Bologna FC
L’identikit: Mattias Svanberg – 4 Lug
Note biografiche e carriera
Mattias nasce a Malmo il 5 Gennaio 1999, città che ha dato i natali ad una tra le stelle più fulgide del calcio svedese: Zlatan Ibrahimovic. Figlio di Bo Svanberg, giocatore professionista di hockey, e di Stina Funke, procuratrice per sportivi in Scandinavia, entra nel mondo del calcio tra le file del settore giovanile del Malmo. Nonostante la giovane età, già a 14 anni è aggregato alle formazioni dei più grandi, dove si mette in mostra con doti tecniche ed atletiche fuori dalla media. Con i giovani biancocelesti nel 2015 e nel 2016 raggiunge i playoff di categoria, segnando anche 12 reti ed assaggiando anche il campo con la prima squadra. Nel finale di stagione con la squadra dei grandi mette insieme numeri di grande rilevanza sportiva: nonostante la giovane età, mette a referto 2 goal e 2 assist in soli 222 minuti di utilizzo. Nel 2017 entra in pianta stabile nel giro della formazione maggiore, disputando in due stagioni 30 gare, siglando 3 reti ed assistendo i compagni in ben 8 occasioni. Campione di Svezia nel 2016 e nel 2017 con il Malmo, Mattias attira sin dagli albori della sua carriera l’attenzione del selezionatore della Nazionale, che inizia a convocarlo sin dall’età di 15 anni. Con le varie formazioni dell’Under svedese, colleziona 30 presenze, andando a segno in 3 occasioni.
Caratteristiche fisiche e tecniche
Fisicamente ben strutturato e destro naturale, unisce 185 cm a 75 kg, rivelandosi per corporatura come un centrocampista atipico. Calciatore di grande duttilità, può essere impiegato in tutti i ruoli della linea mediana, utilizza con efficacia entrambi i piedi con giocate pregiate. Dotato di uno strappo non indifferente, raggiunge una notevole velocità massima lanciato nello spazio, che insieme al suo fisico gli permettono di difendere il pallone con efficacia nelle incursioni offensive, riuscendo a risultare pericolosissimo sia sulla fascia, che per vie centrali. Oltre alle doti atletiche, è dotato di un tempismo perfetto negli inserimenti senza palla, risultando letale sulle sponde degli attaccanti quando lanciato a rete. Piede educatissimo, si destreggia abilmente con i passaggi sia sulla corta distanza, che sulla lunga, unendo la capacità di assistenza ad una grande capacità di finalizzazione, con tiri di potenza o con conclusioni ad effetto, a volte anche da distanze proibitive. Le peculiarità di questo ragazzo lo rendono un centrocampista poliedrico, in grado di svolgere al meglio i propri compiti in ogni zona della mediana, coadiuvate inoltre da una dote nel dribblare già altamente sviluppata nonostante l’età.
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