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Chi è Gaetano Oristanio? Il fantasista cresciuto nell’Inter che sta sbocciando a Venezia
Il fantasista, passato in estate dall’Inter al Venezia, ha catturato l’attenzione degli scout rossoblù che ne tengono sotto controllo l’evoluzione in vista del prossimo calciomercato estivo
Come lo scorso anno, anche in questi mesi, Giovanni Sartori e Marco Di Vaio stanno girando tanti campi alla ricerca di giocatori utili al futuro del Bologna. Calciatori giovani, con un po’ di esperienza alle spalle e in rampa di lancia. Uno di questi, al momento, è il fantasista Gaetano Oristanio.
La carriera di Gaetano Oristanio
Gaetano Pio Oristanio nasce a Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, il 28 settembre 2002.
Comincia a giocare a calcio nella scuola calcio della cittadina cilentana di Roccadaspide. Successivamente si trasferta alla Peluso Academy a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli.
Inter
Nel 2016, Oristanio si mette in luce ed entra a far parte del taccuino degli osservatori dei grandi club di Serie A. Lo vogliono alla Juventus, alla Fiorentina dove c’è Pantaleo Corvino suo grande estimatore, ma lo vogliono anche all’Inter. E sono proprio i nerazzurri a piazzare il colpo assicurandosi il 14enne salernitano.
Entra così a far parte del settore giovanile dell’Inter, con cui nel corso degli anni comincia rendersi protagonisti di importanti successiva a livello giovanile.
Nel 2018 vince il campionato under 16. Impresa che l’Inter bissa l’anno successivo in under 17 sempre con Oristanio presente. Nella vittoria del 2018/19, è solo parziale protagonista perché spesso viene fermato da qualche infortunio. Nella medesima stagione vince anche la Supercoppa di categoria.
Nel 2019/20, passa in Primavera, dove prima dello stop per il lockdown si rende protagonista di una discreta stagione. In campionato gioca 10 volte segnando 2 reti e servendo un assist. Mentre in UEFA Youth League, gioca 6 partite e segna ben 3 gol.
Prosegue la sua esperienza con al formazione Primavera dei nerazzurri nella stagione 2020/21. Gioca 23 volte in campionato, mettendo assieme 5 gol e 3 assist.
Prestito al Volendam
Reduci dalla positiva esperienza avuta da Mulattieri, l’Inter decide di mandare Oristanio in prestito in Olanda, al Volendam. In Olanda fa due buone stagioni. Nella prima nella Eerste Divisie (o Keuken Campioen Divisie) contribuisce alla promozione della squadra in Eredivisie, giocando quasi sempre titolare e segnando 7 reti e servendo un solo assist.
L’anno successivo nel massimo campionato olandese fa più fatica. In 27 presenze, fa registrare solamente un gol e tre assist.
Prestito al Cagliari
Al termine del prestito in Olanda, per Oristanio è il momento del ritorno in Italia. I nerazzurri, dunque, lo riportano alla base e lo mandano in prestito in Italia. La nuova destinazione è Cagliari, con la formula del prestito con diritto di riscatto per gli isolani e controriscatto a favore dell’Inter.
Nella stagione coi sardi parte bene. Ranieri lo utilizza spesso sia gara in corso che da titolare in attacco, in diversi ruoli del reparto avanzato. Nella prima parte dell’annata, segna due reti e serve anche un assist, ma nella prima gara del 2024 si infortuna e rimane fuori per due mesi.
Il ko fisico ne pregiudica la forma e il conseguente utilizzo da parte di Ranieri nella fase calda del torneo, superato da un quasi omonimo arrivato a gennaio: Gianluca Gaetano dal Napoli.
Venezia
Nella scorsa estate il Cagliari lo riscatta e l’Inter lo controriscatta. I rossoblù lo avrebbero voluto tenere, ma non c’è margine per un ritorno. Su di lui, quindi, piomba il Venezia che lo acquista per 4 milioni di euro.
Con Di Francesco parte immediatamente titolare. Fin qui ha giocato 17 gare, di cui 16 dal primo minuto con un bottino interessante 2 gol e 3 assist. L’ultimo proprio contro il Cagliari.
Oristanio in Nazionale
Comincia a giocare con le Nazionali azzurre a partire dall’under 17, squadra con la quale partecipa anche al Mondiale di categoria del 2019. In totale, colleziona 12 presenze, segna 2 reti e serve 3 assist. Successivamente ha colleziona 3 presenze con l’under 18, passando poi all’under 20, con cui ha un ottimo bottino di 8 gettoni, 4 gol e un assist.
Caratteristiche fisiche
174 cm x 62 kg, Oristanio è il classico giocatore brevilineo con una struttura muscolare non particolarmente sviluppata. Gaetano ha una struttura fisica asciutta e magra, che gli permette di essere scattante e agile. Negli spazi stretti, sullo breve, è velocissimo e risulta quasi imprendibile per gli avversari. La sua rapidità è la sua arma migliore, grazie alla quale riesce stare al pari con avversari ben più dotati di lui dal punto di vista fisico.
Ovviamente, nei contrasti e nel gioco aereo è svantaggiato, anche se rimedia alla disparità fisica con una certa dose di grinta e cattiveria.
Caratteristiche tecniche
Mancino naturale, Gaetano è dotato di una grande tecnica individuale. Grazie a questa tecnica ha un ottimo primo controllo del pallone e una buona conduzione della stessa. Agile e scattante, ama partire palla al piede e seminare gli avversari in velocità, in partire nei primi metri, quelli grazie ai quali mette distanza tra sé e l’avversario.
Nei primissimi passi è difficilmente contrastabile, ma dopo qualche metro, per via delle caratteristiche fisiche, non ha la capacità di mantenere le stesse incredibili velocità. Tuttavia, nasconde bene il pallone e questo rende complicatissimo l’intervento avversario senza rischiare il fallo.
La sua abilità nel tenere il pallone attaccato al piede, toccandolo tante volte anche col piede debole, gli permette di andare in progressione in ogni fascia del campo.
Dal punto di vista della visione del gioco, è un vero e proprio trequartista offensivo, praticamente una seconda punta. È si tratta di un giocatore molto votato a ricevere, trattenere e utilizzare il pallone in prima persona per incidere. Piuttosto che un fantasista al servizio della squadra in regia offensiva. Oristanio, infatti, ha buoni numeri in zona gol piuttosto che come assistman o costruttore di gioco.
A queste caratteristiche tecnico-tattiche, aggiunge un ottimo e preciso tiro col suo piede mancino. Non a caso, nel vivaio nerazzurro, lui era l’incaricato dei calci piazzati. In particolare delle punizioni dal limite.
Come tutti i giovani, soprattutto dotati di talento tecnico ed offensivo, ha un grande margine di miglioramento nella scelta delle giocate. Nel caso specifico, Oristanio può migliorare avendo un’ampia gamma di giocate e movimenti, grazie ai quali può segnare in prima persona o far segnare i compagni.
In generale, sotto la guida di Di Francesco a Venezia, Oristanio sta facendo un percorso di grande e rapida cresciata.
Oristanio in campo
Gaetano va però inquadrato in campo. Si tratta perlopiù di una classica seconda punta coi gol nei piedi. La sua posizione migliore è sicuramente quella di punta di appoggio ad un centravanti che lotta per lui e che lavora in coppia con lui per andare in porta. Questo ruolo è forse il più adatto a lui, ma ha interpretato anche i ruoli di trequartista puro ed esterno sia a destra che a sinistra. Sia per sfruttarne la capacità di puntare e andare sul fondo, sia per sfruttarne l’abilità nel liberarsi al tiro e concludere col suo sinistro molto educato.
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