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La Bottega dei Talenti – Josip Brekalo

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Il calciomercato é ormai alle porte e i rossoblù scrutano mercato anche internazionale. Una delle occasioni presentate al Bologna é l’acquisto di Josip Brekalo che, in Italia, nella passata stagione con la maglia del Torino ha fatto molto bene.

Conosciamolo meglio.

Josip Brekalo è nato a Zagabria, in Croazia, il 23 giugno 1998. Come quasi tutti i grandi talenti croati, soprattutto quelli nati nella Capitale del paese balcanico, cresce nelle giovanili della Dinamo Zagabria.

Nella stagione 2015/16, esordisce prima nella seconda squadra della Dinamo, che gioca nella seconda divisione croata. Con l’under 19 gioca 5 volte in UEFA Youth League, segna tre reti e serve un assist. Successivamente, nel finale di stagione, gioca anche tre volte nella Coppa Nazionale di Croazia. In particolare, nella semifinale di ritorno contro l’Hajduk Spalato gioca titolare e segna anche il primo gol da professionista. Contribuisce così a vincere i suoi primi trofei della carriera, campionato e coppa nazionali.

Già nell’estate 2016 passa al Wolfsburg per 10 milioni di euro. Tuttavia, dopo solo 6 mesi, in cui gioca solo 4 volte per un totale di 76 minuti nessuna delle quali da titolare, prima viene messo in seconda squadra e poi passa in prestito allo Stoccarda in 2.Bundesliga e contribuisce con 11 presenze, un gol e un assist alla promozione della squadra dei Rossi in Bundesliga.

Rimane allo Stoccarda all’inizio della stagione successiva. Tuttavia, ancora una volta non impatta. Con i Rossi gioca 14 volte e segna una rete e serve un assist, mentre in Coppa di Germania gioca 3 volte, segnando una rete. A gennaio, torna al Wolfsburg, dove migliora il suo rendimento aiutando i Lupi a salvarsi passando ai playout di Bundesliga. A fine stagione, con la squadra della Volkswagen, totalizza 13 presenze, 3 reti e un assist.

Tra la stagione 2018/19 e 2019/20, con il Wolfsburg diventa uno dei titolari della squadra verde. Nella prima stagione, colleziona, tra campionato e coppa, 27 presenze, 3 gol e 4 assist; mentre, nella stagione 19/20 gioca 41 volte segnando 7 reti e 7 assist considerando tutte le competizioni. Esordisce e segna anche in Europa League: 3 gol e 3 assist. 

La stagione 2020/21 è certamente la sua migliore in termini numerici in Germania, soprattutto in Bundesliga. In stagione, in totale gioca 33 volte: in particolare, segna 7 reti e serve 3 assist in 29 presenze in Bundesliga.

A inizio stagione 21/22, decide di lasciare il Wolfsburg. Dell’occasione approfitta, il Torino che lo porta sotto la Mole in prestito oneroso con diritto di riscatto a fissato intorno ai 10 milioni di euro. Comincia la stagione con una presenza e un gol in Coppa di Germania e un assist in Bundesliga. Passato al Torino, il croato trova grande feeling con il tecnico granata Juric e gioca 32 volte in Serie A con 7 reti e due assist.

In primavera, quando sembra certo che il Toro sfrutterà il diritto di riscatto, Brekalo rifiuta la permanenza e decide di tornare al Wolfsburg. Tuttavia, in questa prima parte della stagione ha faticato a trovare spazio e continuità con i Lupi, perdendo anche l’occasione di volare in Qatar con la Nazionale. In totale, finora, ha giocato 7 partite tra campionato e coppa, servendo due assist.

