Bologna FC
L’altro spogliatoio: il Sassuolo di Roberto De Zerbi
Primo lunch match del campionato per il Bologna di Sinisa Mihajlovic. I rossoblù reduci dalla brutta sconfitta di Benevento, ospitano il sorprendente Sassuolo di Roberto De Zerbi. I neroverdi stanno continuando a confermarsi una delle migliori squadre del campionato, una costante dal post–lockdown ad oggi.
RETROVIE – Più solida dell’ultima stagione la retroguardia di De Zerbi ha aggiunto tanta qualità sugli esterni bassi nell’ultimo anno, rinunciando anche alla difesa a 3; così la nuova linea a 4 ha in Gianmarco Ferrari il suo punto cardine. Attorno al difensore ex Sampdoria De Zerbi ruota uomini e caratteristiche. Per la partita di domani De Zerbi farà i conti con l’assenza del tedesco Toljan, positivo al covid, con Ferrari ci saranno probabilmente Chiriches, che ha recuperato dal guaio che l’ha costretto a uscire dopo poco contro il Crotone. Sulle fasce probabile l’utilizzo di Muldur, il terzino turco si è dimostrato in questi mesi una vera spina nel fianco per qualsiasi difesa, grazie alle sue scorribande offensive; a sinistra invece dovrebbe ancora essere il turno di Kyriakopoulos.
De Zerbi ha lavorato molto bene sulle uscite in possesso delle fasce. Dal possesso arretrato della squadra neroverde in queste prime due giornate è sembrato funzionare molto bene il gioco corto-lungo, con improvvise verticalizzazioni per il tridente offensivo, per scavalcare le linee difensive avversarie. Attenzione dunque ai lanci lunghi dalle retrovie e alla bravura, soprattutto di Ciccio Caputo, a lavorare con la linea difensiva.
DALLA CINTOLA IN SU – Altra certezza negli schemi del tecnico bresciano è senz’altro quel Manuel Locatelli che tanto bene ha fatto nel finale dello scorso campionato e che pian piano sta scalando le gerarchie del CT Mancini. Con le geometrie dell’ex Milan l’equilibrio di Pedro Obiang e probabilmente la fantasia di Filip Djuricic. Il serbo garantisce col suo talento offensivo la qualità necessario per trasformare la fisicità e l’ordine tattico e tecnico di Locatelli in azioni pericolose. Inserimenti e giocate verticali a servire il killer istinct di Caputo e l’immenso talento balistico di Domenico Berardi. Fondamentale per i neroverdi l’apporto del numero 9, il quale garantisce profondità, rapidità e la finalizzazione della manovra.
SPAZI STRETTI – Non basterà intasare e fare densità negli spazi stretti col Sassuolo. I neroverdi infatti hanno grandi capacità anche negli spazi stretti, grazie alle triangolazioni con Locatelli, Djuricic, Berardi, e mai dimenticarlo anche Jeremie Boga, appena guarito dal covid e a pieno titolo utilizzabile per Mister De Zerbi. Inoltre, la squadra neroverde, grazie al talento dei suoi esterni sia bassi che alti, è perfettamente di imbastire manovre veloci e pericolose anche allargando il gioco.
Insomma, una partita con una delle migliori squadre del campionato in questo momento.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook