L’altro spogliatoio – La Virtus Lanciano di D’Aversa – 21 Mag

Domani alle ore 20:30 le porte del Dall’Ara si apriranno per quella che è l’ultima giornata del campionato cadetto. Di fronte al Bologna di Delio Rossi, che disputerà i play-off, ecco la Virtus Lanciano allenata da Roberto D’Aversa che non ha più nulla da chiedere a questo campionato: i rossoneri infatti sono a quota 50 punti ed hanno raggiunto ampiamente il loro obiettivo, ovvero una salvezza tranquilla. Ma andiamo ad analizzare nello specifico il cammino dei ragazzi di D’Aversa. Salta subito all’occhio che il Lanciano è la squadra che ha raccolto più pareggi in questo campionato, sono addirittura venti i segni “X”, di cui dodici in trasferta, dove sono arrivate anche due vittorie e sei sconfitte, e otto in casa, a cui si aggiungono le altrettante vittorie e le cinque sconfitte. Nelle ultime cinque partite i rossoneri non hanno mai vinto, forse per via di motivazioni che come detto, ad oggi, non ci sono più, ottenendo di contraltare tre sconfitte contro Pescara, Trapani e Spezia, e solo due pareggi contro un Carpi già promosso e contro la Ternana. In trasferta, gli abruzzesi viaggiano alla media di un gol a partita, infatti sono venti i gol fatti in altrettante partite; il problema è che sono addirittura venticinque quelli subiti.

Passiamo alla formazione; D’Aversa dovrà rinunciare ancora a Leonardo Gatto, Turchi e Petrachi e perciò molto probabilmente domani vedremo in campo più o meno la stessa formazione di sabato scorso: Nicolas tra i pali, Nunzella e Conti i due terzini, con l’ex Parma Magnus Troest e Ferrario al centro. A centrocampo i tre dovrebbero essere il ventunenne Davide Agazzi, l’ex Palermo Armin Bacinovic e l’espertissimo Gaetano Vastola, che nonostante le ormai trentasette primavere quest’anno ha disputato una grandissima stagione, collezionando trentaquattro presenze in campionato e realizzando anche cinque reti. Davanti, il trio d’attacco dovrebbe vedere a sinistra il senegalese Mame Thiam (capocannoniere della squadra con 8 centri), a destra Antonio Piccolo (anche per lui sono 8 le marcature stagionali) e al centro Gaetano Monachello, attaccante classe 1994 di proprietà del Monaco di cui si parla un gran bene.

All’andata al Biondi di Lanciano, il match tra le due compagini si concluse con la vittoria rossoblù per 1-2, con le reti tutte nel secondo tempo: Monachello ad aprire e la doppietta di Cacia a chiudere.

LANCIANO (4-3-3): Nicolas; Nunzella, Troest, Ferrario, Conti; Vastola, Bacinovic, Agazzi; Piccolo, Thiam, Monachello.

Arbitro: Baracani di Firenze.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook