La cronaca di Bologna vs Milan 3 a 3 – 26 Set

Le squadre ha mostrato una buona intensità agonistica e un discreto spettacolo, ma è Il Bologna, forse, a doversi rammaricare di più per questa vittoria sfumata in extremis, davanti ad un Milan che era sceso a Bologna senza la sua formazione migliore e quindi aumentando il rammarico dell’occasione persa per la squadra felsinea. A volerla raccontare tutta anche il Milan, che si è salvato nel recupero rimontando due gol (come a Torino), si è divorato parecchie occasioni con lo sterile Matri, mitra caricato a salve anche a porta sguarnita.Il pareggio rossonero è arrivato ancora una volta grazie (possiamo dirlo?)  ad un calo di concentrazione della difesa rossoblù, rea di non aver mantenuto alta l’attenzione che serviva per portare a casa la posta intera. 

Nel primo tempo, dopo il gol di Poli, si è visto, finalmente un Bologna volitivo e abbastanza organizzato, determinato a non ripetere il copione di domenica scorsa: l’occasione capitata sui piedi di Laxalt (straordinario esordio nella serie A Italiana con una doppietta, a cui dedichiamo la foto di apertura) è stata subito capitalizzata al meglio. I rossoneri possono solo recriminare per un doppio errore madornale di Matri che se realizzati avrebbe sicuramente modificato il corso della partita.

La ripresa comincia da dove era finito il primo tempo: Bologna pimpante, addirittura scintillante a tratti, con un Laxalt protagonista, un Diamanti a tutto campo, un ottimo Perez a centrocampo e un Garycs finalmente ai suoi livelli sulla fascia di competenza. Una citazione a parte deve essere fatta per Curci: stasera è tornato il portiere che era a guardia della porta dell’Under 21. Gianluca Ti vogliamo così.

Il Bologna aveva a poco a poco alzato il baricentro del suo gioco e su un bellissimo cross dalla destra irrompeva sul palo più lontano Laxalt, che firmava la sua prima doppietta in terra italiana. Ma non passavano che una manciata di minuti dalla palla al centro che, da un cross delicatissimo di capitan Diamanti, nasceva il terzo goal: sulla palla al centro dell’area si avventava in avvitamento ( mi si scusi per il gioco di parole) Cristaldo che trafiggeva sul palo più lontano il povero Abbiati. Era il 16, si credeva che il risultato potesse portare ad una bella vittoria, dove i rossoblù avevano espresso una notevole cifra di gioco con ulteriori (Cristaldo e Lazaros) azioni pericolosissime, che per un niente non erano state trasformate in goal.

Invece ecco il blackout rossoblù, coinciso con l’ingresso di un difensore in più, Sorensen, e il pareggio del Milan, a tempo praticamente scaduto. Con tanto di beffa finale: il sinistro di Diamanti da “casa sua” si stampa sulla traversa alta ed esce. Sarebbe stato un gol da cineteca. Sarebbe, ma non è stato. Il riassunto perfetto di Bologna-Milan: 3 a 3.

IL TABELLINO

BOLOGNA-MILAN 3-3 
Bologna (4-3-2-1): Curci 6,5; Garics 6,5, Antonsson 6, Mantovani 6,5, Morleo 6; Laxalt 7, Pazienza 6 (20′ st Della Rocca 6), Perez 6 (38′ st Krhin sv); Diamanti 7, Christodoulopoulos 6,5 (33′ st Sorensen 5); Cristaldo 6,5. A disp.: Agliardi, Stojanovic, Cech, Crespo, Gimenez, Radakovic, Acquafresca, Moscardelli. All: Pioli 6,5
Milan (4-3-1-2): Abbiati 5; Abate 6,5, Zapata 5,5, Mexes 5, Constant 5,5; Poli 6,5 (45′ st Emanuelson sv), De Jong 6,5, Nocerino 5 (29′ st Muntari 6); Birsa 5 (19′ st Niang 5,5), Matri 4,5, Robinho 6,5. A disp.: Amelia, Coppola, Lotti, Zaccardo, Piccinocchi, Cristante. All.: Allegri 5,5
Arbitro: Tagliavento 5,5
Marcatori: 12′ Poli (M), 33′ Laxalt (B), 7′ st Laxalt (B), 16′ st Cristaldo (B), 44′ st Robinho (M), 47′ st Abate (M)
Ammoniti: Pazienza, Christodoulopoulos, Mantovani, Diamanti (B); De Jong, Niang (M)
Espulsi: nessuno