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La Bottega dei Talenti – Andrea Pinamonti

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È oramai l’ultima settimana del mercato estivo. Le squadre che ancora devono chiudere alcune delle loro operazioni più complesse, stanno cominciando a valutare le alternative. Il Bologna è tra le società alle prese con trattative complicate, come quella che vede protagonista Vladyslav Supryaga, e valuta dunque le alternative.

Una delle possibilità che si è presentata ai rossoblù negli ultimi giorni come alternativa al classe 2000 ucraino, è Andrea Pinamonti. Centravanti con una discreta esperienza in Serie A, Pinamonti è uno dei migliori talenti nel ruolo di centravanti nel panorama del calcio italiano. Oggi lo conosceremo in tutti i suoi dettagli biografici e tecnici.

Andrea Pinamonti nasce a Cles, in Trentino Alto Adige, il 19 maggio 1999. Inizia a giocare a calcio a Denno, nella società della Bassa Anaunia. A 8 anni, lo scout Bruno Tommasini lo segnala all’Inter. In una partita-provino, Andrea segna 4 reti, e convince così i nerazzurri a portarlo sotto la loro ala. Temporaneamente parcheggiato al Chievo Verona, si trasferisce nel 2013 all’Inter, appena compiuti 14 anni.

Fa tutta la trafila delle giovanili, fino alla Primavera con la quale in due stagioni consecutive, 2015/16 e 2016/17, vince una Coppa Italia primavera uno Scudetto. Nel 2015/16 si divide tra Primavera e squadra under17. A fine stagione le sue presenze nelle squadre giovanili nerazzurre saranno 33 con 17 reti all’attivo.

La stagione 16/17 è quella dello Scudetto Primavera. Segna 16 reti in 20 presenze nella sola stagione regolare della Primavera. In finale segna il gol decisivo del temporaneo 2-0 sulla Fiorentina e durante la stagione si fregia anche dell’esordio in Europa League contro lo Sparta Praga, l’8 dicembre 2016, sotto la gestione Pioli.

Durante la stagione 2017/18 è sempre aggregato alla prima squadra, giocando solo circa 58 minuti tra Campionato e Coppa Italia. Tuttavia, nonostante la presenza costante in prima squadra, Andrea gioca i primi turni di Youth League, aggregato all’under 19. Colleziona 6 presenze, timbrando con 6 reti e 3 assist. Un rendimento di grande spessore che attira diverse offerte per la stagione successiva.

La stagione 2018/19 si trasferisce in prestito al Frosinone. Nonostante la stagione negativa dei laziali, Pinamonti si distingue. I suoi 5 gol in campionato aiutano i frusinati a lottare quasi fino a fine stagione. Andrea realizza gol di ottima fattura e la sua stagione si conclude con il rientro all’Inter.

Nell’ultima stagione lo abbiamo osservato con la maglia del Genoa. In rossoblù Andrea era atteso al grande salto, tuttavia al termine della stagione il bilancio è deludente: 32 presenze, ma ancora solo 5 reti come l’anno precedente. I rossoblù lo riscattano, ma lo cedono nuovamente all’Inter, squadra con la quale è al momento tesserato.

Con la Nazionale Azzurra gioca in tutte le selezioni a partire dall’under 16. Nel 2018 partecipa all’Europeo under 19, dove l’Italia si arrende al solo Portogallo in finale. Nel 2019 è invece capitano della Nazionale under20 nel Mondiale giocato in Polonia, torneo nel quale la Nazionale degli azzurrini arriva fino alla semifinale. Pinamonti timbra il torneo con 4 reti in 6 presenze. In totale con la Nazionale ha collezionato 73 presenze tra tutte le selezioni, segnando 26 reti.

188 cm x 72 kg, Andrea è un centravanti molto possente dal punto di vista della struttura fisica e muscolare. Nonostante una struttura fisica importante è molto veloce sia sul breve, che soprattutto sul lungo. Possiede inoltre un’importante capacità di difesa del pallone, sia in velocità, grazie alla sua potenza, ma anche da fermo spalle alla porta grazie ad una grande forza muscolare soprattutto negli arti inferiori.

Destro naturale, è in possesso di una buona tecnica di base, che unita ad una buona agilità e una potenza fisica prorompente lo rendono molto pericoloso anche nel dribbling. Nel suo destro ha importanti qualità balistiche, grazie ad un modo di calciare verso la porta in maniera potente e precisa.

Oltre un ottimo tiro in porta, è in possesso di un buon fiuto del gol, abilità lo rende molto pericoloso in area di rigore, ma anche dal limite della stessa. In possesso di una buona coordinazione, è in grado di finalizzare l’azione anche di testa e in acrobazia.

È inoltre molto efficace nel gioco di sponda, spalle alla porta. Come detto, infatti è molto bravo nella difesa del pallone. Questa caratteristica ne farebbe un ottimo attaccante, centravanti di manovra, tuttavia Andrea deve ancora sviluppare questa capacità. Per la verità a livello professionistico finora non ha ancora avuto la possibilità di giocare in squadre che gli abbiano dato la possibilità di sviluppare queste sue abilità.

Da un punto di vista delle potenzialità, Pinamonti ha caratteristiche tecniche e atletiche uniche, con le quali potrebbe diventare davvero un grande attaccante prolifico e utile al gioco della propria squadra. Tuttavia, manca ancora di quella cattiveria da vero killer d’area di rigore. Ulteriori esperienze “in provincia” potrebbero accrescerne il livello di determinazione soprattutto nell’andare in rete.

Da questo punto di vista, Bologna sarebbe una soluzione ancora migliore rispetto alle squadre provinciali. Sotto la guida di Sinisa Mihajlovic, con il sistema tattico dei rossoblù e il supporto di un compagno come Palacio, Andrea potrebbe migliorare sensibilmente sia nel gioco con la squadra e nella cattiveria sottoporta.

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