Con le rappresentative della Nazionale Croata ha sempre avuto un ottimo rendimento, a cominciare dall’under 16 con cui gioca 4 volte e segna 2 reti. Con la Nazionale under 17, nel 2015, partecipa anche agli Europei e ai Mondiali di categoria, torneo quest’ultimo in cui segna e serve un assist. Con l‘under 17 segna in totale 10 reti in 23 presenze. Dopo appena 2 presenze nell’under 18, con la rappresentativa under 19 gioca 14 volte, segnando 6 reti e servendo 4 assist. Uno dei gol lo segna all’Europeo di categoria. Lo stesso accade anche con l’under 21. All’Europeo di categoria del 2019 segna 2 reti e in totale con l’under 21 gioca 17 volte, segnando 9 gol e servendo 4 assist. Infine, con la Nazionale maggiore ha finora giocato 33 volte, con 4 gol e 6 assist all’attivo. Con la Nazionale ha partecipato anche all’Europeo 2021.

175 cm x 72 kg, Brekalo è un giocatore brevilineo, con una struttura muscolare sviluppata in maniera uniforme e ben sviluppata soprattutto per quello che riguarda gli arti inferiori, con cui sviluppa tanta potenza sia nel primo scatto che sulla velocità nel lungo. È dotato di una grande rapidità negli spazi stretti, che gli permette di essere sempre in anticipo rispetto all’avversario. Non particolarmente potente fisicamente, Brekalo, vista anche la statura, non è un grande interprete del gioco aereo.

Destro naturale, dotato di un’ottima tecnica individuale, sa usare molto bene anche il piede debole, il mancino, sia per condurre il pallone, che per passare e calciare in rete.

Esterno naturale, ama giocare sulla corsia sinistra per rientrare e giocare col piede destro. Da questa posizione negli anni ha sviluppato una forte capacità di accentrarsi sia in possesso del pallone, sia senza il pallone, caratteristica che gli ha permesso di interpretare negli anni anche i ruoli di trequartista e seconda punta.

Josip, dal punto di vista tecnico, è dotato di doti tecniche di alto livello. Possiede un primo controllo di palla molto preciso e ordinato, grazie al quale ha la possibilità di giocare sempre a testa alta. Brekalo è dotato di una buona visione di gioco, soprattutto in verticale, spesso però vanificata da una scarsa capacità di decidere la giocata giusta. Inoltre, ha una grande capacità nel saltare l’uomo nell’uno contro uno: con tecnica e rapidità è dotato di un grande dribbling.

Brekalo ama ricevere largo sulla sinistra, anche schierato in posizione di seconda punta o trequarti, per poi puntare verso il centro del campo, dribblando il diretto avversario, cercare la conclusione in porta oppure cercata l’assist per il compagno. Capacità che riesce a mettere in pratica sia col piede forte, il destro, sia col piede debole, il mancino. Inoltre, è dotato di una grande rapidità, che gli permette di dribblare qualsiasi avversario. Dopo il primo controllo, testa alta, elude spesso la pressione avversaria grazie a rapidi giochi di gambe.

Dal punto di vista balistico, è dotato di un tiro col piede destro molto preciso, a cui coniuga una grande potenza nella conclusione in porta. La sua precisione si nota anche dalla precisione dei lanci lunghi, nei cross.

L’esterno croato è un calciatore molto dinamico. Il suo dinamismo, la sua capacità aerobica, in passato, sono state una soluzione per i tecnici che lo avevano a disposizione, venendo schierato anche come esterno a tutta fascia. A 23 anni, la stagione passata agli ordini di Ivan Juric, lo aveva fatto progredire migliorandone la capacità di sfruttare le tante occasioni create sia col dribbling che con la sua visione di gioco. 

 La crescita, con la decisione di tornare al Wolfsburg, si è però arrestata. Nella scorsa stagione, a differenza del passato, aveva implementato nel suo modo di giocare anche la possibilità di dribblare sulla corsia di sinistra e giocare il pallone col piede mancino.

Oggi, dopo un avvio di stagione difficile in Germania, è conteso da diverse squadre di Serie A: Monza, secondo le indiscrezioni avanti a tutte, Fiorentina e Bologna, che avrebbe gradito completare il suo reparto offensivo. Nel Bologna di Thiago Motta completerebbe il reparto offensivo. Si inserirebbe perfettamente giocando a sinistra per accentrarsi per duettare con Arnautovic o  per servire in verticale l’inserimento dei centrocampisti.

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