Bologna FC
L’altro spogliatoio – 26 Mar
-Chievo-
Questa sera al Bentegodi di Verona andrà in scena un’importantissima gara in chiave salvezza, ossia Chievo-Bologna.
I clivensi vengono da una sconfitta casalinga contro la Roma che ci può comunque stare, mentre i rossoblu sono tornati pochi giorni fa alla vittoria dopo mesi di astinenza, arrivata peraltro dopo una gara giocata tutt’altro che lucidamente, il che mette comunque ansie e timori sul futuro.
All’andata finì 0-0 al Dall’Ara, quindi per lo scontro diretto è ancora tutto in gioco.
Corini per la sfida di stasera riavrà a disposizione Hetemaj e Thereau, non una buona notizia per il Bologna in quanto i suddetti sono probabilmente i migliori giocatori della squadra gialloblu.
Il modulo per i veneti sarà il solito 4-3-1-2.
In porta ci sarà l’ex Cagliari Agazzi, buon investimento di Sartori durante il mercato invernale, per mettere fra i pali un portiere affidabile che nell’arco di tanti mesi può portare qualche prezioso punticino in chiave salvezza.
Al centro della difesa Dainelli e Cesar, quest’ultimo riconfermato nonostante l’errore madornale che ha causato il gol di Gervinho sabato scorso.
Attenzione a questi due difensori perché trovano spesso la via del gol essendo molto bravi nel gioco aereo.
Terzini d’altro canto giocheranno Frey (che si adatta per questo ruolo nascendo lui centrale) e Rubin, ex della partita.
Un altro ex è Radovanovic, che guiderà la mediana veneta; un giocatore di buoni piedi, dotato anche di ottimo fisico, forse un po’ troppo lento e impacciato.
Sicuramente più dinamici e avvezzi all’inserimento in area avversaria sono le due mezzali Rigoni e Hetemaj, verso i quali andrà mostrata molta attenzione.
Dietro le punte giocherà un altro ex del match, Tiberio Guarente. Andando molto controcorrente rispetto all’opinione generale, io ho sempre sostenuto che l’ex Atalanta e Siviglia sia un buon giocatore, se trova ovviamente l’ambiente giusto e fiducia nei propri confronti.
Nonostante a Bologna giocasse pochissimo, trovò più volte la via del gol, anche reti di pregevole fattura stando a testimoniare la grande tecnica posseduta da questo giocatore, sul quale starei sempre in orecchio, come si suol dire.
Le punte saranno invece Thereau e Paloschi, entrambi attaccanti che gradisco particolarmente.
Innanzitutto sono per me molto complementari tra loro, essendo Thereau più una seconda punta di movimento all’Ibarbo (tanto per capire), mentre Paloschi è sicuramente più una prima punta, amante dell’area di rigore.
Il francese ha grandissima tecnica e se parte in velocità nell’uno contro uno diventa difficilissimo fermarlo.
Paloschi invece è stato un giocatore piuttosto sfortunato dal punto di vista degli infortuni, deludendo le grandi aspettative dopo un inizio di carriera magnifico.
Sicuramente secondo la mia opinione è meglio di tutti gli attaccanti che ha il Bologna (anche se ci vuole poi poco), perché riconosco in lui una prima punta vera e propria, capace di giocare in profondità, nel gioco aereo e anche nel tiro da fuori.
Occhio all’attacco del Chievo perché nasconde pericolose insidie.
Il Bologna non deve fermarsi nel fare punti se vuole salvarsi, in quanto dalla prossima settimana si entrerà in un ciclo sicuramente più difficile di partite, per cui per avere un minimo di bonus da poter sfruttare in seguito senza essere obbligati a vincere partite proibitive con Juventus e Inter (tanto per dirne due) bisogna fare punti oggi e sabato, in gare dunque maggiormente alla portata.
Non so come ciò si possa verificare perché anche nella partita col Cagliari se non fosse stato per quel rigore avevamo creato ben poco. E di soli rigori non si può vivere…speriamo.
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