Il Resto Del Carlino – Ferguson verso il ruolo di rigorista

Con Zirkzee ko e l’eventuale assenza di Orsolini a partire dal primo minuto in campo, sarà Lewis Ferguson, che oramai indossa in maniera stabile la fascia da capitano, a essere investito della responsabilità aggiuntiva di dover battere dal dischetto in caso di rigore.

Rigorista all’Aberdeen, Ferguson è l’uomo giusto

Orsolini e Zirkzee si sono divisi i penalty nel corso della stagione: nel caso in cui Zirkzee non fosse ancora rientrato e Orsolini non si trovasse in campo, sarà lo scozzese a doversi presentare davanti al portiere, in virtù delle proprie abilità nel farlo e della tenuta mentale che lo contraddistingue. Coi colori dell’Aberdeen, nella serie A scozzese, ne mise dentro 15 su 16 tra 2020 e 2022, sbagliando solo nel marzo ’22 contro l’Heart Of Midlothian.
Nella roulette dei rigori di Coppa Italia, quando il Bologna uscì sconfitto dalla Fiorentina, Ferguson dimostrò di aver ancora ampia dimestichezza col gesto andando a mettere dento una bella conclusione alla destra del portiere.

Zirkzee: un’assenza pesante

Ferguson, come tutti gli altri, sentirà certamente l’assenza del bomber olandese. Forse un po’ di più rispetto alla norma: su 6 gol segnati da Lewis, 3 sono arrivati su assist di Zirkzee, che ha dimostrato sin da subito grande feeling con le tempistiche e il modo di giocare del centrocampista.
Dopo il duo delle meraviglie Orso-Zirkzee, è lo scozzese il miglior marcatore rossoblù. Indubbiamente l’assenza del numero 9 poterà Thiago Motta a responsabilizzare maggiormente alcuni giocatori, come Orso e Ferguson, e a buttare nella mischia più di adesso nuovi arrivi come Castro e Odgaard. Giocatori come Posch, Calafiori e Ndoye, più volte avvicinatisi al gol, dovranno provare a sbloccarsi per permettere a questo Bologna di trovare nuove soluzioni d’attacco per continuare la propria corsa europea.

Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino

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