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La Bottega dei Talenti – Samuele Mulattieri

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Tanti nomi nella lista del Bologna per l’attacco della prossima stagione, reparto nel quale con ogni probabilità i rossoblù saluteranno Marko Arnautovic. Tra i tanti di centravanti stranieri sul taccuino di Sartori e Di Vario, c’è anche il nome di un italiano che sta facendo bene nel campionato di Serie B: Samuele Mulattieri, bomber in forza al Frosinone, primo in classifica nel campionato cadetto, e di proprietà dell’Inter.

Chi è Samuele Mulattieri? Conosciamolo assieme.

Samuele è nato il 7 ottobre 2000 a La Spezia. Comincia a giocare a calcio fin da bambino, seguendo le orme e la passione di zio Diego. La sua prima maglia è quella della Sarzanese, piccola società nel comune ligure in cui Samuele frequenta la scuola calcio.

Nel 2010, passa nel Settore Giovanile dello Spezia. Coi bianconeri comincia il percorso di maturazione nel Settore Giovanile, che lo porterà a diventare poi un calciatore professionista.
Con la maglia spezzina indosso si districa bene nella stagione 16/17 nella squadra under 17 delle Aquile, giocando 30 partite e segnando 7 reti. Durante la stagione viene anche chiamato in Primavera per disputare il Torneo di Viareggio, in cui fa anche una presenza.

La stagione successiva è quella della consacrazione. Passa in Primavera, categoria in cui lo Spezia gioca nel torneo Primavera 2, girone A. Qui segna 13 reti in 19 reti. L’altro gol della stagione in Primavera lo fa in Coppa. Le buone prestazioni in Primavera gli regalano anche l’opportunità di esordire in prima squadra. L’esordio, come un segno del destino, lo fa in trasferta a Frosinone giocando poco più di un quarto d’ora nel finale. Una settimana più tardi, contro il Pescara trova la seconda presenza e anche il primo gol da professionista. In totale collezione 3 presenze e una rete.

Nell’estate 2018 passa all’Inter, preferita alla Juventus per via della sua fede nerazzurra. Nella prima stagione fatica segna solo 4 reti e serve 2 assist in 34 presenze tra tutte le competizioni, comprese 6 apparizioni anche in Youth League, dove però non segna.
Nella stagione 19/20, interrotta dal covid, viene avanzato e messo al centro dell’attacco da mister Madonna. Una scelta che lo porta a segnare 15 reti in 21 presenze, oltre ad un gol in una sola presenza in Coppa Primavera.

La stagione 20/21 è quella del passaggio tra i professionisti. L’Inter decide di mandarlo in prestito all’estero, in Olanda, al Volendam, nella seconda divisione del calcio oranje: qui Samuele esplode. Con il Volendam gioca 30 volte e segna 18 reti, servendo anche tre assist. Segna anche nel playoff, ma il suo gol è inutile ai fini del risultato.

Il rientro in Italia è difficile. Samuele va ancora in prestito al Crotone la sua stagione, rispetto alla precedente, è difficile, così come quella della squadra calabrese. In 28 presenze segna solo 6 reti, e il Crotone retrocede. Alle sei reti del campionato, si aggiunge il consueto gol in Coppa.

In questa stagione, l’Inter sceglie ancora il prestito in B, questa volta al Frosinone. Con i ciociari ripete in parte le gesta olandesi, questa volta trascinando la sua squadra verso una promozione per cui di fatto manca solo la matematica. In 29 presenze, ha segnato 12 reti e servito 4 assist.

In Nazionale ha giocato con l’under 18, 19 e 21. Con la rappresentativa under 18 ha giocato 5 volte e segnato un gol. In under 19, invece ha giocato una sola volta segnando una rete e servendo un assist. Mentre con l’under 21 ha esordito sotto la guida di Paolo Nicolato: ha collezionato 5 presenze e segnato 3 reti, tra cui due nella recente amichevole con i pari età della Serbia under 21.

183cm x 77kg, possiede un fisico longilineo, con una struttura muscolare lineare con fasce muscolari lunghe e affusolate soprattutto negli arti inferiori. È dotato di grande forza nelle gambe, che sono muscolarmente più strutturate rispetto al resto del fisico. Grazie alle doti fisiche negli arti inferiori, è velocissimo sia sul breve, ma soprattutto sul lungo, quando abbassa il baricentro e produce grandissima velocità ad ogni passo con lunghe falcate. È agile, ma anche forte fisicamente e sa quindi districarsi negli spazi stretti, ma è in grado di giocare efficacemente anche spalle alla porta.

Destro naturale, è dotato di un’ottima tecnica di base, grazie alla quale è molto ordinato nel primo controllo del pallone ma anche nella conduzione dello stesso nonostante palla al piede raggiunga altissime velocità. Non ha grandi doti nel dribbling, ma quando ha spazio per puntare, spostare il pallone e sfruttare tutta la potenza e la rapidità delle sue gambe lascia gli avversari sul posto.

Nato trequartista o esterno offensivo, Mulattieri è sempre stato dotato di una buona visione di gioco, tuttavia senza grandi doti nel dribbling sullo stretto non ha mai reso al massimo delle sue potenzialità. Lo spostamento nel ruolo di attaccante, come seconda punta o centravanti di riferimento, ne ha esaltato le doti velocistiche, forza fisica e, dal punto vista tecnico anche le doti nella conclusione verso la porta. Mulattieri molto bravo ad attaccare la profondità, individuare le zone di campo dove può sfruttare la sua velocità e sa giocare di sponda partecipando attivamente alla manovra della sua squadra.

Mulattieri è dunque dotato di un ottimo tiro, potente e preciso e di un buon fiuto del gol. Caratteristiche che hanno convinto il suo allenatore ai tempi della Primavera dell’Inter a spostarlo definitivamente più avanti. Sa tirare molto bene anche dalla medio-lunga distanza, grazie alla precisione del suo piede destro, mentre quando è necessario finalizzare, soprattutto dentro l’area, sa utilizzare anche il piede mancino. Inoltre, ha un buon tempismo anche nel gioco aereo, che gli ha permesso di segnare anche diversi gol di testa.

Il giocatore ligure ha fatto tanta gavetta finora e ora attende la consacrazione con l’arrivo in Serie A. Per caratteristiche potrebbe diventare un’ottima alternativa per Zirkzee, qualora l’olandese (come sembra, come meriterebbe, fragilità fisiche permettendo) dovesse diventare il titolare della squadra rossoblù.

Prima di capire il suo destino e se realmente sarà acquistabile, bisognerà capire che intenzioni avranno sul suo cartellino prima il Frosinone e l’Inter. Infatti, i ciociari possiedono il diritto di riscatto a circa due milioni compresi alcuni bonus, mentre l’Inter ha un diritto di controriscatto fissato a oltre tre milioni. Non è escluso che qualora i nerazzurri dovessero rinunciare al controriscatto, Mulattieri possa diventare un incedibile della rosa del Frosinone, prossimo alla promozione in Serie A.

 

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