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La Bottega flash – Chi è Andy Diouf? Il “numero 8” che piace al Bologna
Le carriere procedono spesso per traiettorie impreviste ed imprevedibili. Non sempre sono lineari e spesso sono frutto delle scelte e delle caratteristiche personali, prima ancora che tecniche dei calciatori. È il caso di Andy Diouf, ventenne centrocampista del Basilea, che due settimane fa ha messo i bastoni tra le ruota alla corsa della Fiorentina verso la finale di Conference League. Poco male per i viola che sono riusciti ad attraversare indenni il difficile ostacolo che si è rivelata la modesta squadra svizzera.
Andy è nato in Francia e lì è cresciuto anche calcisticamente, passando per due dei settori giovanili più interessanti dello sconfinato panorama francese: PSG e Rennes. La sua carriera si è sviluppata in maniera imprevedibile, riuscendo prima ad arrivare nella prima squadra del Rennes ma poi, non riuscendo ad imporsi, ha migrato nella più modesta svizzera. Il tutto nonostante il Rennes rappresenti uno degli ambienti più adeguati e salutari per lo sviluppo di un talento. Andy ha fatto la scelta più azzeccata optando un contesto meno competitivo come la Svizzera e il Basilea, dove progredire, migliorare ed infine prendersi quel posto che tecnicamente ha dimostrato di meritare
Ora gli occhi dell’Europa che conta sono tornati su di lui. E chissà se a Rennes stanno rimpiangendo l’aver lasciato andare via a poco più di 5 milioni un talento così interessante. Il Bologna, così come altre squadre in Bundesliga e pure in Inghilterra lo seguono attentamente. Sartori era a vedere proprio la partita a Firenze, in cui Andy ha segnato il bel gol del pareggio. È dotato di grande tecnica, una fisicità importante da definire visti i soli 20 anni e soprattutto ha l’intelligenza per essere un giocatore che migliora di giorno in giorno.
In un futuro scacchiere tattico del Bologna, Andy Diouf può ricoprire con profitto tutti i ruoli del centrocampo. Tuttavia, per caratteristiche la posizione migliora sembra sia quella di mezzala in una mediana a tre, un classico numero 8, il numero di maglia che veste al Basilea. Un ruolo che nel Bologna formalmente non esiste, anche se in fase di non possesso, spesso, i rossoblù si difendono col 4-5-1, evoluzione naturale del 4-3-3 proprio nella fase in cui non si possiede il pallone.
La concorrenza è folta, ricca e blasonata. Uno dei nomi, per intendersi, è quello del RedBull Lipsia. Ma il Bologna ha battuto concorrenti anche più accreditate in passato, offrendo un progetto tecnico più utile alla crescita tecnica.
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