L’uomo della partita – Marko Arnautović

Dopo la sconfitta esterna all’esordio contro la Lazio, il Bologna non va oltre l’1-1 nel primo match al Dall’Ara, contro il Verona. Una buona prova da parte della squadra di Sinisa Mihajlovic che soprattutto nel primo tempo ha costruito bene in zona offensiva, lasciando però molti spazi alle offensive veronesi. Un test che ha convinto il serbo soprattutto nella prima frazione di gioco, quando dal centrocampo in su sono state diverse le occasioni create, soprattutto dal migliore in campo tra i rossoblù: Marko Arnautovic.

L’austriaco prima si mangia un gol di testa da un cross partito dalla sinistra, poi però finalizza al meglio un assist rasoterra di Kasius dalla destra, con l’attaccante bravo ad anticipare il difensore e a superare Montipò. Anche in questo inizio di stagione è evidente come il Bologna giri al meglio quando Arnautovic decide di alzare i livelli di motore: determinante in fase offensiva ma decisivo anche in zona di transizione tra centrocampo e attacco, è il collante perfetto in grado di far salire la squadra soprattutto nei momenti di massima pressione della squadra avversaria. Anima, cuore, garra di questo gruppo: Marko Arnautovic ha cominciato questa stagione così come aveva terminato la scorsa, segnando e offrendo prestazioni degne di note. E il “Resto qui”, indicato dopo il gol, è la boccata d’aria finale che tutti i tifosi si aspettavano. Intanto, l’austriaco eguaglia Roberto Baggio, l’ultimo rossoblù ad andare a segno nelle prime due giornate di campionato, più di venti anni fa. Il segnale è chiaro: il Bologna ha bisogno di lui, e con un Arnautovic in queste condizioni Mihajlovic può stare più che tranquillo.

L’uomo della partita: Marko Arnautovic

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