarebbe assolutamente inappropriato emettere già giudizi sull’ex tecnico di Genoa e Lazio, ma la partita proprio con i biancocelesti non ha mostrato un Bologna poi così diverso da quello con Pioli, in una partita oltretutto, che si poteva benissimo vincere.

Ora il Bologna è terzultimo e domenica vedrà ospite al Dall’Ara un avversario tutt’altro che comodo per poter tirarsi fuori dalla zona retrocessione. In più le due squadre a un punto davanti a sé, Chievo e Sassuolo, giocano in casa contro squadre sicuramente più abbordabili del Napoli come Parma e Torino.

Vedremo che succederà. Una sorpresa positiva, dopo tanti dolori mandati giù, sarebbe alquanto gradita.

La squadra di Benitez, uscita nonostante l’ottima figura dalla Champions League, può dedicare le sue principali attenzioni al campionato.

La Juventus se continuerà a giocare a pieno regime secondo le proprio potenzialità vince questo campionato con un filo di gas. Squadre come Napoli e Roma sono lì in agguato per approfittare di disattenzioni che potrebbero colpire la Vecchia Signora.

I partenopei sono in un periodo di ottima forma. Hanno espugnato con un largo parziale l’ostico campo di Verona e mercoledì sera hanno battuto l’Atalanta in casa per quanto concerne gli ottavi di Coppa Italia.

A Bologna saranno schierati con il 4-2-3-1.

Per il ruolo di portiere ha recuperato Pepe Reina, il quale potrebbe partire da titolare o lasciare il posto per una partita ancora a Rafael.

La linea a 4 difensiva sarà formata da Maggio, Albiol, Fernandez e Armero.

Dzemaili e Inler saranno i registi davanti alla difesa, giocatori che molto spesso trovano la via del gol. L’ex Parma soprattutto con inserimenti senza palla, mentre l’ex Udinese segna spesso da fuori area essendo dotato di un grandissimo destro.

La linea di trequartisti dietro ad Higuain unica punta sarà forse orfana di Hamsik che potrebbe partire dalla panchina. Se così fosse, giocheranno Pandev, Mertens e Callejon; un trio che fa veramente paura soprattutto perché si concentrerà nella zona mediana del campo dove il Bologna è una delle peggiori squadre in Europa.

Sia coi doppi esterni sulle fasce, sia per vie centrali il Napoli è pericolosissimo.

I loro calciatori sono alquanto superiori ai nostri come capacità tecniche, quindi la partita se analizzata sulla carta è da esito scontato.

Speriamo che la cura Ballardini inizi a produrre gli effetti desiderati, altrimenti si rischierebbe di vedere sempre più lontano a sé il treno per la salvezza, che scappa facendo anche il dito medio.

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