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La carica dei 31: Per Orsolini parte la caccia grossa (Resto del Carlino)

Orsolini si è ritrovato a suon di gol, e stasera potrebbe agganciare due leggende rossoblu in una speciale classifica

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Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)
Riccardo Orsolini in azione contro il Liverpool (© Bologna FC 1909)

Contro la Lazio, stasera alle 20.45, l’uomo più atteso sarà Riccardo Orsolini. L’ex Atalanta e ormai veterano rossoblu sta infatti rapidamente scalando la classifica dei gol in trasferta, anche grazie alle quattro marcature consecutive delle ultime settimane. A quota 30, il marchigiano di Rotella proprio all’Olimpico potrebbe così agganciare Schiavio e Cervellati. E lo vuole fare contro una squadra che ha punito solamente una volta nella tana nemica.

Orsolini contro la Lazio: un solo gol in trasferta

L’unica rete dell’esterno nella casa biancoceleste, dicevamo, è arrivata nel 2019, anno del magico Sinisa. A proposito del quale, occorre ricordare quanto questa fosse la sua partita, come ha detto il figlio Miroslav negli scorsi giorni. Ma torniamo a noi. Il 3-3 di quell’anno, arrivato a fine maggio, era stato l’emblema matematico di una salvezza clamorosa, dopo l’inizio marchiato Inzaghi che aveva lasciato la squadra, dopo lo 0-4 subito dal Frosinone, in piena zona rossa. E il numero 7 ci aveva messo del suo, in quella partita, con una girata in area difficilissima, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Ora i rossoblu sono in un altro ciclo, ma ugualmente importante. E l’apporto di Orsonaldo sarà fondamentale anche stasera, per confermare che il Bologna, in alto, ci sa e ci vuole stare. Per volare sulle ali dell’aquila, potremmo dire.

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

Record su record

Oltre alla scalata dell’ormai celeberrima classifica dei gol fuori casa, il 7 stasera potrebbe continuare la sua striscia di reti in campionato, arrivando a quota 5. Segnando a Roma, Orsolini raggiungerebbe infatti Marco Di Vaio, Roberto Baggio e El Jardinero” Julio Cruz. Come al solito, il marchigiano è partito sottotono, ma, partita dopo partita, si è ripreso e lo ha fatto con qualità. Anche grazie ad Italiano, che ha saputo dargli la giusta fiducia quando in pochi lo avrebbero fatto. E, proprio a proposito del mister, ha parlato di questa sua teoria anche a riguardo di Dallinga. Sbloccarsi è complesso, ma quando succede i gol arrivano tutti assieme. In questa prospettiva, attenzione anche a Karlsson, che gode di rinnovata fiducia…

 

Fonte: il Resto del Carlino, Massimo Vitali

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