Bologna FC
La Bottega dei Talenti – Adrian Bernabé
Il Bologna sta lavorando in vista della prossima stagione. Il cambio di management tecnico sembra ormai scontato. Al posto di Riccardo Bigon, arriverà Giovanni Sartori. L’ex DS del Chievo è da sempre molto attento ai talenti emergenti dei campionati esteri e il Bologna potrebbe presto usufruire di questa sua notevole abilità per acquisire calciatori di grande talento, a prezzi risicati, da campionati anche di basso livello in Europa.
A pochi chilometri da Bologna, seppur proveniente da una stagione molto deludente, c’è chi questa politica la applica e l’ha applicata per anni: ovvero il DS del Parma, Javier Ribalta. Il dirigente, con un passato tra Juventus e Manchester United, quest’anno ha costruito una squadra infarcita di giovani provenienti dall’estero, ma seppur promettenti poco inclini a lottare in un campionato di Serie B. Per questo, e per altri motivi il Parma dovrà ripresentarsi ai nastri di partenza della B anche il prossimo anno. Tuttavia, tra i talenti pescati dai gialloblù è emerso nella seconda parte del campionato quello dello Spagnolo Adrian Bernabé Garcia.
Conosciamolo meglio ne la scheda de La Bottega dei Talenti.
Adrian Bernabé Garcia è nato il 26 maggio 2001, a Barcellona. Nella città catalana fa tutta la trafila del settore giovanile, dividendosi tra l’Espanyol, e le giovanile del Barcellona, dove entra nel 2014, all’età di 13 anni. A La Masia rimane stagioni, perché nel 2018 il “catalano” Manchester City decide di portarlo in Inghilterra.
Fin da subito nel City viene impiegato nella Squadra under 23, impegnata nel campionato di Premier League 2. Qui gioca 16 partite, segna 3 gol e serve 3 assist. Gioca anche in Youth League e nelle diverse formazioni giovanili accumulando 28 presenze e ulteriori 4 assist. Esordisce anche in prima squadra, nella Coppa di League, nel 3° turno, giocato il 25 settembre 2018, vinto 0-3 in casa dell’Oxford United.
Nella stagione 19/20, temporaneamente sospesa per il covid, Bernabé colleziona 3 presenze con la prima squadre, mentre tra under 23 e giovanili gioca 24 volte, segna 8 reti e serve 7 assist.
Nella passata stagione agli ordini di Enzo Maresca contribuisce, nonostante qualche problema fisico di troppo, alla vittoria del torneo di Premier League 2 giocando 14 volte, segnando 2 reti e fornendo 6 assist.
Nell’ultima estate, il City non crede più in lui e non gli rinnova il contratto. Libero di scegliere la squadra, segue Maresca nell’avventura a Parma, ma un problema fisico che lo costringe ad un’operazione, lo tiene fuori dal campo fino a gennaio. Al suo rientro, Maresca è già stato esonerato e al suo posto c’è Beppe Iachini. Il tecnico ex Fiorentina lo lancia prima da subentrante e poi da titolare e Adrian ripaga la fiducia con 5 reti e un assist.
Nel maggio 22018 fa le sue uniche 3 apparizioni con la maglia della Spagna, nella rappresentativa under 17, durante l’Europeo di categoria.
170 cm, peso non noto, Adrian è il classico giocatore brevilineo, il cui punto di forza, al di là della tecnica, è la rapidità e la velocità d’esecuzione di qualsiasi gesto. Il fisico non lo aiuta nel gioco, soprattutto a centrocampo, tuttavia rimedia con una rapidità di gambe fuori dal comune che gli permette di essere veloce negli spazi stretti col pallone tra i piedi.
Mancino naturale, è dotato di una tecnica sopraffina e visione di gioco. Grazie a queste caratteristiche possiede un controllo e una conduzione di palla pressoché perfetti. In particolare, grazie alla velocità di esecuzione, alla capacità di direzionare il primo controllo sempre dalla parte giusta, fa della giocata di prima o di seconda intenzione la sua migliore abilità.
Velocissimo col pallone tra i piedi, Bernabé è un ottimo dribblatore, tuttavia non è un nuovo che ama isolarsi nell’uno contro uno. Anzi ama giocare nella zona centrale, tra le linee di difesa e centrocampo avversarie. In quella posizione Adrian riesce a mettersi nelle migliori condizioni per giocare il pallone in verticale e servire direttamente gli attaccanti.
In alternativa alla giocata in rifinitura, Bernabé è in grado di puntare direttamente la porta e col suo piede mancino è in grado di calciare nello specchio in maniera potente e precisa.
La posizione finora più occupata da Bernabé è quella dell’interno di centrocampo, una mezzala, spesso sul centrodestra, che sa inserirsi per creare spazi, rifinire e concludere in porta. Sostanzialmente Adrian è un classico numero dieci, in grado di giocare a supporto delle punte, muovendosi e cercando gli spazi sulla trequarti. Tuttavia, nel ruolo di mezzala, il giovane catalano è molto bravo anche ad incaricarsi di aiutare l’impostazione del gioco dalla difesa.
Tra i suoi punti di forza, come un classico numero dieci, Bernabé è anche un ottimo calciatore da fermo. Col Parma infatti ha segnato, nella sfida casalinga del girone di ritorno contro il Como, addirittura una doppietta direttamente da calcio piazzato.
Il punto debole più evidente di Bernabé è quello che riguarda il suo fisico. A causa della sua statura e della sua struttura fisica, non è un grande intenditore. Nella fase di non possesso compensa la mancanza di fisicità con la sua intelligenza tattica, essendo in grado di leggere le linee di passaggio avversarie.
Oltre il deficit fisico, Bernabé può certamente migliorare nella scelta delle giocate in rifinitura, sfruttando in maniera migliore la qualità del suo piede.
Difficile attribuire un prezzo al talento del Parma ed è altrettanto difficile immaginare che i crociati si priveranno del centrocampista questa estate in vista della prossima stagione, quando obbligatoriamente dovranno tornare in Serie A. Tuttavia, se ci dovesse essere uno spiraglio Bernabé potrebbe essere un’ottima soluzione per squadre come il Bologna alla ricerca di nuovi elementi di grande qualità tecnica per completare o rivedere la struttura del centrocampo.
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