L’uomo della partita – Nicolàs Domìnguez

E’ grazie alla meraviglia di Dominguez che il Bologna riesce a strappare un punto al Mapei Stadium, al termine di una partita per nulla entusiasmante dove entrambe le squadre hanno dato l’impressione di “accontentarsi” del pareggio.

1-1 il punteggio, con le reti prima di Berardi e poi del capitano rossoblù, che rappresentano anche le uniche vere occasioni da gol delle due compagini emiliane. Troppo poco per pensare di portare a casa i 3 punti, esattamente come nelle ultime uscite. Gli uomini di Thiago Motta purtroppo sembrano aver perso da un po’  quella verve positiva che aveva portato a grandi risultati e, dopo 5 partite senza vittorie, è lecito parlare di un periodo di crisi. La partita di ieri è stata salvata soltanto da una prodezza di Dominguez che, soprattutto per questo motivo, merita il premio di Mvp di del match. I numeri di Nico recitano: 2 tiri, un gol, 47 passaggi riusciti su 50 (il migliore dal centrocampo in su) e due palloni rubati.

Una buona partita quella del capitano argentino, dove però è sicuramente il suo gol ad aver fatto la differenza. In un match dove il Bologna non ha creato praticamente niente, la rete di Dominguez è stata un vero e proprio jolly pescato dal mazzo dei rossoblù, che difficilmente sarebbero riusciti a segnare ieri sera.

E’ anche vero che per il Sassuolo il discorso è molto simile, dato che oltre al bel gol di Berardi, la squadra di Dionisi non ha mai impensierito la porta di Skorupski. Insomma, non una delle migliori partite dell’anno e un pareggio più che giusto, che mantiene entrambe le squadre in piena lotta ottavo posto.

E’ una vera e propria bagarre finale quella che aspetta queste squadre, a caccia di quell’ottava posizione che, visti i recenti sviluppi delle inchieste sulla Juventus, potrebbe valere la qualificazione alla prossima Conference League.

Ma per potere raggiungere questo obiettivo, Motta & Co. dovranno per forza cambiare marcia nelle ultime 4 giornate, ripartendo dalle proprie certezze.

Dominguez, Orsolini e Schouten sembrano gli uomini più in forma in questo momento, ma la spinta decisiva per i rossoblù potrebbe arrivare da Marko Arnautovic. Una delle poche note positive di ieri infatti, è stato il ritorno in campo dell’austriaco che, con un paio di giocate di alta classe, è apparso in buone condizioni. L’assenza del centravanti titolare è stata sopperita per mesi, ma ora il Bologna sembra davvero non poter più far affidamento sui falsi nueve o su Barrow come punta. 

Infine, un’ulteriore spinta sarà quella del pubblico, protagonista anche ieri sera di un grandissimo spettacolo. Tra i tifosi presenti in curva ospite e quelli sparsi per il resto dello stadio, è di quasi 4mila la conta di supporters rossoblù presenti ieri in quel di Reggio Emilia, dimostrando per l’ennesima volta quest’anno la propria vicinanza alla squadra.

Il Bologna dovrà ripartire da loro e dai suoi leader quando domenica al Dall’Ara arriverà la Roma di Josè Mourinho, in una sfida che i rossoblù dovranno necessariamente vincere per continuare a sognare l’Europa.