Bologna FC
L’altro spogliatoio: i punti fermi dell’Inter di Inzaghi
È dunque arrivato il giorno di Bologna-Inter. Il match diventato una discussa vicenda per la cronaca giudiziaria sportiva è dunque arrivato al suo atto conclusivo. La sfida, che andrà in scena alle 20,15 per non “intralciare” la semifinale di Champions League.
La squadra di Simone Inzaghi arriva col vento in poppa. Dopo la sofferta vittoria di Torino contro la Juventus, i nerazzurri hanno ritrovato il passo Scudetto, complice anche il rientro di Marcelo Brozovic dopo l’infortunio al polpaccio patito in Champions League.
Inzaghi non ha mai tradito il suo credo, che è ad oggi l’abito più adatto alla sua Inter, quel 3-5-2 di Contiana memoria che il tecnico piacentino ha rivisitato in funzione delle caratteristiche del suo attacco. Senza più un contropiedista e accentratore della manovra come Romelu Lukaku, l’Inter gioca un calcio più elegante e fluido, e in questo modo la squadra è certamente più propositiva. La presenza di un centravanti di manovra come Dzeko ha aumentato la capacità dell’Inter di giocare più palla a terra, utilizzando le punte come appoggi per una manovra talvolta più avvolgente, e quando necessario verticale.
Rispetto al momento d’oro vissuto tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, l’Inter oggi ha recuperato esplosività e pericolosità anche sulla fascia destra. A differenza di qualche mese, in cui la manovra trovava sfogo sul centrosinistra grazie a Calhanoglu e Perisic, oggi la squadra nerazzurra ha ritrovato anche la fascia destra con un Dumfries “catechizzato” sulla fascia destra e in grado di inserirsi con continuità in area di rigore. Difficile in questo momento individuare un punto debole nella squadra di Inzaghi che è in grado di fare una partita di possesso costante, presidiando la metà campo avversaria, grazie all’ottimo senso della posizione e la visione di gioco di Brozovic, ma anche grazie alla capacità della squadra di attaccare gli spazi in verticale, grazie alla velocità delle punte e dei suoi esterni.
I rossoblù dovranno fare grande attenzione anche alla capacità dei nerazzurri nel gioco aereo. La squadra di Inzaghi può infatti contare sul piede educato di Calhanoglu, autore di diversi assist da calcio piazzato.
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