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La Bottega dei Talenti – Davide Bettella

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Nelle ultime sessioni di mercato i dirigenti del Bologna, anche a causa dell’elevato prezzo dei cartellini dei giovani italiani, hanno preferito pescare all’estero, con buoni risultati. La Bottega dei Talenti di oggi, vuole riportare l’attenzione sull’Italia. In particolar modo oggi vi parleremo di Davide Bettella, difensore centrale di proprietà dell’Atalanta, attualmente in prestito biennale al Monza

Davide nasce a Padova il 7 aprile del 2000. Nella città veneta inizia a giocare calcio dove rimane fino all’età di 16 anni, quando si svincola dal club biancorosso, anche a causa della mancata iscrizione al campionato di Lega Pro. 

Tra i molti club interessati al ragazzo, a prevalere fu l’Inter. Bettella si unisce quindi alle giovanili del club nerazzurro, partendo dall’under 17. Alla prima stagione con le giovanili dell’inter raccoglie 8 presenze, numero che aumenta esponenzialmente nella seconda stagione quando le presenze sono 27. Nelle stagione 2016/2017 realizza anche 3 reti. Simili numeri sono quelli raccolta nella terza stagione in nerazzurro, dove le presenze sono 33, 4 delle quali nella Youth Champions League. Dopo le ottime prestazioni con le giovanili dell’Inter, nell’estate 2018 passa a titolo definitiva all’Atalanta, per 7 milioni di euro. Il club meneghino tuttavia mantiene, inizialmente, un diritto per il riacquisto. Dopo i primi mesi passati tra panchina della prima squadra e primavera, passa in prestito al Pescara per 1 anno e mezzo. I primi sei mesi sono difficili per Davide, che raccoglie solo 5 presenze, 2 delle quali nei play-off, poi persi contro l’Hellas Verona per 1 a 0, in aggregato. Alla seconda stagione in Abruzzo, la prima completa, ottiene un ruolo da titolare con 26 presenze, 25 delle quali da titolare. 

Nella stagione in corso è in prestito al Monza, dove resterà fino al 2022, se non oltre grazie al diritto riscatto(che si tramuta in obbligo al concretizzarsi di determinate condizioni) ottenuto dal club monzino. A settembre, alla prima partita stagionale, inizia subito da titolare nel match di Coppa Italia contro la Triestina, ma dopo 30 minuti è costretto ad uscire per un infortunio alla caviglia, che lo tiene tuttora fuori dal campo. 

Nelle passate si è dimostrato un difensore centrale estremamente affidabile, che fa dell’anticipo e della precisa marcatura le sue armi principali. Dotato di un’ottima personalità ha dimostrato nel tempo di possedere le caratteristiche del leader difensivo. Può rafforzarsi fisicamente per reggere meglio il gioco fisico di molti attaccanti, soprattutto in un campionato di contatto come quello italiano. Non è un prettamente un playmaker difensivo, preciso nei passaggi corti, non riesce a mantenere la stessa precisione nei lanci lunghi. Per quanto riguarda il posizionamento in campo ha quasi sempre giocato nella difesa a 4, sia come centrale di destra, che di sinistra.

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