L’uomo della partita – Nicola Sansone

Nella terza giornata di campionato, al Bologna non riesce l’impresa impossibile contro il Milan: nella splendida cornice di San Siro, i rossoneri si impongono per 2-0 grazie alle reti di Rafael Leao e Olivier Giroud. Una brutta prova, quella offerta dai ragazzi di Sinisa Mihajlovic, che in poche volte nel corso dei 90′ hanno dato la sensazione di poter impensierire la retroguardia rossonera. In grave difficoltà soprattutto la difesa rossoblù, che in più di un’occasione ha aperto voragini per le accelerazioni degli attaccanti di casa.

Difficile scegliere l’uomo della partita tra i felsinei, alla fine merita chi ha avuto la forza di creare e crearsi qualche occasione dal nulla: Nicola Sansone. Subentrato al 62′ al posto di uno spento Musa Barrow, l’attaccante è entrato con la testa giusta, con la mente libera e senza farsi condizionare dal risultato. L’unica grande occasione del Bologna la crea lui: su una punizione battuta a due, Sansone scocca il tiro che si stampa sulla parte esterna del palo alla destra di Maignan, che ormai era battuto. Inoltre, il calciatore va a contrasto in area con Tomori per un contatto molto dubbio, da rigore, che il VAR giudica però regolare. Due occasioni, una ipotetica, che però hanno dimostrato la forza di Sansone e il problema che troppo spesso lo ha frenato: la testa. A mente libera, infatti, l’attaccante ha dimostrato di poter compiere qualcosa di importante e di poter essere più di un semplice ricambio per Mihajlovic. E dalla prossima partita, giovedì contro la Salernitana chissà, potrebbe anche partire titolare.

L’uomo della partita: Nicola Sansone

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