L’identikit: Lassi Lappalainen

Giovane prospetto del calcio nordico, Lassi Lappalainen nasce il 24 Agosto 1998 a Espoo, città della Finlandia meridionale situata a poco più di 20 chilometri da Helsinki. La vicinanza alla capitale favorisce il suo inserimento nel mondo del calcio, che lo vede entrare sin dalla tenera età nel settore giovanile dell’Helsingin Jalkapalloklubi. Lassi rimarrà aggregato al settore giovanile sino al 2015, venendo successivamente promosso in prima squadra per poi approdare in prestito al Klubi 04, squadra satellite dell’Helsingin. Lontano da “casa” il giovane esterno si comporta bene, siglando 11 reti in 22 presenze, guadagnandosi il rientro alla base. Tornato nella capitale in due anni disputa solamente 14 gare non trovando mai la via della rete, un rendimento che convince i vertici societari di mandarlo a maturare per un’altra stagione “fuori dall’ovile”. È il Rovaniemen Palloseura ad aggiudicarsene le prestazioni, squadra militante nel massimo campionato finlandese e con cui Lappalainen mette assieme numeri interessanti: sono 44 le sue presenze complessive nell’annata in prestito, condite da 15 marcature e 11 assist. Le prestazioni convincenti gli fanno conquistare una nuova chiamata dalla propria squadra che, questa volta, non vede disattendere le proprie aspettative: 16 le partite disputate quest’anno, che lo hanno visto andare a segno in tre occasioni. Non solo Club per il giovane finlandese: membro in pianta stabile delle selezioni delle nazionali giovanili, Lassi ha vestito la maglia della Finlandia 11 volte, segnando 7 reti.

Di ruolo esterno offensivo, Lappalainen può giocare su entrambe le fasce, sfruttando la sua corporatura per sgusciare fra le difese avversarie pungendole sul vivo. Nonostante i 183 centimetri per 76 chili di peso in fase di possesso palla riesce a resistere con efficacia agli urti avversari, liberandosene successivamente in velocità o con un dribbling. Destro naturale, all’occorrenza sfrutta con efficacia il piede debole, trovando la maggior espressione della sua tecnica nella conduzione di palla in contropiede e nell’assistere i compagni a rete. Principalmente attaccante, Lappalainen è anche un ottimo difensore: numerose i palloni recuperati durante la fase di pressing alto, ottimamente tradotti in assist o marcature. Dotato di una buona intelligenza calcistica, deve ancora migliorare tecnicamente e in alcune scelte di gioco, definendosi così come talento ancora acerbo ma dal sicuro potenziale.

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