L’Uomo della Domenica: Mattia Destro – 25 feb

Facile, davvero tutto troppo facile.

Nonostante un primo tempo noioso, avarissimo di occasioni (il caro, vecchio Paperon De’ Paperoni, in confronto, gli fa un baffo), il Bologna si porta a casa l’intera posta in palio contro il Genoa, squadra rivelazione delle ultime settimane. Un 2 a 0 casalingo che non lascia spazio a polemiche arbitrali, o fischi o fiaschi di altro tipo: “soltanto” un’ottima prestazione della banda di Casteldebole, che nel secondo tempo ha messo sotto la formazione di Ballardini costringendola alla resa.

C’è un protagonista: e la frase iniziale si riferisce alla scelta di questo protagonista. Mattia Destro, ieri, è stato semplicemente fantastico: una prima frazione sottotono, va detto, nella quale non è riuscito ad andare alla conclusione nemmeno una volta (e qui ci rifacciamo ai palloni giocabili); ma il secondo tempo, signori …

I secondi 45 minuti sono stati incredibili, per la voglia e la determinazione messe in campo e per il gol che ha sbloccato la gara: Mattia deve giocare, questo ormai è chiaro, e penso che il rapporto (che forse si era leggermente strappato, forse no) tra Lui e Mister Donadoni dopo ieri si sia definitivamente ricucito. Rinsaldato anzi. Perché questo è un attaccante che serve al Bologna: che sgomita, che dribbla e che dà fastidio alle difese avversarie, tenendole costantemente sotto pressione. Questo è l’attaccante che serve al Bologna, ma non lo scopriamo certamente dopo la partita di ieri: il Mattia Destro che da qualche mese a questa parte sta scendendo in campo è un ragazzo motivato e con tanta voglia di fare bene, per Lui stesso e per i tifosi, come sottolineato nel post partita contro il Genoa.

Un gol di rapina, arrivato dopo una perfetta azione corale: Pulgar (tutti sul carro, ieri?) lancia in maniera splendida Masina il quale, con un taglio perfetto alle spalle del difensore aggancia ma conclude in malo modo. La palla transita sulla linea di porta e il più lesto è proprio il numero 10. Già, il più veloce di tutti è proprio Mattia. Quel Mattia da tutti additato come lento, indolente e poco propenso al sacrificio. Le cose cambiano, e con loro anche l’opinione delle persone. Il raddoppio è da dividere: bravo Falletti per aver conquistato palla e per aver finalizzato, ma bravissimo Destro nell’aver condotto il contropiede, inducendo Perin ad uscire e servendo, al momento giusto, l’uruguagio, per fargli siglare il più facile dei gol.

Sacrificio e generosità. Niente di meglio. Aria fresca, che dà nuova vita ai polmoni.

È solo un altro step nella buonissima stagione di Mattia Destro, che sta tornando ai livelli ai quali aveva abituato i tifosi calcistici di tutta Italia.

E toglitela la maglia Mattia: e facci godere. Perché le corse sotto la curva sono e saranno sempre impagabili.

L’Uomo della Domenica: Mattia Destro.

Ed ecco le chiose finali, ormai solite di questa rubrica: Di Francesco, solo applausi; una partita di sacrificio puro, non facile la marcatura su Laxalt, ma l’esterno figlio d’arte ha saputo mettere in campo tanta buona lena, mostrandosi adattabile a situazioni diverse. La mossa l’ha indovinata il tanto criticato Mister.

Su Dzemaili, nonostante la partita sufficiente, non posso fare altro che dire che merita, ancora di più, un turno di riposo, se non altro per capire che in questa squadra, tutti sono importanti, questo è vero, ma nessuno è imprescindibile.  

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