Bologna FC
La Bottega dei Talenti – Ezequiel Ponce
Continua a crescere di numero i giocatori accostati al Bologna. Dando quasi per assodato il fatto che la difesa titolare sarà composta da Dijks, Danilo, Tomiyasu e De Silvestri, rimane da rinforzare l’attacco. I giocatori detti più o meno vicini alla maglia rossoblù sono tanti. Da Supryaga a El Sharaawy, da Morelos a Wind. Una delle ultime voce accosterebbe i colori rossoblu ad un ragazzo argentino, già passato dall’Italia. Parliamo di Ezequiel Ponce, attaccante dello Spartak Mosca.
Ponce nasce a Rosario, città natale di Leo Messi situata nella provincia di Santa Fe, il 29 marzo 1997. A livello calcistico cresce, proprio come l’eroe cittadino, nel Newell’s Old Boys dove giunge a 8 anni dopo aver mosso i primi passi nel Rosario Sur. Nel 2013, a 16 anni debutta in Primera División da subentrato nel match contro il Quilmes. Per il debutto in prima squadra non si deve attendere molto. A inizio 2014, ecco la prima presenza dal primo minuto contro il Gimnasia. Da allora per lui 14 presenze su 14 da titolare in campionato argentino. Presto arriva il debutto anche in campo internazionale. Contro il Gremio in Coppa Libertadores Ezequiel ha la possibilità di mettersi in mostra in uno dei palcoscenici più importanti del calcio sudamericano. Nella sessione estiva del 2015 Ponce lascia l’argentina ed il Newell’s dopo aver accumulato 31 presenze e 5 gol. A 18 anni ecco il trasferimento in Serie A, alla Roma. Aggregato alla Primavera, con il club capitolino raccoglie 10 gol in 11 presenze, fornendo anche 4 assist ai compagni, venendo eletto miglior giocatore delle final eight.
Nelle due stagioni successive arrivano due prestito, prima in Spagna al Granada e poi in Francia al Lille, dove l’attaccante argentino fa fatica a trovare la via della rete. Arrivano appena 5 gol in 59 presenze, dove Ezequiel disputa in media 1 tempo a partita (46’ minuti di media).
Dopo le due stagioni di sofferenza ecco arrivare la svolta. Ponce si trasferisce in Grecia, all’AEK Atene. In campionato realizza 16 gol e 4 assist in 27 presenze, altri 5 gol li realizza nelle presenze in coppa. 9 presenze anche in Europa tra preliminari e Champions League dove però non riesce a trovare la via delle rete contro avversari di tutto rispetto come Ajax, Benfica e Bayern Monaco.
Le ottime prestazioni convincono lo Spartak Mosca a comprarlo. Il costo del suo cartellino è di 3 milioni (più 3 di bonus). La Roma conserva inoltre il diritto al 20% della futura rivendita. Al primo anno in Russia realizza 6 gol in campionato, in 18 presenze da titolare e 9 dalla panchina. Altri 3 gol arrivano in altrettante partite in Coppa di Russia. Nella stagione in corso, ancora sotto la guida di Domenico Tedesco, ha già raccolto 2 gol in 4 presenze, prima di essere fermato da un fastidio muscolare.
Attaccante eclettico, in grado di giocare in tutti i ruoli dell’attacco predilige la posizione di punta centrale. Soprannominato ‘Tanque’, 181 cm e destrorso di piede, è una prima punta forte fisicamente, dotato di un baricentro basso, bravo nelle avanzate palla al piede, con un ottimo tocco palla e una buona tecnica si esibisce volentieri nel dribbling. Spesso in carriera è stato paragonato al connazionale Carlos Tevez, per il modo di giocare.
L’arrivo sotto le Due Torri di Ponce non è sicuramente scontato, va trovato l’accordo con il club e con il giocatore, che però avendo già un’idea del calcio italiano, non faticherebbe ad adattarsi al gioco dei felsinei. Avendo, inoltre, la chance di apprendere dal connazionale Palacio, potrebbe affinare il proprio stile di gioco per adeguarsi ai dettami tecnico-tattico di Mihajlovic in tempo rapido. Propria la sua conoscenza del calcio italiano, abbinata alla sua duttilità tattica, potrebbe essere uno dei fattori a favore del tesseramento dell’argentino, rispetto a quello di altri giocatori in lizza per un posto nell’attacco bolognese.
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