La Bottega dei Talenti – Miha Zajc

Tra i profili ricercati dal Bologna in questa finestra di mercato c’è anche quello di un trequartista/mezzala in grado di sostituire adeguatamente Roberto Soriano, le cui assenze in questa stagione hanno costretto Mihajlovic a riadattare il modulo o qualche uomo a sua disposizione.

Nella rosa dei nomi fatti per questo tipo di calciatore spesso sono stati citati giocatori già in possesso di una buona esperienza in Serie A e dotati di buona qualità tecnica. Uno degli ultimi ad essere accostato al Bologna è Miha Zajc. L’ex Empoli sarebbe un profilo piuttosto interessante e adatto a quella posizione, tuttavia sul calciatore, ora in forza al Fenerbahce, c’è l’interesse forte del Benevento, col quale sicuramente lo sloveno troverebbe maggior spazio nell’11 titolare. Intanto, conosciamolo meglio.

Miha Zajc è nato a San Pietro-Vertoiba, in Slovenia, il 1° luglio 1994. Gioca durante il periodo delle giovanili nell’Interblock di Lubiana, squadra con cui debutta a 17 anni, il 3 marzo 2012. Nell’estate dello stesso è l’Olimpia Lubiana a prelevarlo in prestito, squadra con la quale giocherà solo una partita di campionato, peraltro da titolare e realizzerà una doppietta.

Dopo soli 6 mesi all’Olimpia, va ancora in prestito, al Celje. Con la compagine gialloblù gioca una stagione e mezza, prendendosi la maglia da titolare, ma senza brillare particolarmente. Al termine dell’esperienza nella città dell’est della Slovenia, torna all’Olimpia, questa volta a titolo definitivo.

All’Olimpia gioca 2 stagioni e mezza e matura, realizzando definitivamente il suo talento. Nell’ultima mezza stagione con la squadra della Capitale, gioca 19 partite di campionato, nelle quali mette a segno 7 reti. Nella stessa stagione gioca anche nei preliminari di Champions League segnando anche in quell’occasione una rete. La sua esperienza a Lubiana si conclude con un titolo sloveno nel palmarés.

A gennaio 2017 arriva dunque la chiamata dell’Italia, dall’Empoli. I toscani sono impegnati nella lotta per non retrocedere, ma Zajc non riuscirà a dare il suo contributo, giocando poco. A fine stagione le presenze saranno 5, ma in queste poche apparizioni metterà a segno anche una rete. In Serie B, con la maglia dell’Empoli si ritaglia un grande spazio, soprattutto con l’avvento a stagione in corso di Aurelio Andreazzoli. A fine anno risulterà decisivo, giocando come trequartista nel 4-3-1-2 disegnato dall’ex assistente di Luciano Spalletti.

La sua ultima stagione italiana è stata invece quella del 2018/19. Inizia piuttosto bene con l’Empoli, mette a segno diversi gol e assist, ma a gennaio i toscani decidono di venderlo in cambio di 6.5 milioni dal Fenerbahce. Con i turchi nell’ultima stagione e mezza, complice un periodo storico difficile per la grande squadra turca, gioca poco e non brilla.

In Nazionale, è protagonista fin da giovane nelle selezioni giovanili. Tra under 16 e under 21 mette assieme molte presenze e qualche gol in tutte le categorie. Nel 2016 arriva infine la chiamata della Nazionale Maggiore, con cui finora ha disputato 15 partite e messo a segno 4 reti.

178cm x 70 kg, Zajc è un brevilineo, con una struttura muscolare non particolarmente sviluppata e una poca forza fisica. Non è dotato nemmeno di grande rapidità e velocità. Insomma, fisicamente non è particolarmente dotato, ma il tutto è compensato da buone capacità tecniche.

Destro naturale, è dotato di una buona tecnica individuale e buona velocità di pensiero e gioco del pallone. Oltre ad avere un destro molto educato, ha una buona visione di gioco in verticale. Le sue capacità sono fondamentali soprattutto sulla trequarti, dove riesce ad essere efficace sia in fase di rifinitura, sia in conclusione grazie anche ad una notevole potenza che possiede sul piede destro.

Nonostante ottime doti tecniche e la visione di gioco, spesso incappa in errori di scelta dell’opzione migliore per giungere alla conclusione in rete.
In fase di non possesso Zajc ha migliorato nel corso degli anni la sua efficacia, sfruttando anche gli insegnamenti dei diversi allenatori che lo hanno spostato dalla trequarti, fino a seconda punta e mezzala, entrando in contatto con tutte le dinamiche proprie del gioco di non possesso in tutte le diverse posizioni.
Tuttavia, nonostante la possibilità di essere utilizzato in diverse posizioni, Zajc si è sempre distinto soprattutto giocando dietro le punte, e per questo potrebbe essere l’uomo adatto a sostituire saltuariamente Soriano.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook