La Bottega dei Talenti – Leonardo Balerdi

Il Bologna ha scoperto Stefan Posch. Questa domenica, contro la Fiorentina, con un’ottima  prestazione l’austriaco si è guadagnato le simpatie del pubblico bolognese. Sul finale del mercato, uno dei profili presi in considerazione dal Bologna è stato quello di Leonardo Balerdi ventitreenne argentino del sorprendente Olympique Marsiglia di Igor Tudor. Vediamo chi è Leonardo Balerdi, il calciatore valutato dai rossoblù in alternativa a Posch.

Leonardo Julian Balerdi Rosa, più semplicemente noto Leonardo Balerdi, è nato il 26 gennaio 1999, a Villa Mercedes, città nella zona centrale dell’Argentina, all’interno della provincia di San Luis. Inizia a giocare nella piccola società dello Sportivo Puyrredon, piccolo club nella zona di Villa Mercedes, non lontano da Rosario e Cordoba.

Nel 2013, è il Boca Juniors a prenderlo nel proprio Settore Giovanile del Boca Juniors. Qui completa la sua crescita calcistica, spostandosi gradualmente dalla posizione di centrocampista centrale a difensore.

Nell’estate del 2018 esordisce con la prima squadra xeneize, da titolare, in una partita di campionato di Superliga Argentina contro l’Huracan, il 27 agosto 2018. Dopo altre quattro presenze da titolare con la maglia del Boca, a gennaio il suo nome viene accostato a nomi importanti del calcio europeo, come Barcellona e Juventus, che presentano offerte tra i 5 e i 9 milioni, respinte dalla società della capitale argentina.

A gennaio inoltrato, ad assicurarsi le prestazioni, è invece il Borussia Dortmund che si assicura il talento di Villa Mercedes per circa 15 milioni di euro. Con il Borussia, da gennaio in poi è aggregato alla seconda squadra, che gioca nella Regionalliga West, quarto livello del calcio tedesco. Colleziona 4 presenze e un gol per chiudere la sua prima mezza stagione in giallonero.

Nella stagione 19/20, tra l’estate e l’autunno gioca spesso con la seconda formazione mettendo assieme 8 presenze. A dicembre 2019, nel finale della partita di campionato contro il Düsseldorf esordisce in prima squadra, mentre pochi giorni dopo gioca gli ultimi minuti dell’ultima partita del girone di Champions League contro lo Slavia Praga. La stagione si chiude con 8 presenze totali in prima squadra tra campionato e Champions.

La sua carriera stenta a decollare a Dortmund, così nell’estate 2020 i tedeschi lo cedono al Marsiglia per 11 milioni di euro. In Francia trova ben più spazio. È titolare in 3 partite delle 6 del girone di Champions League, giocate dai marsigliesi. In campionato sono 21 le presenze, di cui 19 da titolare, a cui si aggiunge quella in Coppa di Francia.

Nonostante l’arrivo del connazionale Sampaoli, a metà della stagione precedente, e l’inizio da titolare fisso, dopo alcune prestazioni non convincenti anche nella passata stagione 21/22, Leonardo trova poco spazio e dopo una stagione da 24 presenze, compresi Ligue1, Europa League, Conference e Coppa di Francia, chiude con un’infortunio alla spalla.

All’inizio di questa stagione, seppure la sua posizione non sembra saldissima nella rosa dell’OM, Balerdi è titolare fisso al centro della difesa a tre di Igor Tudor, nuovo tecnico dei marsigliesi.

In Nazionale argentina, gioca 9 volte con la Nazionale under 20, di cui una anche nel Campionato Sudamericano under 20, prima di infortunarsi. Successivamente gioca anche una volta con l’under 23, in una amichevole contro il Brasile.

Nel settembre 2019 esordisce con la Nazionale maggiore, con cui ha collezionato finora solo due apparizioni fugaci: 7 minuti col Messico, appunto, e 9 contro l’Ecuador a ottobre dello stesso anno.

187 cm x 85 kg, Balerdi è dotato di una fisicità importante. Alto, spalle larghe, muscolatura sviluppata in maniera uniforme, con fasce muscolari lunghe ed affusolate. Non è dotato di grande velocità, ma ha una importante forza fisica ed è ovviamente dotato di grande abilità nel gioco aereo.

Destro naturale, ha una buona tecnica individuale, ed è dotato di ottima capacità di calcio col suo piede forte. Inoltre, sa utilizzare discretamente anche il piede mancino, quello più debole.

Attento in marcatura, Balerdi ha grande forza fisica e un’ottima abilità nel leggere la giocata avversaria. Grazie alle sue doti fisiche è in grado di sovrastare qualsiasi avversario, per questo cerca sempre di stare vicino al proprio obiettivo. In questo modo Leonardo è in grado di poter operare un anticipo, oppure seguire l’avversario fermandolo con la sua forza fisica.

Questa caratteristiche lo rendono l’interprete perfetto per una difesa a tre, come difensore centrale della linea. In questo modo, Balerdi può giocare in marcatura sul riferimento centrale della squadra avversaria, ed essere efficace per fermare sul nascere le proposte offensive avversarie. Con Tudor, queste sua caratteristiche sembrano essere perfette per il modo di giocare del tecnico croato, che aggredisce col baricentro altissimo.

Tuttavia, sarebbe da verificare la tenuta del difensore argentino in un sistema più remissivo, rispetto a quello del Marsiglia.

La posizione e le caratteristiche fisiche fanno però di Balerdi l’uomo perfetto per fare il vice Medel, soprattutto per la sua vena da centrocampista. Infatti, Balerdi nasce mediano ed ha una discreta attitudine nell’impostazione dell’azione. Col piede destro è inoltre molto preciso sia nel gioco corto, che in quello lungo, col quale è in grado di ribaltare l’azione rapidamente e con estrema precisione. Balerdi è quindi un regista difensiva a tuttotondo, in grado di di gestire la linea difensiva in non possesso, che impostare l’azione da dietro per ripartire velocemente e verticalizzare puntando direttamente sulle punte o per arrivare facilmente al centrocampo.

Difficile, dopo questo grande avvio di stagione dei marsigliesi, con Leonardo protagonista, che il giocatore possa tornare sul mercato a cifre alla portata del Bologna…

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