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La Bottega dei Talenti – Nedim Bajrami
L’Empoli, come è noto, sta viaggiando ad altissimi ritmi nel campionato di Serie B, avendo perso appena una partita in tutta la stagione e mostrando un gioco esteticamente molto interessante. Parte del merito è sicuramente di Alessio Dionisi, ex tecnico dell’Imolese, che negli ultimi anni ha dimostrato di poter migliorare il gioco di qualunque formazione guidi.
La squadra toscana tuttavia da anni cerca con profitto di costruire le sue squadre basando la sua rosa su una robusta struttura di giovani talenti italiani e stranieri, molti dei quali anche provenienti dal settore giovanile azzurro. Uno di questi è Samuele Ricci, già protagonista ne La Bottega dei Talenti. Tra i talenti più interessanti che la squadra del direttore Pietro Accardi, c’è però anche Nedim Bajrami, elemento fondamentale nel gioco dei toscani e tra i talenti più puri di questa squadra.
Nedim Bajrami è a Tetovo, in Macedonia del Nord, il 28 febbraio 1999. Macedone di nascita, Bajrami e la sua famiglia hanno lasciato il paese balcanico molto presto, quando Nedim era ancora un bambino.
Avendo già cominciato a giocare a calcio in Macedonia, Bajrami nel 2009 entra nel settore giovanile del Grasshoppers, società di Zurigo, tra le maggiori del campionato elvetico.
Cresciuto nel settore giovanile delle cavallette, nel 2015, ad appena 16 anni, con i suoi gol (7 in 18 presenze) trascina la squadra under18 degli Hoppers alla finale del Campionato Nazionale, dove la squadra si arrende solo ai pari età del Servette.
Nella stagione 2015/16, Bajrami e il suo Grasshoppers under 18 sono ancora protagonisti. Bajrami gioca 25 volte, andando in doppia cifra con 10 reti. La squadra però deve ancora arrendersi ad un passo dal titolo di Campione Nazionale di categoria: questa volta ad avere la meglio in finale è lo Zurigo in un derby terminato solo ai tempi supplementari.
Bajrami in questa stessa stagione debutta anche con la seconda squadra degli azzurri di Zurigo, giocando in 1.Liga, quarta divisione del calcio elvetico.
L’anno successivo, Bajrami ormai distintosi come uno dei migliori talenti del settore giovanile del Grasshoppers, divide il suo impegno su 3 formazioni. Nella prima parte della stagione è ancora parte dell’under 18, segnando anche due reti in 5 presenze. Successivamente viene aggregato in maniera costante nella squadra B, giocando spesso nella quarta divisione svizzera.
L’inizio del 2017 segna la svolta. Bajrami esordisce in prima squadra e fino a fine stagione alternerà la propria presenza tra prima squadra e seconda squadra. A fine stagione le presenze tra i professionisti saranno già 7, pur senza lasciare il segno.
La stagione 2017/18, appena compiuta la maggior età, è quella del passaggio definitivo ai professionisti: Nedim è titolare fisso nel centrocampo del Grasshoppers; in campionato le presenze e sono 29 con 3 gol e 3 assist. A queste 29 apparizione, si aggiungono anche 5 presenze tra seconda squadra e Coppa Nazionale.
L’ultima stagione in Svizzera, il suo talento si conferma, anche se la squadra purtroppo deve arrendersi alla retrocessione. In questa stagione comunque è titolare inamovibile, gioca 33 volte, segna 3 gol e fornisce 2 assist.
Le prestazioni del 20enne centrocampista del Grasshoppers attirano l’attenzione delle squadre italiane. Tra le altre Torino ed Empoli si interessando al calciatore. I toscani si aggiudicano però le sue prestazioni in prestito con diritto di riscatto a cifre bassissime, 300 mila per il prestito, mentre il riscatto è fissato a mezzo milione di euro.
La difficile stagione dell’Empoli, inizialmente tra le favorite per la promozione in Serie A, non gli impedisce di mostrare le sue doti, scoprendo una duttilità tattica non indifferente. Gioca a centrocampo, ma anche trequartista e esterno offensivo. In campionato dopo il poco spazio concessogli da Bucchi prima e Muzzi poi, trova più continuità nella gestione Marino. Alla fine della stagione, tra campionato e Coppa Italia, le presenze sono 30, i gol 5 e gli assist 4.
La svolta definitiva arriva nell’annata in corso. L’arrivo di Dionisi ad Empoli, il ritorno dei toscani al 4-3-1-2 di sarriana memoria e il nuovo ruolo consolidato da trequartista, ne consacrano il talento. In campionato fino ad oggi Bajrami ha giocato 24 volta, segnando 2 reti e fornendo ben 7 assist.
Da sottolineare invece il rendimento in Coppa Italia, dove in 3 presenze ha segnato 2 reti e fornito 2 assist. In particolare, i due gol sono giunti nella sfida col Napoli, partita nella quale Bajrami ha trafitto i campani con due tiri dalla distanza di ottima fattura.
Con la Nazionale Svizzera, per la quale gioca fin dal 2013 quando ha preso la cittadinanza elvetica, è stato convocato in tutte le rappresentative fin dall’under 15.
183cm x 68kg, Bajrami è un calciatore dalla struttura muscolare non particolarmente sviluppata. Questa struttura fisica asciutta gli permette, nonostante una statura non da brevilineo, di avere un’ottima agilità e rapidità negli spazi stretti.
Inquadrato principalmente come centrocampista, Bajrami ha giocato quasi sempre come mezzala nella sua avventura svizzera. Destro naturale, dotato di un’ottima tecnica individuale e di un buon dribbling, Bajrami è veramente bravo nell’uno contro uno, saltando facilmente il suo diretto avversario.
Nedim è inoltre in possesso di un ottimo tiro, anche dalla medio-lunga distanza. Dote che gli ha permesso di segnare diversi gol durante la stagione in diverse maniere: da fuori area con conclusioni precise e potenti oppure con tiri piazzati di prima intenzione grazie alla sua capacità di inserirsi in area di rigore senza palla e raccogliere gli assist dei compagni.
Avanzato prima esterno durante la seconda parte della scorsa Serie B. Sotto la guida di Dionisi è stato portato nel ruolo di trequartista. In questa posizione dopo alcune difficoltà iniziali ha trovato continuità e costanza nel servire passaggi vincenti ai compagni. Bajrami infatti ama svariare tra le linee su tutto il fronte d’attacco, cercando spazi per servire assist vincenti ai compagni.
Avendo giocato sia come esterno che come mezzala, su entrambe le fasce, ama ricevere il pallone sull’esterno per poi giocarlo accentrandosi oppure andando sul fondo a crossare.
Non particolarmente dotato di visione di gioco verticale, Nedim quando si accentra preferisce andare alla conclusione. Ne sa qualcosa il Napoli, che proprio su due giocate convergendo verso il centro del campo, ha subito due grandissimi gol dal calciatore svizzero.
Già ricercato da formazioni di Serie A, Bajrami oggi vede il suo valore crescere di partita in partita, visto che il suo rendimento nella posizione di trequartista è coinciso con la crescita nei risultati dell’Empoli. Pagato 800 mila euro dall’Empoli, oggi Transfermarkt gli assegna una valutazione di circa 5 milioni: una cifra abbastanza realistica, in un periodo in cui il covid sta tagliando il budget di tante società professionistiche. Bajrami potrebbe essere un investimento interessante per società che in Serie A cercano alternative giovani valide, anche per il futuro.
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