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La Bottega dei talenti – Minel Sabotic (Correggese Calcio) – 15 Giu

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Ci sono vite che a volte devono interrompere tutto e ripartire da zero, in un altra terra, un altra cultura,altre amicizie..ma non da una passione, il Calcio.
Minel Sabotic Inizia la sua vita di calciatore alla Gino Nasi di Modena.Nasce come difensore centrale ma con il tempo diventa un jolly del reparto difensivo e grazie alle sue doti tecniche ed una intelligenza tattica davvero non indifferente, può giocare tranquillamente anche da esterno sia destro che sinistro. Giocatore dotato anche di un ottima fisicità con i suoi 186 cm per 74 kg, quello che mi piace di questo ragazzo è l’eleganza nei movimenti e nel palleggio. Preciso e puntuale nelle chiusure questo grazie anche al fatto che non perde mai la posizione. Ad oggi difetta solo in fase offensiva osando pochissimo.
Come leggerete nell’intervista, Minel ha giocato nel settore giovanili di Carpi prima e Sassuolo dopo, personalmente fatico a capire non sia in una società Professionistica, PER ORA…….
In questa stagione ha disputato un grandissimo campionato in serie D con la Correggese….vincendo la finale ai rigori e conquistando i diritti di partecipare al prossimo campionato di Lega Pro.

Per avere maggiori informazioni sul ragazzo, non mi sono basato solo sulle mie “letture” delle partite a cui ho assistito personalmente, ma ho chiesto a due persone, che penso conoscerete benissimo, un parere su di lui, che lo hanno visto giocare: queste persone sono Emanuele Righi e Dario Morello.

Ho chiesto a Emanuele Righi, allenatore del Progresso Castelmaggiore che lo ha affrontato 2 volte in campionato un parere su Minel Sabotic.
Minel Sabotic è un classe 1994, è un giovane particolarmente interessante , alto 186, la cosa particolare è che questo ragazzo può giocare sia basso a destra che basso a sinistra, legato alla sua giovane età significa avere e conoscere le arti del calcio. Mi piace molto il fatto che abbia un’ottima fisicità ed una buonissima tecnica. Io l’ho affrontato 2 volte e devo dire che mi ha impressionato perchè una volta è stato utilizzato basso a destra e la vota dopo basso a sinistra, segno che sa lavorare bene con l’attrezzo ma , sopratutto, ha le postura giuste sapendo tenere la posizione in campo. Non è un giocatore particolarmente appariscente nella fase offensiva, mentre nella fase difensiva spicca molto perchè è sempre pulito e preciso nel modo di stare in campo,  dote che attirerà sicuramente attenzioni da parti di Club professionistici. Una cosa che mi ha davvero molto impressionato, sono i suoi falli laterali che sono come dei calci piazzati e questo a gioco lungo diventa un’arma davvero importante.
Giocatore molto interessante ragazzo da seguire e perchè no giocatore su cui scommettere per un club Professionistico“.
Altro commento su Minel è quello di Dario Morello (giocatore ex Inter e Bologna):
Sabotic e un ragazzo che ha delle ottime qualità calcistiche in più ha voglia di crescere quindi può avere delle ottime possibilità di poter giocare a buoni livello…io me lo auguro per lui…avendo nel mio cuore la Correggese spero che vada in Lega 1 e che Sabotic rimanga per: lui potrebbe essere un altro anno importante in un ambiente assolutamente fantastico…

Con Minel ci conosciamo da tempo e in questi giorni, dopo aver concluso la sua stagione con la Promozione in Lega Pro, abbiamo scambiato due chiacchiere, facendo nascere, con questo scambio di parole, una bellissima intervista.

ALESSIO: Ciao Minel, allora ci racconti chi è il ragazzo Minel e chi è il giovane talento Minel Sabotic?

MINEL: Minel persona e’ un ragazzo di 20 anni..che ha lasciato il suo paese a causa della guerra..che ha affrontato mille situazioni personali e famigliari che lo hanno fatto crescere in fretta.. E’ un ragazzo serio e con la testa sulle spalle a cui nessuno ha mai regalato niente e che tutto quello che ha se lo è dovuto guadagnare con le proprie forze.
Ma e’ anche un ragazzo che prende il lato bello della vita con leggerezza e spensieratezza come vuole la sua eta’. Minel giocatore e’ invece una persona molto piu’ decisa, motivata e con voglia di riuscire in quello che fa mettendoci sempre il 110 % per guadagnarsi il ruolo che ricopre.

ALESSIO: La storia di Minel nel calcio dove e come nasce?

MINEL: La mia storia calcistica nasce grazie agli amici.
Loro sono stati i primi ad avvicinarmi ai campetti di calcio già da piccolo.
Poi continua con un grande mister, Montorsi Raul, che mi ha allenato alla polisportiva Gino Nasi e che poi mi ha accompagnato nel mio percorso nel Carpi e successivamente nel Sassuolo, dove poi hanno smesso di credere in me cedendomi al Rolo. Infine sono giunto alla Correggese dove dopo la delusione del Sassuolo ho ritrovato la grinta e la voglia di sfondare nel mondo a cui sento di appartenere. QUELLO DEL PALLONE.

ALESSIO: Che tipo di giocatore sei? ( io ti conosco ma i nostri lettori no)

MINEL: Il mio ruolo e’ quello del difensore, anche se mi piacerebbe cimentarmi nel ruolo dell’ attaccante. Sono un giocatore molto concentrato in campo, gioco per vincere e cerco di non perdere mai di vista questo obiettivo. La maggior parte delle volte sono razionale e corretto anche se a volte mi faccio prendere dall’impulsività e dalla voglia di fare senza rifletterci troppo.
Mi considero un giocatore con i piedi per terra in una realtà dove è facile montarsi un po’ la testa anche se credo fermamente di essere un giocatore valido poichè deciso e motivato.

ALESSIO: Chi è il tuo idolo e a che tipologia di calcio ti ispiri?

MINEL: Il mio idolo e’ Zlatan Ibrahimovic. Vi chiederete come fa un difensore ad avere come esempio un attaccante, eppure mi ritrovo molto nel suo carattere deciso, determinato e soprattutto per la focalizzazione che ha sulla vittoria in ogni partita che disputa.
Io gioco per vincere, do il 100 % e credo fino alla fine di potercela fare.
Non c’è spazio per paure e ripensamenti, ci siamo solo io e i miei compagni ad inseguire la vittoria. Mi piace il calcio pulito, mi concentro sul pressing e sul mettere in difficoltà l’avversario.

ALESSIO: Ci racconti questa magnifica stagione che ha portato la Correggese Calcio in Lega Pro?

MINEL: Quest’anno e’ stato fantastico. Sono cresciuto molto mentalmente e tatticamente. Dopo la sconfitta con la Lucchese, a un passo dalla Lega Pro, ero un po’ demoralizzato ma con i miei compagni ci siamo tirati su le maniche e abbiamo dimostrato che non solo eravamo i piu’ forti del girone ma anche di tutt’ Italia conseguendo la vittoria nei playoff e dimostrando a chi non credeva in noi, che la Lucchese e’ stata solo l’ultimo ostacolo per meritarcela ancora di più questa serie C.
Un anno pieno di sorprese sacrifici e soddisfazioni affrontato con un gruppo affiatato che attraverso il gioco pulito ha dimostrato di essere imbattibile.

ALESSIO: Dove può arrivare la tua Correggese il prossimo anno e dove può e vuole arrivare Miinel Sabotic?

MINEL: Alla Correggese auguro di arrivare al massimo delle sue speranze e credo in questa squadra come Lei ha creduto in me.
Io invece come tutti i ragazzi che amano il pallone spero di arrivare alla serie A e faro’ di tutto per meritarmela e conquistarla.
Tengo i piedi sempre saldati a terra ma come mi ha insegnato mio padre, «nessuno ti regala niente e se vuoi qualcosa te lo devi guadagnare » e io mi impegnero’ al massimo finche’ non saro’ arrivato al traguardo

ALESSIO: Quali sono i tuoi punti di forza e dove sei convinto che devi crescere per fare il salto di qualità?

MINEL: Ritengo i miei punti di forza siano la mia grinta e la determinazione che metto nel gioco, eppure credo di dover migliorare l’aspetto mentale che nel calcio e’ quello che conta oltre alla tecnica.

ALESSIO: Chi ti senti di rIngraziare fino ad oggi?

MINEL: Ringrazio soprattutto la Correggese che ha creduto in me e mi ha dato la possibilita’ di dimostrare che tipo di giocatore sono.
Ringrazio familiari e amici che mi sostengono sempre e continuano a seguirmi e infine ringrazio me stesso per non aver mai mollato la presa anche quando in passato hanno smesso di credere in me e per aver dimostrato a tutti che mi merito tutto questo, perchè per me non e’ solo un hobby o una passione, per me il calcio e’ la mia vita, e’ quello che io sono e che voglio essere.

ALESSIO: Il sogno più grande fuori dal calcio di Minel qual’è?

MINEL: Al di fuori del calcio i miei sogni sono finire innanzitutto la scuola, siccome sono all’ultimo anno e poi rendere la mia famiglia e i miei amici orgogliosi di me.

ALESSIO: Per chiudere, hai visto il nostro sito..cosa ne pensi del lavoro che facciamo facendo conoscere giovani talenti come te?

MINEL: Questo sito lo trovo molto interessante e molto utile.
Permettete a giocatori e talenti giovani di farsi conoscere meglio e di mettersi in luce, proprio come sto facendo io ora e per questo Vi ringrazio.

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