La Gazzetta dello Sport – Bologna, occhi in Brasile per sistemare la fascia sinistra

Con l’accordo in tasca per Dan Ndoye, primo di due rinforzi necessari in attacco, il Bologna sposta il mirino del calciomercato su un’altra necessità: il terzino sinistro. La posizione di esterno sinistro della difesa. Gli addii di Andrea Cambiaso e di Georgios Kyriakopoulos hanno lasciato un vuoto. