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La Bottega dei Talenti: il punto di vista di Ale Zanini – 14 giu

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Con tutta sincerità non so come ripartire; a dire il vero nell’ultimo anno ho perso molto smalto nello scrivere articoli e il mio standard di fluidità e originalità è molto sceso di livello però, qualche giovanotto di cui ricordo qualche cosa e sopratutto da valutare in giro per il vecchio continente c’è ancora, così come qualche altro fanciullo dall’altra parte del mondo è ancora li che gioca al pallone e pare che nell’ultimo annetto e mezzo sia anche migliorato a tal punto da provare a venire in Europa…ma vediamo un po chi potrebbe fare al caso…….. e magari portiamo fortuna come con Amadou Diawara
 
e Lorenzo Musto (  http://www.1000cuorirossoblu.it/bolognafc/mondoprimavera/13780-la-bottega-dei-talenti-lorenzo-musto-3-mar.html ) che ho intervistato in tempi non sospetti e che poi nella sessione del mercato estivo sono diventati giocatore del Bologna FC. 
 
Il ragazzo da cui voglio partire vive nel paese dei papaveri e negli ultimi 12 mesi ha fatto passi da gigante nel mondo del calcio; lui è Bart Ramselaar,  centrocampista offensive classe 1996 dell’Utrecht. In questa stagione Bart  ha collezionato 37 presenze, 5 goal e 6 Assist( mica pugnat par un cinno di 19 anni) ed infatti ha anche ricevuto al sua prima convocazione in Nazionale maggiore.
 
Nato ad Amersfoort il 29 Giugno del 1996, il piccolo Bart inizia a dare i primissimi calci al Pallone nel VVZA, per poi passare al Roda46 e nel 2001 eccolo approdare a Niuewegein, centro accademico dell’Utrecht, e il suo percorso nelle giovanile biancorosse si consacra  nel febbraio scorso quando, il 4° giorno del secondo mese dell anno 2015, viene convocato in prima squadra per un match contro il Feyenoord. Inizia da qua, a mio avviso, la carriera di un prossimo campioncino degli “Orange”.
 
Ramselaar è un centrocampista con purissime caratteristiche e doti offensive. Questo giovanotto, che non ha un gran fisico per il calcio professionistico, incanta per il suo modo di giocare e saper, già a 19 anni, stare in campo.  Destro naturale, con tecnica e velocità davvero imponenti che gli permettono in qualsiasi momento di mettere in difficoltà gli avversari. E ciò che mi piace da morire nei giovani talenti è quando giocano la palla di prima e questa caratteristica, Bart, l’ha dovuta perfezionare proprio per sopperire alla sua minor fisicità. Il suo talento, in campo, esplode quando riceve palla e davvero vi giuro che questo ragazzo ha un’eleganza tale nel controllare il pallone che è una meraviglia guardarlo. Quando parte palla al piede è difficile che si innamori dell’azione e di solito, dopo un dribbling, è rarissimo che si possa intestardire in altre giocate simili e il fatto che abbia, in questa stagione, concluso con 6 assist, dice tutto della mentalità di Ramsellar. 
 
Tecnico, veloce, intelligente e carismatico, tutto questo è in pochi aggettivi Bart Ramsellar; peccato che l’Olanda non sia ad Euro 2016 perchè avremmo visto davvero un gran bel talento. Altro talento che purtroppo non potremmo vedere a Francia 2016 proprio perchè gli Orange non saranno presenti è ad Amsterdam, proprio nell’Ajax, ma qua da scoprire c’è poi poco e pochissimo da consigliare per il mercato felsineo. Riechedly Bazoer (nella foto di apertura) è il prossimo talento che i Lancieri dell’Ajax lanceranno in un TOP Club europeo, anche perchè già oggi la valutazione del ragazzo, nato ad Utrecht il 12 Ottobre del 1996, supera già di gran lunga i 10mln e si parla che, molto probabilmente, non ne basteranno 15 di mln per convincere i Lancieri a lasciare partire il loro miglior talento.
 
Bazoer in questa stagione tra Eredivise, Europa Legue e Coppa d’Olanda ha confezionato 39 presenze, 5 goal e 5 assist. Riechedly è arrivato all’Ajax nel 2012 dagli odiati avversari del PSV; in quell’anno sembrava che il destino fosse il Manchester City, ma opposizioni familiari hanno fatto che il giovane rimanesse nei Paesi Bassi.  Bazoer è Bazoer non è come dice qualcuno il nuovo Vierà; a mio avviso non lo è perchè ricopre una posizione in campo totalmente differente dal francese e secondo perchè ha una velocità che il “watusso” Vierà non aveva di certo. Se proprio vogliamo dare un riferimento dovremmo unire i DNA di Frank Rijjkaard e Clarence Seedeorf, solo con questi due giocatori potremmo avere Riechedly Bazoer.
 
Le doti di questo ragazzo si esaltano quando viene schierato esterno destro all’interno di uno schema 433; da questa posizione del campo Bazoer sprigione energia, tecnica, visione di gioco e tanta velocità, sia atletica che di esecuzione. In questo caso non ha senso che stia a parlare di dribbling, capacità di palleggio o altre caratteristiche in dote a questo giovanotto, perchè penso che a brevissimo, chi non avesse avuto ancora l’occasione di vederlo in TV, lo vedrà sicuramente, in prossimo futuro, con addosso una casacca di un TOP club.
 
Chi invece vedremo agli Europei appena iniziati e a cui l’infortunio di un suo connazionale gli ha aperto le porte della massima visibilità nel torneo continentale, è Jason Denayer.
 
L’infortunio del suo compagno di Nazionale e prossimo ai Citizen di Manchester Kompany, ha fatto si che il giovane Jason sarà quasi sicuramente  negli 11 di partenza. Questo giovanissimo centrale dal fisico importante sarà per me una delle piacevolissime sorprese di questo europeo.
 
Jason è appena rientrato al City, dopo una stagione in prestito nelle file del Galatasaray, dove ha potuto timbrare il cartellino della Champions 4 volte. Il neo Manager dei Citizen, Pep Guardiola, ha fatto sapere allo sceicco che questo ragazzo da adesso non si muoverà più da Manchester. 
 
Forte fisicamente, preciso, pulito negli interventi e molto intelligente a livello tattico, Denayer è un difensore vecchio stampo che fa della marcatura e del gioco di anticipo le sue caratteristiche migliori.  All’occorrenza può giocare anche da terzino destro, ma se in questo caso garantirebbe alla squadra proiezione offensiva sulla fascia destra, toglierebbe allo stesso tempo quella maggior copertura e sicurezza difensiva, che sviluppa nel ruolo di centrale. Io ho voluto evidenziare questo nome, anche se a mio avviso occorrono sicuramente cifre superiori ai 10mln per portarlo via da Manchester.
 
Su chi invece mi voglio soffermare anche come consigilio per gli acquisti, visto anche la sua valutazione che si aggira sui 7/8 mln, è Ante Koric. Talento croato classe 1997 della Dinamo Zagabria, Koric è un trequartista purissimo dalla tecnica cristallina e da un destro di cui ti puoi solo innamorare. La sua visione di gioco e il modo con cui sta in campo ricorda molto Boban. Questo giovanotto è in via di evoluzione, non ha ancora compiuto la sua totale maturazione calcistica ed ecco perchè ritengo che un esperienza in un club di fascia media, come presumo sarà il Bologna dei prossimi 2 anni, potrà solo che far bene a questo ragazzo. Ovvio che se saprà crescere in base alle sue doti che il SIgnore del pallone gli ha donato stiamo parlando di un giovane che nei prossimi 5 anni sarà tra i 10 migliori d’Europa. Non so quanto lo potremmo ammirare in questo Europeo perchè davanti a lui ci sono mostri sacri come Modric, Rakitic e sopratutto Kovacic che se qualcuno ricorda misi nella mia top11 di un paio di anni fa (  http://www.1000cuorirossoblu.it/bolognafc/mondoprimavera/103-top-11.html    ).
 
Attenzione a questo nome: Bartosz Kapustka. Perchè dico attenzione a voi lettori di 1000cuori e tifosi del Bologna FC?? Perchè questo giovanotto, polacco, classe 1996 che gioca nel Cracovia, potrebbe essere una bella scommessa nel caso in cui non rimanesse Giaccherini o ancora meglio il suo cambio.
 
Bartosz mi ha colpito l’ottobre scorso e mi segnai sulla mia cartella di windows il suo nome. Lo vidi in  streaming in un paio di occasioni durante il campionato Polacco e mi ha fatto una buonissima impressione.  Questo giovane è un ala sinistra “purissima”( gioca anche nella trequarti ma secondo me da ala è e può dare davvero il meglio), molto veloce con caratteristiche davvero importanti anche in fase realizzativa, perchè, oltre ad un discreto fiuto del goal, ha anche un notevole tiro dalla distanza. Ciò che colpisce nell’immediato è la sua semplicità nel controllo di palla e nel passaggio. Nelle ripartenze è fondamentale perchè,con al sua velocità e la sua capacità di saltare l’uomo con estrema facilità, sa creare spesso la superiorità numerica.
 
