La Bottega dei Talenti – Wesley Hoedt

Sembra quasi futile, in tali momenti di sofferenza, parlare di calciomercato, tuttavia noi di 1000 Cuori Rossoblu ci auguriamo che la lettura dei nostri articoli vi possa consentire di ritornare con la mente a momenti più sereni con l’auspicio che il problema difensivo del Bologna sia l’unico che ci attanagli.

Proprio per questo oggi vi parliamo di uno dei nomi che sono stati avvicinati alla squadra di Sinisa Mihajlović per colmare questo buco. Vi parliamo infatti di Wesley Hoedt, giocatore già noto ai più avendo trascorso 2 anni a Roma, vestendo la maglia celeste della Lazio. Nella Capitale il giovane olandese arrivò da svincolato, in una campagna acquisti biancoceleste caratterizzata dall’arrivo di molti potenziali fenomeni, come Morrison e Kishna, mai esplosi, e Milinkovic-Savic, di cui non c’è bisogno di scrivere.

Hoedt giunge a Roma dopo aver concluso il suo contratto con l’Az Alkmaar, squadra dove era cresciuto e dove aveva debuttato anche in Europa. Nella prima stagione, dove la Lazio è guidata per la maggior parte da Stefano Pioli, si alterna con De Vrij, Gentiletti e Mauricio nei due posti da difensore centrale nel 4-2-3-1 dell’allenatore parmigiano. Segna il primo gol in Europa League nella vittoria per 3-2 control il Saint-Étienne, calcio di punizione dai quaranta metri, smanacciata del portiere che fa giungere il pallone fuori dall’area piccola, dove Hoedt con l’esterno mette il pallone sul palo opposto. Nella stagione raccoglie 35 presenze ed 1 gol. Il primo gol in serie A arriva al debutto nella stagione successiva, nella trasferta vinta per 3-4 a Bergamo, con un bel colpo di testa da palla inattiva, con la complicità di un non perfetto Sportiello. Saranno 3 i gol siglati da Wesley nella seconda e ultima stagione con la Lazio, alternandosi tra il 3-5-2 ed il 4-4-1 ideati da Simone Inzaghi, conquistando nella seconda parte della stagione il ruolo di inamovibile.

Nonostante le statistiche di voto non siano eccelse (media voto di 5.52), a fine agosto il Southampton decide di procedere con l’acquisto dell’allora 23enne. La Lazio incassa €17 milioni e il ragazzo sigla un contratto quinquennale. La prima stagione con i Saints si conclude con 32 presenze e 1 gol. La seconda stagione nell’Hampshire inizia con ottime prospettive per l’Olandese. Per lui infatti 13 partite di fila da titolare senza essere mai sostituito. Tuttavia, le prestazioni non all’altezza, il Southampton vince solo una partita in questo lasso di tempo, convincono Mauricio Pellegrino prima a panchinarlo e poi a cederlo in prestito fino a fine stagione in Liga, al Celta Vigo. A far prendere questa decisione alla dirigenza hanno anche inciso i due autogol realizzati dallo Stesso Hoedt. In Spagna però la situazione non è delle migliori, il Celta infatti lotta per non retrocedere. Delle 18 partite a disposizione dopo il suo trasferimento, Hoedt prende parte a 10 partite, saltandone 7 per scelta tecnica. Il Celta a fine stagione riesce a salvarsi, classificandosi 17°. Con l’Olandese titolare arriva però solo una vittoria, circostanza che convince il club iberico a non esercitare il diritto di riscatto che aveva ottenuto al momento del prestito. Torna quindi in Inghilterra, anche se solo ufficiosamente. Viene infatti girato in prestito al’Anversa, in prima divisione belga. Nella stagione in corso, bruscamente interrotta dalla pandemia ha collezionato 25 presenze, essendo uno tra gli artefici del momentaneo quarto posto della formazione fiamminga.

Wesley è un difensore dal fisico importante (188 cm) che gli dà modo svettare in occasione di palle alte. La sua altezza non ne diminuisce le doti atletiche, essendo dotato di una buona velocità e di un buon scatto. Grazie al suo passato da attaccante, ruolo occupato fino a 17 anni) è dotato di un ottimo tocco e controllo palla, che esibisce soprattutto in occasione dei rilanci lunghi (giocata che usa fin troppo spesso). Pulito in chiusura, deve migliorare dal punto di vista del posizionamento difensivo, particolare che gli causa non pochi problemi. Se affiancato ad un leader, così come era affiancato a De Vrij nella Lazio, può sicuramente rivelarsi un egregio acquisto per la difesa del Bologna.

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