Bologna FC
La crescita dell’Inter di Simone Inzaghi, fino a questo 2024 dominante
Dopo la meravigliosa striscia di 6 vittorie consecutive, al Dall’Ara sabato sera arriverà l’avversario più difficile: l’Inter, dominatrice del campionato. I rossoblù sono tra le poche squadre che hanno saputo tenere testa ai futuri Campioni d’Italia. In due gare la squadra di Thiago Motta non è mai uscita sconfitta e anzi nel “prolungamento” della gara di Coppa Italia è riuscita a ribaltare il risultato finale. Tuttavia, la squadra di mister Inzaghi in questi primi due mesi del 2024 non ha conosciuto null’altro che la vittoria, compresa quella di Supercoppa.
Inter, un lavoro giunto a compimento
Quella di quest’anno è la terza stagione di Inzaghi sulla panchina dell’Inter e il progetto nerazzurro sembra essere dunque giunto a compimento. Al di là della questione Scudetto, il lavoro del tecnico piacentino ha portato l’Inter a giocare un calcio esteticamente “soddisfacente” su ritmi forsennati, non normali per la Serie A. Il 3-5-2 di Inzaghi è un modulo “relativo”. Infatti, la formazione nerazzurra non gioca assolutamente con un modulo fisso, ma è uno schieramento estremamente fluido. Per certi versi l’idea di gioco di Inzaghi ricorda quella di Motta, con un moto perpetuo di tutti i suoi calciatori e un totem che è il mediano davanti alla difesa. Il perfezionamento della struttura tattica dell’Inter ha permesso alla formazione di Inzaghi di essere considerata tra le favorite della Coppa dei Campioni, dopo aver perso la finale di Champions l’anno scorso.
Un 2024 straordinario
Dopo le difficoltà dell’anno scorso, emerse soprattutto in campionato, l’Inter si sentiva obbligata a dover vincere questo scudetto. La finale di Istanbul, in cui l’Inter pur non meritando la sconfitta, ha perso contro la corazzata Manchester City, secondo molti dei protagonisti nerazzurri è stata uno sliding doors. Nonostante il ko, l’Inter ha saputo trarre maggiore consapevolezza da quella sconfitta e si è presentata ai nastri di partenza della stagione in corso molto rinnovata eppure estremamente competitiva. Il 100% di vittorie di questo avvio di 2024 è la testimonianza concreta di quanto la squadra di Simone Inzaghi sia cresciuta tecnicamente e a livello di mentalità.
Bologna e Inter, filosofie di gioco simili
Al di là del modulo di partenza, Bologna e Inter condividono un modo di giocare molto simile. Una filosofia che porta la squadra a muoversi in campo in maniera fluida. Rossoblù e nerazzurri sfruttano al massimo le caratteristiche dei propri calciatori, facendoli muovere negli spazi per creare alternative e dinamiche di gioco inedite e sfruttare al massimo gli spazi per poi verticalizzare la manovra in maniera rapida ed improvvisa. È forse per questo motivo che i rossoblù sono la squadra che più di tutte ha messo in difficoltà l’Inter in questa stagione, senza peraltro perdere in entrambe le occasioni in cui le due formazioni si sono incontrate.
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