La Bottega dei Talenti – Patrick Cutrone

 Con il mercato ucraino ormai chiuso, le possibilità di vedere Supryaga a Bologna sono quasi svanite del tutto, non potendo la DInamo Kiev cercare sul mercato un sostituto. Inizia quindi a prendere piede l’idea dell’arrivo di un giocatore, sempre giovane, con esperienza pregressa in Serie A. Se vi abbiamo già parlato di Pinamonti. Oggi vi parliamo del giocatore che al momento attuale pare essere uno dei grandi indiziati per il ruolo di punta rossoblù: Patrick Cutrone.

Patrick nasce a Como il 3 gennaio 1998 ma cresce nel comune di Colverde. Proprio in uno dei 3 paesi che compongono il comune, inizia a giocare a calcio. Unitosi ai pulcini della Parediense resta a Parè per tre anni, prima di passare al Milan. Nel 2007 arriva quindi al passaggio al Milan ed inizia così una trafila lunga 10 anni che lo vedrà partecipe in tutte le squadre del settore giovanile rossonero. 

Nella stagione 14/15 assume un ruolo da titolare nella formazione di Primavera. Arrivano così per lui 11 presenze, dopo il debutto dell’anno precedente. Le 11 presenze sono arricchite da 8 gol. Per lui nella stagione anche da ricordare le 3 presenze al Viareggio, e la 4 presenze, con altrettanti gol nelle finali del torneo nazionae di under 17. Dopo le 11 presenze della stagione precedente, collezionate principalmente nella seconda parte del torneo, alla seconda stagione in Primavera, Patrick raccoglie un ricco bottino: 19 presenze, 14 gol e 3 assist, aiutando il Milan ad arrivare 3°. Da segnalare anche i 2 gol in altrettante presenze in Coppa Primavera.

Ottime anche le prestazioni fornite nella stagione 16/17, dove Patrick segna 19 gol e fornisce 3 assist in 22 partite. Il 2016/2017 è anche il campionato che vede il debutto di Cutrone in prima squadra. All’85esimo minuto della sfida proprio contro il Bologna, valevole per la 37° giornata, Patrick debutta a san Siro. Nella stagione 2017/2018 Cutrone entra in pianta stabile nella formazione titolare del Milan, raccogliendo 28 presenze (17 da titolare), 10 gol e 4 assist. Incredibile il debutto da titolare contro il Crotone, 1 gol e 2 assist. Inoltre, tra Coppa Italia ed Europa, sono 8 i gol segnati in 18 presenze. La stagione 18/19 si rivela più ostica per Cutrone, in 43 presenze sono solo 9 i gol (4 dei quali in Europa League contro Olympiacos, Betis Siviglia e Dudelange).

A fine Luglio 2019 arriva quindi il il trasferimento in Inghilterra al Wolverhampton Wanderers, che lo pagano ben 22 milioni di euro. Ai Wolves Patrick però non riesce ad imporsi, diventando di fatto la riserva del messicano Jimenez. In 24 presenze, con un minutaggio molto limitato (in media in campionato appena 25 minuti a presenza), riesce a realizzare solo 3 gol ed 1 assist. A gennaio torna in Italia, in prestito oneroso da 3 milioni per 18 milioni, con riscatto obbligatorio al raggiungimento delle 26 presenze. L’inizio a Firenze non è stato dei migliori con 5 reti in 21 presenze l’anno scorso. Il modulo della Fiorentina (3-5-2) certo non favorisce il suo utilizzo, quest’anno sembra chiuso davanti da RIbery e Kouamé, e in concorrenza con Vlahovic. Nelle due partite fin qui disputate sono stati solo 5 i minuti in cui è sceso in campo. 

Giocatore di indubbio valore, strutturato fisicamente con i suoi 183 cm, veloce, resistente e caparbio, non teme il contatto con gli avversari. Potrebbe rivelarsi adatto al gioco di Sinisa Mihajlovic, che ama giocatori in grado di cambiare ruolo a partita in corso, grazie alla sua duttilità offensiva. Cutrone infatti, pur preferendo il ruolo di punta centrale, è in grado di giocare anche sulla fascia, partendo largo per accentrarsi. Abile sottoporta, con ottimi riflessi dentro l’area di rigore, gran lottatore, è dotato anche di un ottimo tiro dalla distanza, e di un gran tocco palla. 

Per concludere la trattativa il Bologna ha due strade: trattare direttamente con la Fiorentina, che implicherebbe un prezzo superiore ai 21 milioni che la viola pagherebbe per ottenerne il cartellino, o trattare con i Wolves, una volta accertata la volontà della Fiorentina di non proseguire con Patrick. Questa seconda opzione, più difficile da percorrere, comporterebbe tuttavia una sensibile diminuzione per il prezzo del cartellino.

Si sentirà a Bologna il coro a lui dedicatogli dai supporter inglesi “He loves the pizza, he loves the pasta. The lad’s f***ing magic!” ? Lo scopriremo nei prossimi giorni di calciomercato!

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