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La Bottega dei Talenti – Manuel De Luca

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Fallito l’assalto ad un vice Arnautovic nel mese di gennaio, il Bologna sarà finalmente libero di puntare ad un nuovo attaccante in vista della prossima estate. Infatti, il prossimo 30 giugno scadrà il contratto di Federico Santander, vittima peraltro dell’ennesimo infortunio che lo terrà lontano dal campo per diverso tempo, e i rossoblù avranno ampio spazio di manovra per investire su un centravanti di scorta, che possa anche diventare il titolare nel prossimo futuro.

Il profilo che in queste settimane avrebbe attirato le attenzioni degli organi tecnici rossoblù è quello di Manuel De Luca, centravanti in forza al Perugia in Serie B ma di proprietà della Sampdoria, che insieme a Colombo e Lucca (questi ultimi in crisi realizzativa dopo un grande inizio di stagione) sta portando una ventata “azzurra” nel campionato cadetto. E secondo quanto riporta Il Resto del Carlino, l’interesse sarebbe tanto concreto da aver portato i dirigenti bolognesi ad avviare i primi contatti.

Ma chi è Manuel De Luca? Conosciamolo meglio ne la scheda de La Bottega dei Talenti.

Manuel De Luca nasce a Bolzano, il 17 luglio 1998. Cresce a Vadena, a pochi chilometri da Bolzano. Inizia a giocare nella scuola calcio della società dilettantesca del Voran Leifers, a Laives, sempre nella provincia di Bolzano. Comincia fin da subito, o quasi, a giocare nel ruolo di attaccante.

Manuel passa poi al settore giovanile del Sudtirol, principale formazione della zona di Bolzano. Qui la sua crescita calcistica prende un’impennata e grazie all’ottima stagione 2012/13 fatta nella formazione dei Giovanissimi Nazionali, 16 gol in 25 presenze, attira l’attenzione di club importanti. 

Nell’estate 2013 cambia squadra e si trasferisce all’Inter in prestito. Coi nerazzurri fa vedere ancora il suo talento. Aggregato agli Allievi Nazionali Lega Pro, allenati dall’ex calciatore dell’Inter Benoi Cauet, Manuel si distingue con 12 reti in appena 17 presenze. L’Inter sembra convinta di riscattare il cartellino di De Luca, ma la trattativa va per le lunghe e alla fine l’attaccante torna al Sudtirol, almeno temporaneamente. A prelevarlo nell’estate 2014 è il Torino. 

Ancora in prestito, De Luca gioca con l’under 17, arrivando anche alla fase finale del campionato. A fine stagione conterà 28 presenze e 11 reti. Quanto basta al Toro per decidere di riscattarlo per circa 200 mila euro.

Gioca altre due stagioni nel Torino, impressionando per rendimento e continuità nell’andare in gol. Su di lui si accendono i fari anche di Sinisa Mihajlovic, che lo convoca diverse volte per far respirare al giovane centravanti l’aria della Serie A. Nella stessa stagione, 16/17 gioca con la Primavera, raggiungendo anche la fase finale del campionato. Tra Campionato, Coppa Nazionale e Viareggio colleziona 34 presenze e 13 gol.

È dunque il momento del passaggio ai professionisti. Nell’inverno 2018, dopo la prima presenze in Coppa Italia in un derby della Mole, perso 2-0 dal Toro, passa al Renate in Serie C, girone B. Qui gioca poco, ma trova 3 gol nelle 13 presenze della “regular season”.

Nell’estate 2018 passa all’Alessandria. Con i grigi piemontesi, gioca nel girone A di Serie C, dispuntando una stagione da titolare e mettendosi in mostra come uno dei migliori giovani del torneo. Al termine della stagione, al di là del gol segnato in Coppa Italia di Serie C, le sue statistiche dicono 35 presenze tra regalar season e playoff, condite da 11 reti.

Nel 2019 passa di categoria, a prelevarlo ancora in prestito è la Virtus Entella, che disputa il campionato di Serie B. La Virtus Entella incontra diverse difficoltà, a fine stagione si salva, ma Manuel gioca pochissimo: 19 presenze, per un totale di poco più di 900’ e soli 3 gol e un assist.

La stagione deludente porta il Torino ad inserirlo in un’operazione con Il Chievo Verona, che ne acquisisce il cartellino. Nella scorsa stagione, con la maglia dei clivensi, si è distinto con 7 gol in 33 presenze, in una stagione molto difficile per il Chievo, poi fallito a fine anno.

Rimasto svincolato, Manuel viene ingaggiato dalla Sampdoria, che col reparto al completo decide di mandarlo ancora in prestito in B. Una fortuna, perché finora a Perugia De Luca ha segnato ben 9 reti in 18 apparizioni, conditi anche da 3 assist.

Inoltre, ha fatto parte brevemente anche della Nazionale under 16 azzurra, collezionando appena 4 presenze.

192 cm x 75 kg, Manuel possiede un fisico longilineo, con lunghe leve, e una muscolatura uniformemente sviluppata. Non è particolarmente veloce né sul lungo, né negli spazi stretti. Tuttavia, ha una forza fisica prorompente. Del suo fisico impressiona la larghezza delle spalle.

Ambidestro, con una buona tecnica individuale, Manuel è un classico numero 9, bravo con la palla tra i piedi, con un buon fiuto del gol, ma senza una vena realizzativa esagerata. La sua stagione record tra i professionisti dice che potrebbe diventare, magari già da questa stagione un attaccante da 15 reti in stagione, ma mai un goleador che fa partire le sue squadre dall’1-0.

De Luca si muove molto bene in area di rigore. Infatti, è molto bravo sia a smarcarsi, sia a vincere il duello fisico con i suoi marcatori. Può segnare in tante maniere: in acrobazia, di testa, e dalla distanza, grazie anche all’imprevedibilità di cui è in possesso essendo ambidestro. Tuttavia, avendo un fiuto non troppo spiccato per il gol, le sue statistiche non rendono l’idea di quanto Manuel sia efficace sotto porta.

De Luca è anche molto bravo nel gioco spalle alla porta, grazie alla sua prestanza fisico, al suo fisico e alla sua abilità nell’utilizzare questa sua forza fisica, è molto bravo a difendere il pallone e giocare di sponda.

Possiede inoltre oltre capacità aerobiche, che gli permettono di essere molto presente anche nella fase di non possesso.

Le perplessità sulla sua effettiva efficacia anche in un palcoscenico come la Serie A, sono soprattutto di adattamento ad una realtà più fisica dove i difensori hanno diversi tipi di caratteristica, come ottime capacità in marcatura o nell’anticipo. Manuel però ha fatto tanta gavetta e adattarsi alla massima Serie non lo spaventerà.

Sarà necessario capire come concluderà la sua stagione e quanto la Samp, che ha in rosa diversi attaccanti piuttosto “stagionati”, abbia intenzione di puntarci e dunque se abbia intenzione o meno di cederlo. La sua valutazione potrebbe oscillare tra i 5 e gli 8 milioni di euro, ma il suo ingaggio sarebbe davvero molto basso.

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