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L’altro spogliatoio: il rientro di Zielinski cambia la Polonia

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Serata decisiva per l’Italia di Roberto Mancini oggi a Reggio Emilia, dove la Nazionale guidata da Evani (col CT ancora positivo al covid) sfiderà la Polonia di Brzeczek. La sfida poco più di un mese fa si concluse con uno scialbo 0 a 0, poche emozioni e tentativi vani e ripetuti da parte dell’Italia di portare a casa una vittoria con la quale oggi sarebbe molto più tranquilla per la sfida contro i polacchi.

LEWA E COMPAGNI – Poche novità rispetto all’approfondimento di un mese fa. La Polonia ha recuperato però uno dei suoi uomini più importanti: quel Piotr Zielinski che un mese fa era positivo al covid, e stasera verrà immediatamente buttato nella mischia, nonostante dalla guarigione abbia giocato pochissimo.
Per il CT polacco il rientro del centrocampista del Napoli è un recupero importantissimo. Infatti, grazie alla sua presenza la Polonia è in grado di ribaltare le azioni in maniera più efficace e pericolosa. Per lui giocare in Nazionale è un ritorno alle origini: infatti Zielinski viene schierato molto vicino all’unica vera punta Lewandowski in uno schema che muta a seconda delle situazioni da 4-3-1-2 fino al 4-2-3-1.
In questo senso sia Zielinski, che Grosicki, probabilmente titolare questa sera, sono importantissimi.

RIBALTAMENTI – La Polonia di Brzeczek un mese fa rinunciò quasi completamente ad innescare Lewandowski. Szymanski, Klich, Jozwiak, il trio che doveva agire alle spalle di Lewa, avevano rinunciato alla fase offensiva, dedicandosi ad occupare gli spazi e coprire le linee di passaggio per evitare che l’Italia uscisse palla al piede in maniera pulita.
Il rientro e la nuova posizione di Zielinski favoriranno il ribaltamento veloce dell’azione e le verticalizzazioni per innescare Lewa e le ali, in particolare Grosicki. Sia Zielinski che Grosicki agiranno soprattutto tra le linee e il centrocampista del Napoli, che giocherà a ridosso della punta, come detto, potrà sfruttare lo spazio dietro l’ex compagno Jorginho. Situazioni che creeranno non pochi grattacapi alla retroguardia dell’Italia, rimaneggiata a causa dell’assenza di Bonucci e Chiellini.

NESSUNA SORPRESA – Difficile, anzi impossibile, anche per le caratteristiche di centrocampo e difesa, vedere la Polonia che prenderà il controllo della manovra. I polacchi preferiscono decisamente agire di rimessa, e questo potrebbe bastare anche a portare a casa un altro pareggio, che li manterrebbe davanti all’Italia, andandosi così a giocare il primo posto e l’accesso alle finali di Nations League nella sfida con l’Olanda mercoledì.

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