Bologna FC
La Bottega dei Talenti – Devid Bouah
La lista dei giocatori accostati al Bologna in questa sessione di mercato comincia a diventare lunghissima, tra calciatori effettivamente trattative realmente avviate, indiscrezioni e voci. Negli ultimi giorni, complice la voce di qualche addio imminente in alcuni reparti, si sono fatti largo altri nomi.
Uno di questi è quello dei Devid Bouah, giovane difensore della Roma che sta lottando da 2 anni con problemi fisici che ne hanno minato finora la carriera, a dispetto di un talento cristallino.
Devid Eugene Boauh nasce a Roma, il 13 agosto 2001, da padre ivoriano e madre italiana. Da questa eredita la cittadinanza italiana, che gli permetterà di giocare da subito con la Nazionale azzurra.
Inizia a giocare a calcio fin da bambino, inizialmente in una delle società più note dell’hinterland romano, la Lodigiani. Qui si mette in mostra, tant’è che nel 2011, a 10 anni Devid viene portato alla Roma da Bruno Conti, il quale lo osservò diverse volte e ne rimase impressionato.
Inizialmente schierato come ala, arrivato a 15 anni nell’under17, la sua carriera subisce una sterzata agli ordini dell’allora tecnico dell’under17 giallorossa, Alessandro Toti. Il tecnico decide, in un momento di emergenza nel reparto terzini di spostare Devid più indietro rispetto al ruolo di ala. Da lì in poi, salvo qualche sporadica apparizione in avanti, Bouah ricopre con costanza la posizione di terzino destro.
Con l’under 17 si distingue immediatamente nonostante sia più giovane di due anni rispetto ai ragazzi in linea con la categoria. A fine stagione conterà 19 presenze e due reti con la squadra giallorossa. Nel 2017, a 16 anni, voluto da Alberto De Rossi, Devid entra in pianta stabile nella rosa della Primavera dello storico tecnico della formazione primavera giallorossa. Qui si guadagna immediatamente un posto da titolare come terzino destro, contribuendo alla buona stagione della squadra con due assist in 38 presenze, comprese anche 5 presenze anche in Youth League.
La stagione 2018/19 comincia con i migliori auspici, Devid è titolarissimo della fascia destra, ha un anno in più d’esperienza. Il suo inizio di campionato è devastante, dalla posizione di terzino nelle prime nove giornate del campionato Primavera segna tre reti e fornisce due assist. Gioca anche le prime 4 partite del girone di Youth League, segnando anche 3 reti. Il 23 novembre 2018 tuttavia, durante la partita contro i pari età della Fiorentina, subisce la lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro. È l’inizio di un calvario. Devid torna solo a fine stagione, sedendosi in panchina. Tutto è pronto per il suo rientro nella stagione successiva. Nella sfida col Chievo, la prima giornata del campionato Primavera 19/20, dopo appena 10 minuti si lesiona il legamento crociato dell’altro ginocchio, rimanendo fuori così per tutta la stagione, complice anche l’interruzione anticipata per il lockdown.
Ora Bouah ha recuperato ed è uno dei pezzi pregiati del calcio giovanile.
In Nazionale, è entrato immediatamente nel giro dell’under17, poi dell’under 18 e infine dell’under19. Tuttavia, a causa dei due gravi infortuni il ragazzo non ha potuto stare in pianta stabile, collezionando alla fine solo 11 presenze considerate tutte le tre rappresentative.
178cm, peso non noto, ha un fisico ben sviluppato a livello muscolare. Ha grande potenza negli arti inferiori, grazie ai quali esprime una velocità e una rapidità di gambe tipica dei giocatori brevilinei. Ha inoltre una capacità aerobica fuori dal comune, ed è così in grado di fare avanti e indietro per la fascia destra instancabilmente.
Destro naturale, è in possesso di una tecnica sopraffina, che coniugata ad una straordinaria rapidità e un controllo di palla ottimi fanno di lui un calciatore molto bravo nel dribbling. Nonostante queste caratteristiche da ala pura, la velocità sul lungo e le capacità aerobiche, hanno convinto Alessandro Toti e Alberto De Rossi ad utilizzare Bouah nel ruolo di terzino, al fine sfruttarne la possibilità di sovrapporsi ed inserirsi da dietro con costanza.
Bouah da terzino è in grado inserirsi in zona gol, sia sbucando alle spalle dell’ultimo difensore, sia con percussioni in zona centrale. Non di rado infatti ha percorre la fascia puntando direttamente la zona centrale e arrivando anche alla conclusione vincente grazie ad una buona dote nel tiro, eredità del periodo in cui ha giocato ala offensiva.
Puntualissimo nelle sovrapposizioni, ama arrivare sul fondo per cercare soprattutto il passaggio basso per il compagno che arriva in inserimento, o il cross teso per l’attaccante. Devid è in grado di creare superiorità numerica anche quando riceve la palla sui piedi, e non sulla sovrapposizione avendo appunto grandi capacità nel dribbling e dunque nell’uno contro uno.
Nel suo bagaglio tecnico e tattico permangono tuttavia dei difetti nel fondamentale del cross e della fase difensiva, situazione nella quale ha bisogno di migliorarsi ulteriormente per giungere ad essere un terzino affidabile in entrambe le metà campo.
Difficile darne una valutazione oggi, Devid pare piaccia molto a Walter Sabatini, sempre molto attento ai giovani italiani. Attenzione dunque al suo nome in orbita Bologna.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook