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La Bottega dei Talenti – Stefan Posch

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Il mercato del Bologna è terminato la scorsa settimana con l’arrivo del difensore austriaco Stefan Posch, in prestito dall’Hoffenheim. Il giocatore, classe 1997, è il terzo rinforzo del reparto centrali rossoblù che fino a ieri era a disposizione di Sinisa Mihajlovic.

Stefan Posch è nato il 14 maggio 1997, a Judenburg, piccola cittadina della regione della Stiria, capoluogo del distretto di Murtal.
Inizia a giocare a calcio prima in piccole società locali come il Kraubath, il Leonben e il Grazier AK. Nel 2010 entra nel Settore Giovanile dello Sturm Graz, principale squadra della città di Graz, capoluogo del Land della Stiria, dove rimane solo un anno.

Nel 2011 entra nelle giovanili dell’Admira Wacker, formazione della città di Mödling, capoluogo del Land della Bassa Austria. Da qui in poi fa tutta la trafila del Settore Giovanile dei Leoni. A soli 16 anni esordisce nella seconda squadra dell’Admira, giocando titolare contro il Wiener Sportklub il 18 aprile 2014. Accumula una presenza nella seconda squadra anche all’inizio della stagione successiva, 14/15.

Nell’estate 2015 passa in Germania, con la maglia dell’Hoffenheim. Qui gioca con la squadra under 19 della società con sede nella piccola omonima città: 22 presenze, 2 gol e un assist.
Nella stagione 2016/17 passa in seconda squadra e diventa subito titolare della squadra riserva dell’Hoffenheim che gioca in Regionalliga, qui colleziona 30 presenze e una rete.
Il 2017/18 è quello che lo vede passare progressivamente nella prima squadra. Nel periodo autunnale mette assieme 9 presenze con l’Hoffenheim, poi però viene fermato dalla pubalgia e poi un problema muscolare alla zona inguinale. In questo periodo, segna anche 4 presenze in Europa League.

La stagione 18/19 è quella in cui passa definitivamente in prima squadra. Al di là di 4 presenze e 2 reti in seconda squadra, gioca 17 volte in Bundesliga e trova 2 presenze anche in Champions League, più una in Coppa di Germania.
Nel 2019/20, è titolare nel’Hoffenheim con 30 presenze e un assist, tra campionato e coppa nazionale, nella stagione condizionata dalla pandemia covid.
Nelle ultime due stagioni, 20/21 e 21/22 è titolare con 30 e 31 presenze, tra tutte le competizioni con la maglia dell’Hoffenheim, stagioni in cui segna anche una rete.

Nelle rappresentative austriache gioca fin dall’under 16. Tra under 16, 17, 18, 19 e 21 mette assieme ben 50 presenze e 10 reti, partecipando alla spedizione austriaca per l’Europeo under 19 del 2016, e nel 2019 anche all’Europeo under 21.
Nel 2019, durante le qualificazioni a Euro2020, esordisce e diventa titolare della Nazionale maggiore, segnando anche la prima rete con la maglia della Nazionale, in una sfida vinta 0-1 in casa della Slovenia.
Negli ultimi anni, anche a causa di alcuni problemi fisici, ha perso molto spazio nell’Austria. Pur non giocando, partecipa alla spedizione di Euro2020 nell’estate 2021.

188 cm x 82 kg, Posch è un calciatore longilineo, con una struttura muscolare sviluppata uniformemente sia negli arti superiori che negli arti inferiori. Fisicamente è possente, esprime una importante potenza fisica, grazie alla sua statura. Nonostante abbia un fisico importante è abbastanza veloce sul lungo, mentre è ovviamente più in difficoltà negli spazi stretti. È particolarmente dotato invece nel gioco aereo.

Destro naturale, dotato di una buona tecnica di base. È un difensore centrale, che ama giocare soprattutto sul settore di destra, sia in una linea a tre, che in una linea a quattro. Inoltre, grazie alla sua duttilità è in grado di giocare anche come terzino destro in una linea a quattro.

È un difensore molto bravo a giocare negli spazi aperti, ampi, tiene bene la posizione e non si fa intimorire dall’uno contro uno, in cui tiene perfettamente la posizione, tenendosi a distanza utile per avere lo spazio in modo da mantenere lo spazio per reagire alle mosse dell’avversario che lo punta.
Sotto la guida di Julian Nagelsmann ha giocato sia come centrale della difesa a tre, che come braccetto destro della stessa: qui ha potuto completare la sua formazione nell’abilità di lettura delle giocate avversarie e dei movimenti degli attaccanti. Posch, infatti, non è un difensore in grado di mantenere una marcatura stretta per tutti i 90 minuti della gara, tuttavia, sa controllare bene l’avversario e anticiparne le mosse, giocando appunto di posizione e intercettando d’intelligenza le mosse avversarie.

Il Bologna ha deciso di virare su questo giocatore austriaco come possibile vice Medel, perché Stefan ha caratteristiche uniche per un difensore di quella stazza. Oltre all’intelligenza che lo favorisce anche nel posizionamento in area di rigore e dominare eventuali palle alte, viste la qualità del suo gioco aereo.

In fase di possesso, inoltre, Posch è un difensore coraggioso che ama prendersi tutto lo spazio possibile. Stefan, infatti, quando ha lo spazio di fronte, spinge anche centralmente palla al piede, avanzando il più possibile prima di scaricare ai compagni. Questo coraggio nell’avanzare palla al piede, gli è valso anche la possibilità di giocare anche come terzino destro, una duttilità importante.

Posch ha ampi margini di miglioramento soprattutto dal punto di vista della concentrazione durante tutto l’arco della partita. Inoltre, ha certamente la possibilità, grazie alle sue abilità nel gioco aereo e la sua prestanza fisica, di migliorare nel colpo di testa offensivo per segnare qualche rete in più dai piazzati.

Vedremo, dopo l’addio di Sinisa Mihajlovic che aveva fatto trasparire una certa insoddisfazione per l’acquisto dell’austriaco, che utilizzo ne farà il nuovo allenatore del Bologna.

 

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