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L’altro spogliatoio: la Salernitana di Fabrizio Castori

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È il giorno del debutto in campionato per il Bologna. Archiviata la brutta parentesi della Coppa Italia, oggi comincia un nuovo torneo e i rossoblù accoglieranno subito una delle neopromosse al Dall’Ara, la Salernitana di Fabrizio Castori. I ragazzi di Sinisa Mihajlovic sono attesi di fronte al proprio pubblico ad una reazione rispetto alla sfida con la Ternana per cancellare subito il ricordo di quella bruttissima prestazione.

CONTESTO – Se da una parte i rossoblù hanno da riscattare un brutto inizio di stagione, la Salernitana torna in Serie A dopo 26 anni e lo fa in un contesto ambientale senza pressione, viste anche le difficoltà che hanno preceduto la sua iscrizione a questo campionato. Il ritardo accumulato al momento dell’iscrizione al campionato ha pregiudicato il mercato della squadra campana. Ancora oggi i granata vivono una situazione difficile: la rosa è perlopiù incompleta e ha ancora diversi giocatori che probabilmente verranno venduti nei giorni finali di mercato. L’ultima settimana ha però cambiato qualche orizzonte della squadra campana, l’arrivo di Simy, vero colpo di mercato tra le squadre destinate a lottare per la permanenza in Serie A, ha decisamente alzato il tasso qualitativo del reparto offensivo a disposizione di Castori.

TATTICA – Come al solito, Fabrizio Castori si affiderà al suo classico 3-5-2. L’undici iniziale dovrebbe essere quello visto nella vittoria interna, due a zero, contro la Reggina, in Coppa Italia. Il tecnico marchigiano punterà molto sulla solidità della fase di non possesso e le ripartenze veloci della sua squadra. Fondamentali nel gioco della Salernitana saranno soprattutto i due esterni di centrocampo: i due esterni titolari saranno probabilmente Ruggeri e Kechrida, terzini bravi a sia interpretare la fase di non possesso che a spingere. Per loro sarà necessario uno sforzo fisico importante per coprire l’intera fascia, essere concentrati in non possesso e sempre presenti in avanti. La squadra campana giocherà un calcio molto verticale, appoggiando la sua manovra al lavoro di sponda del centravanti, che almeno inizialmente oggi dovrebbe essere Milan Djuric. Se lo spilungone ex Cesena riuscirà ad impensierire la coppia centrale del Bologna e smistare il gioco efficacemente la Salernitana potrebbe diventare davvero pericolosa grazie agli inserimenti delle due mezzali, degli esterni e soprattutto di Federico Bonazzoli, che nel ruolo di seconda punta accanto al bosniaco ha mostrato di poter essere a suo agio e decisivo.

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