La Bottega dei Talenti – Max Johnston

Nelle scorse settimane è emersa dall’inesauribile flusso di voci di mercato l’interessamento del Bologna per Max Johnston (qui la notizia), giovane esterno scozzese del Motherwell, squadra della Premiership scozzese. L’accordo col giocatore è, secondo le prime voci, cosa fatta e col contratto in scadenza a maggio, il compito dei dirigenti rossoblù è tenere sotto controllo la concorrenza.

Attenzione però a non confondere Max con un altro Johnston, Alistair ex Montreal seguito nei mesi scorsi dai rossoblù e finito proprio a gennaio dopo il Mondiale in Scozia con la maglia del Celtic.

Tornando al “nostro” Johnston, scopriamo assieme chi è il nuovo giovane obiettivo rossoblù.

Max Johnston è nato a Middlesbrough, in Inghilterra, da famiglia scozzese, il 26 dicembre del 2003. È figlio e nipote d’arte. Il padre Allan è stato un giocatore professionista di buon livello, che ha giocato in Premier League e ha collezionato anche 18 presenze in Nazionale maggiore.

Cresciuto nel settore giovanile del Motherwell, fa tutta la trafila nelle squadre giovanili degli Steelmen (uomini d’acciaio), ed esordisce nella stagione 2020/21 con la prima squadra. Due presenze nel finale della stagione di Premiership scozzese, contro Hamilton Academy e St. Johnstone.

Nella stagione successiva, 21/22, viene spedito in prestito presso al Queen of the South, squadra che milita nella Championship scozzese (la seconda divisione). Qui trova immediatamente spazio giocando quasi sempre da titolare, nelle partite in cui è a disposizione. L’esperienza è positiva con 31 presenze tra tutte le competizioni e due reti all’attivo.

Il 2022/23 comincia con un nuovo prestito. In estate si trasferisce al Cove Rangers, ancora in Championship scozzese. Qui colleziona 11 presenze e tre assist. A gennaio, quindi, torna al Motherwell, dove dopo un periodo di adattamento alla Premiership si guadagna sul campo il posto da titolare. Finora le presenze sono 8, con un assist e un gol, il primo in maglia Motherwell da professionista. Peraltro, bellissimo.

Ha rappresentato la sua Nazionale a livello under 16, una sola volta in cui ha però segnato. Successivamente ha giocato 2 volte con la rappresentativa under 19. Mentre recentemente, il 17 novembre 2022, ha esordito anche in under 21, segnando immediatamente nella gara persa 1-2 contro i pari età del’Islanda.

185 cm, peso non noto, Max è un giocatore longilineo con una struttura muscolare importante. Possiede lunghe leve e una struttura fisica molto sviluppata negli arti inferiori. Di Max Johnston risaltano immediatamente le spalle larghe e possenti. A dispetto di una statura importante, Max è dotato di grande rapidità negli spazi stretti e una notevole velocità anche sul lungo. Grazie alla sua altezza è bravo anche nel gioco aereo e ha grande forza fisica nei contrasti.

Destro naturale, è dotato di un’ottima tecnica individuale. È un esterno di fascia, che sa interpretare indifferentemente il ruolo di terzino a quattro, ma anche quello di esterno a tutta fascia. Stantuffo inesauribile, percorre la fascia avanti e indietro senza problemi. È dotato di un dinamismo fuori dal comune che gli permette di essere sempre attivo nel campo, ripiegando in difesa ma anche attaccando gli spazi in profondità.

Nonostante sia principalmente un terzino o esterno a tutta fascia, Max grazie alla sua rapidità e alla sua tecnica, quando offende, può essere assimilato ad un’ala offensiva. È dotato di ottime abilità nell’uno contro uno e sa attaccare con intelligenza lo spazio in profondità senza il pallone. Proprio da un’azione del genere è nato il suo primo gol in Premiership: attacco della profondità sulla fascia, taglio davanti al difensore per proteggere il pallone, controllato di petto con un meraviglioso gesto atletico, e conclusione di destro che scavalca docilmente il portiere e si insacca sotto l’incrocio dei pali sul montante opposto.

La sua tecnica e la sua abilità palla al piede gli sono valsi anche qualche apparizione nel ruolo di mezzala di centrocampo. Tuttavia, Max si trova a suo agio giocando con il riferimento della linea laterale.

In fase di non possesso è molto bravo a tenere la propria posizione e dove non arriva con l’attenzione, riesci a compensare con rapidità e fisicità, qualità di cui è ben dotato.

Difficile dire ad oggi quale possa essere il suo impatto con la realtà del calcio italiano. Tuttavia, il Bologna ha sempre pescato bene in Scozia, come dimostrano Hickey e Ferguson e l’interesse per il terzino, ora del Liverpool, Calvin Ramsay (qui la sua scheda).
Inoltre, il costo praticamente nullo dell’operazione che porterebbe Johnston sotto le Due Torri invoglia certamente i rossoblù a chiudere questa trattativa.  

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