L’arrivo solitario di Ibson – 03 Feb

La notizia di oggi è sicuramente la mancata accoglienza del nostro neo acquisto Ibson, che arrivato all’aeroporto di Bologna si sarebbe trovato da solo, senza nessun emissario del Bologna F.C. ad accoglierlo.

Non bene. La notizia è stata la goccia che ci ha fatto scrivere l’editoriale di pochi minuti fa (Se questa è una società), che ha fatto infuriare Guaraldi e prendere una sospensione a Battacchi, Befani, Caliceti e Polenta.

Non è però proprio vero che non ci fosse nessuno ad attenderlo, ed in effetti, il problema ha preso corpo anche per una concomitanza di eventi.

Secondo quanto ci è dato sapere, in teoria all’aeroporto ad attendere Ibson sarebbe dovuto esserci Sanfelice con un autista, per dare il benvenuto al brasiliano e portarlo presso un hotel di Casalecchio.
Purtroppo però, Sanfelice sul finire della scorsa settimana ha avuto un lutto familiare, e giustamente ha chiesto ed ottenuto un permesso, per stare coi parenti; così sabato dopo la partita è rientrato a casa, e tornerà a Bologna solo tra domani e mercoledì.**********
A questo punto, i collaboratori o i “superiori” di Sanfelice, avrebbero dovuto farsi carico di ricordare alla società, che c’era un giocatore da andare ad accogliere…
Invece Ibson atterra e trova solo l’autista (quindi non nessuno, anche se certamente non è sufficiente, con tutto il rispetto per l’autista) e lo porta al suo hotel, mentre Zanzi lo raggiunge direttamente a Casalecchio per dargli il benvenuto.

Questo non giustifica una figuraccia, ma fa almeno capire cosa non sia funzionato: una concomitanza di eventi ha portato ad un’inceppamento della macchina organizzativa. Comprensibile, ma non giustificabile in una società con la storia che ha il Bologna, e che gioca in Serie A.

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