Ad oggi è presto dire cosa e chi diventerà Bartosz Kapustka; certo è che ha molte caratteristiche per diventare un buonissimo calciatore e la sua convocazione ad Euro 2016 per un giovane classe 1996 ne fanno capire che ha ottime doti per diventare………qualcuno.
 
Altro giovane presente a questi Europei  e che mi sento di inserire nei consigli per gli acquisti è il nome del difensore centrale Svizzero classe 1996 Nico Elvedi. Nico milita nelle file del Borussia M’gladbach e in questa stagione ha giocato 12 partite da titolare, totalizzando 31 presenze stagionali e realizzando anche 2 assist. Questo giovanotto biondo (che potrebbe far innamorare molte fanciulle bolognesi) mette in mostra un fisico davvero impressionate per la sua età. Con i suoi 188cm per 76kg fa della fisicità il suo punto di forza. Un po rude, ma molto efficacie, nella marcatura, grazie alla sua stazza trova nel gioco aereo un punto di forza e sui calci piazzati nell’area avversaria è sempre un serio pericolo. Ha molti margini di crescita e avendo molte caratteristiche davvero essenziali per il ruolo credo che sia uno di quei profili da seguire, magari prelevandolo a titolo definitivo  e valutare dopo il ritiro se fargli fare un esperienza da titolare magari in una neo promossa.
 
Ora attraversiamo l’oceano e parliamo di una giovane colombiano che per me è il profilo perfetto per il prossimo Bologna. Parlo di Marlos Moreno che, se qualcuno mi segue sui social del tifo rossoblù, mi ha già sentito nominare più volte. Questo giovane del Nacional è un esterno completo, nel senso che se anche è un destro naturale ha ottime capacità anche con il mancino, tanto che viene indifferentemente schierato su entrambe le fasce. A tratti ricorda molto Tino Asprilla, grazie alla velocità e alla progressione che esprime in campo aperto. Marlos non ha giocate in particolare che lo distinguono, ciò che lo distingue è la sua, mi ripeto, completezza. Oltre che ad essere un ottimo uomo assist ha anche molta freddezza sotto porta. grazie alla sua ottima tecnica di base e una buona visione di gioco; lo si potrebbe schierare anche sulla trequarti ma, a mio avviso, si perde tutta la sua esplosività in fascia, caratteristica che spesso ha portato il Nacional ad attaccare in superiorità numerica.  Ad oggi parliamo di cifre attorno ai 6mln di Dollari per portare a casa questo giovane talento colombiano ma….occhio perchè possono raddoppiare anche solo in un anno se saprà adattarsi al meglio al calcio europeo. Per la mediana darei uno sguardo anche a Sebastian Perez, classe 1993, anche lui del Nacional, di cui evidenzio un gran lavoro sporco e duro nella fase di interdizione e copertura della difesa, uno dei tasselli che al Bologna farebbe davvero comodissimo.
 
Il Paraguay ha un giovane per cui lo scorso anno a Kiev hanno speso  quasi 10mln per portarlo in Ucraina. Il problema che il giovanotto non ha reso secondo le aspettative e sembra che da quelle zone voglia “scappare”. Profilo da seguire, perchè se non ci sono le condizioni per un acquisizione a titolo definitivo potrebbe essere però un ed un buonissimo prestito. Derlys  Gonzalesz è un ottimo esterno d’attacco che, in uno schema 433, andrebbe alla grande. Può giocare su tutte e due le fasce e, all’occorrenza, può anche giocare da seconda punta o da finto trequartista. Tecnica, velocità, dribbling e freddezza sotto porta sono doti che questo giovanotto ha…e forse al posto giusto nel momento giusto potrebbero fare la fortuna di qualcuno..
 
Chiudo, perchè forse vi ho fatto venire sonno, con tutti questo giovani profili, con il giovane venezuelano Adalberto Panaranda. Punta centrale classe 1997, un giovane da “svezzare” di proprietà del Watford, che la scorsa stagione ha prestato al Granada dove il ragazzino ha messo in mostra cose davvero interessanti. Come detto prima Ada si deve ancora formare complatamente ma fidatevi che se non ci si muove in fretta scommettendo su di lui ora…tra un paio di anni sarà difficile portarlo a casa a cifre sensibilmente abbordabili.
 
Con la speranza di avervi divertito e incuriosito conto di non ridarvi appuntamento tra un anno….ma se il tempo libero me lo permette…tra un paio di mesi…magari analizzando se qualche nome lo abbiamo azzeccato.
 
A presto.
 
Ale Zanini
 

(foto Mirror.co.uk)

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