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La Bottega dei Talenti – Michel Aebischer

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In casa Bologna mancano ancora certezze sulle condizioni di Jerdy Schouten,  le condizioni della spalla di Nico Dominguez poi destano ancora preoccupazione e minano le prestazioni dell’argentino. Per questo motivo, in casa rossoblù si valuta la possibilità di prendere un centrocampista, e tralasciando per il momento il discorso che riguarda l’esterno destro, riserva di Lorenzo De Silvestri.

Dopo aver valutato la candidatura di Fredrik Midtsjø, norvegese dell’AZ Alkmaar(qui la sua scheda), il Bologna oggi sembra aver virato con decisione sullo svizzero Michel Aebischer, attualmente in forza allo Young Boys di Berna. Sul calciatore pare esserci in vantaggio il Cagliari, che avrebbe già l’accordo col club di Berna, ma il Bologna punta forte sul calciatore elvetico: innanzitutto perché Aebischer ha un profilo tatticamente più duttile rispetto a Midtsjø, nonché 4 anni più giovane e, chissà, non è da escludere la possibilità che questa rappresenti una sorta di “vendetta” per la spiacevole querelle del rinvio della partita di campionato.

Conosciamo Aebischer nella scheda de La Bottega dei Talenti.

Michel Aebischer nasce a Ginevra, in Svizzera, il 6 gennaio 1997. Inizia a giocare a calcio sin da bambino con l’FC Heitenried (oggi noto com FC Seisa), squadra dell’omonimo comune al confine con la Germania. Nel 2008, a 11 anni, entra nel settore giovanile del Friburgo, importante squadra tedesca, che contribuisce alla sua formazione calcistica.

Nel 2013, lascia il Friburgo, e torna in Svizzera entrando nel settore giovanile dello Young Boys. Rimane 3 anni nel vivaio degli Orsi. Nella stagione 16/17 esordisce in prima squadra, ritagliandosi man mano un posto da titolare nei gialloneri. In prima squadra tra campionato, Coppa nazionale e Europa League gioca 17 volte, trovando anche il primo gol da professionista in campionato. In seconda squadra mette in mostra un ottimo fiuto del gol segnando anche 5 reti.

L’anno successivo non trova nessun gol, ma aumenta in maniera esponenziale il suo minutaggio, collezionando 29 presenze in prima squadra e vince il primo di quattro titoli svizzeri consecutivi

Nella stagione 18/19 è titolare dei gialloneri e partecipa con l’importante apporto di 4 reti alla vittoria del secondo titolo consecutivo. In questa stagione esordisce anche in Champions. È titolare anche nella stagione “del covid”, dove lo Young Boys vince ancora il campionato e gioca solo i preliminari di Champions per poi retrocedere in Europa League. A fine stagione tra tutte le competizioni, i gol sono 4 in 46 presenze.

Nella scorsa stagione a causa di un problema al ginocchio diminuisce sensibilmente il suo utilizzo. Lui gioca 39 volte tra tutte le competizioni e trova appena 2 reti.

Nella stagione in corso, invece, è titolare e ha già segnato 4 reti tra tutte le competizioni, compresa una ai preliminari di Champions League. Tuttavia in questa stagione lo Young Boys non sta dominando come nelle ultime 4 stagioni, essendo al momento al terzo posto a 8 punti dalla testa della classifica occupata dallo Zurigo.

Con la Nazionale svizzera ha giocato nell’under 16, 20 e 21 prima di arrivare in Nazionale maggiore, dove ha esordito il 18 novembre 2019. Con le rappresentative giovanili ha giocato 16 volte e segnato un gol, mentre con la Nazionale maggiore conta attualmente solo 7 presenze.

183cm x 76kg, Michel è un calciatore longilineo, dotato di grande forza fisica e atletica. Con arti inferiori lunghi e muscoli affusolati, Aebischer riesce a esprimere un’ottima velocità sul lungo, ma è anche molto agile negli spazi stretti. Inoltre, è molto abile nel gioco aereo.

Destro naturale, è dotato di buona tecnica individuale, che fa valere soprattutto nelle situazione di pressing più intricate, dalle quali esce grazie alla sua fisicità e alla sua tecnica. Per quanto riguarda la conduzione del pallone, è molto abile a portare il pallone tra i piedi, essendo in possesso di grande familiarità anche nell’utilizzo del piede mancino.

Mezzala di corsa e inserimenti offensivi, Michel è un calciatore fondamentale come appoggio alla manovra nella costruzione di gioco. Ama giocare sul centrosinistra, avendo la possibilità di concludere di precisione col suo educatissimo piede destro e riuscendo a concludere e manovrare il pallone anche col piede destro.

Tra le sue caratteristiche principali c’è senz’altro la capacità di giocare in verticale sul lungo con un’ottima visione di gioco, che permette alla sua squadra di ribaltare velocemente l’azione di diversi metri. Inoltre, tra le sue qualità più spiccate c’è la perfetta conoscenza dei tempi di gioco offensivi. Spesso è proprio lui a cominciare l’azione offensiva, per poi attaccare la porta centralmente. Molti dei suoi gol infatti arrivando da inserimenti centrali, in azioni nelle quali lui finalizza arrivando a rimorchio dell’azione sviluppatasi sulle fasce.

Pur essendo dotato di un grande tiro da calcio piazzato, non ha la propensione a tirare dalla medio-lunga distanza, preferendo concludere dal limite o dal centro dell’area di rigore.

Al contrario delle sue capacità offensive, Michel non è un grande “difensore”. Non possiede grande capacità di letture delle linee di passaggio e non è particolarmente bravo nell’applicarsi difensivamente senza il pallone, nella copertura degli spazi. La sua fisicità e il suo dinamismo tuttavia compensano le lacune tattiche.

La sua applicazione in un calcio tattico come quello italiano, viste le lacune in non possesso, è evidentemente un’incognita. Il prezzo, 3/4 milioni, condizionato evidentemente dal contratto in scadenza nel 2023, vale comunque la scommessa, viste le ottime qualità.

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