Bologna FC
L’uomo della partita – Riccardo Orsolini
Al termine di una partita nella quale tutto è andato storto, il Bologna torna a casa con tanti rimpianti e con una certezza: ormai è Orsolini-dipendente.
Finisce 3-1 il match del Castellani tra l’Empoli e i rossoblù, in un incontro all’insegna degli episodi che, complice un arbitraggio rivedibile, sono tutti andati contro la squadra di Thiago Motta.
Dopo pochi secondi è subito uno sfortunatissimo autogol di Lucumì ad aprire la partita, con una deviazione che ha indirizzato la palla nell’angolino bucando un incolpevole Skorupski. Poi, dal 17esimo, il Bologna riesce a trovare per ben 2 volte il pareggio nel giro di 10 minuti, ma in entrambi casi il gol viene annullato per un tocco di mano/braccio. Se nel caso della prodezza di Orsolini il tocco di mano è chiaro e giustamente punibile, la deviazione del centrale colombiano lascia moltissimi dubbi. Tanti quanti ne lascia la punizione concessa a fine primo tempo per l’Empoli, dalla quale è scaturito poi il gol del raddoppio firmato Akpa Akpro.
Tanti episodi che hanno condizionato la prima frazione di gioco, indirizzando la partita e compromettendo le possibilità di vittoria di un Bologna che comunque non ha certo giocato una delle migliori partite della sua stagione.
A nulla è servito il gol di Orsolini nel finale, tranne che a portare l’ascolano a quota 10 gol stagionali ( record in carriera). E’ lui il nostro Mvp di giornata, protagonista di una gara da vero leader in campo, sia tecnicamente che emotivamente. Questo perchè Orsolini è stato l’unico a riuscire a mettere costantemente in affanno la difesa toscana, con tante belle giocate e un gol( purtroppo annullato per uno sfortunato tocco di mano) da vero fuoriclasse.
I numeri del match di Riccardo recitano: 1 gol, 7 tiri di cui 3 verso la porta, 4 dribbling riusciti, 19 passaggi riusciti su 23, 4 falli subiti e 2 palloni rubati.
Una partita totale quella del capocannoniere del Bologna, che purtroppo non è servita ad aiutare la squadra a tornare a casa con dei punti. E se è vero che la sfortuna e qualche decisione arbitrale sono state decisive, è anche vero che il resto della squadra ha fatto troppo poco.
Il centrocampo non ha accompagnato come solito le azioni offensive e gli altri attaccanti non hanno minimamente inciso sulla partita, apparendo a tratti spaesati e “fuori ruolo”.
Troppo poco per una squadra che ambisce ad arrivare ottava e a tenersi un briciolo di speranze in ottica europea ( sperando nell’esclusione della Juventus).
Con questa sconfitta infatti i rossoblù si ritrovano al nono posto con 45 punti, in coabitazione con Monza e Torino e dietro alla Fiorentina ottava a 46 punti.
Le ultime 5 giornate decideranno chi tra queste squadre, comprese anche Udinese e Sassuolo poco dietro con 43 punti, raggiungerà l’obiettivo 8 posto e terrà viva la speranza europea. Una cosa però è certa: se i rossoblù vorranno farcela, servirà molto più supporto a Orsolini, e chissà che il rientro di Arnautovic non possa essere l’arma decisiva.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook