L’uomo della partita – Jhon Lucumì

Dopo l’euforia post Inter, il Bologna torna coi piedi per terra. Nel posticipo della 25esima giornata, i rossoblù perdono a Torino 1-0 a zero al termine di una delle peggiori partite stagionali dei ragazzi di Thiago Motta, smorzando così le più che giustificate ambizioni europee derivanti dal successo con l’inter. Ovviamente nulla è perduto, in quanto la classifica recita ancora settimo posto in coabitazione con la Juventus, ma una prestazione così deludente ha senz’altro placato l’entusiasmo dei tifosi bolognesi. Con questa sconfitta il Bologna manca la ghiotta occasione di staccare le inseguitrici e portarsi alla bellezza di 38 punti, interrompendo così la striscia di 3 vittorie consecutive in trasferta.

Un occasione persa insomma che, al netto dell’ottima prestazione del Torino, lascia un po’ l’amaro in bocca. Al contrario della scorsa settimana, dove era difficile scegliere un solo migliore in campo, questa settimana risulta complicato trovare un giocatore che meriti elogi. Abbiamo scelto di premiare la prestazione di Jhon Lucumì, autore comunque di una solida partita senza troppe sbavature. Il centrale colombiano ha tenuto a galla la difesa nel primo tempo nonostante un disastroso Sosa al suo fianco, che per i primi 30 minuti ha sbagliato praticamente tutto. Sono 67 i passaggi riusciti da Jhon su 72 giocati, 3 contrasti vinti su 4 e, oltre all’occasione del gol granata, pochissimi i pericoli concessi verso la porta di Lukasz Skorupski. È poi vero che in occasione della rete del toro, lui scivola nel tentativo di contrastare Karamoh, ma è anche vero che l’attaccante granata ha in seguito eluso i tentati salvataggi sia di Sosa che di Ferguson, togliendo a nostro avviso la maggior parte delle responsabilità del 24enne di Cali.

Nella competizione interna per il ruolo di centrale difensivo, Lucumì è il vero insostituibile di questa squadra. Lo testimoniano infatti le 21 presenze in campionato (nessuno come lui), e il fatto che alla fine, anche in giornate estremamente negative come quella di ieri, lui riesce sempre a portare a casa la prestazione. Una grande intuizione quella di Sartori, che ha portato a Bologna un centrale fisico, giovane e con già tanta esperienza in campi importanti. Il colombiano ha infatti già giocato 20 partite tra Europa League e Champions League, aggiungendo 8 partite con la propria nazionale. In attesa di rivedere Soumaoro, relegato abbastanza inspiegabilmente in panchina nelle ultime giornate, è senza dubbio Jhon il leader della difesa rossoblù che, come riportato dall’intervista fatta al Resto del Carlino scorsa settimana, sogna di esaudire le richieste d’europa che i tifosi gli fanno quotidianamente per le strade del centro. Un obiettivo che riparte da sabato sera, quando al Dall’Ara arriverà la Lazio di Maurizio Sarri, reduce dall’impresa di Napoli, in un’altra partita difficilissima ma dal grandissimo peso specifico. Servirà dimenticare velocemente la trasferta piemontese, per riprendere la marcia europea e far tornare a sognare i tifosi.

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