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L’Uomo della Domenica: Antonio Mirante – 30 apr

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L’obiettivo, annunciato alla vigilia, era quello di regalare una gioia anche ai propri tifosi, battendo una big tra le mura amiche. Obiettivo fallito, con il Milan che, facendo pochissima fatica, ha saputo imporsi su un Bologna disordinato e caotico, ma comunque apprezzabili per qualche spunto.

Una partita indirizzata a favore dei rossoneri già nel primo tempo, quando Calhanoglu e Bonaventura hanno permesso ai diavoli di portarsi sul 2 a 0. Polemiche, giuste, per un gol annullato ad Orsolini su un fallo di mano di Palacio ritenuto irregolare dall’arbitro Giacomelli.

In tutto questo il passivo poteva essere decisamente più pesante se Antonio Mirante ieri non avesse compiuto due interventi prodigiosi, che hanno permesso ai suoi di rimanere, per poco, in partita.

Un portiere largamente e giustamente criticato durante la stagione a causa di interventi che, spesso, hanno lasciato a desiderare. Ma sulle qualità dell’estremo difensore penso che nessuno possa avere da ridire: ragazzo che si è sempre fatto trovare pronto, nonostante i grossi problemi fisici, e che non ha mai alzato la voce contro critiche più o meno meritate.

A fine anno probabilmente le strade di Mirante e del Bologna si divideranno: un po’ perché è inutile proseguire un rapporto che sembra arrivato agli sgoccioli, un po’ perché il Bologna, per crescere, ha bisogno di altro. E Mirante non può più essere la risposta.

Dato che, però, le cose non vanno scordate (non solo quelle positive, utilizzate dai detrattori), è giusto ringraziare chi, in queste tre stagioni, ci ha anche permesso di portare a casa punti importanti e pesanti, chiudendo la saracinesca in faccia agli attacchi avversari.

E grazie anche perché, durante il lavoro settimanale, ha saputo – ne siamo certi – dispensare consigli preziosi ai colleghi più giovani.

Per Bologna – Milan l’Uomo della Domenica è Antonio Mirante.

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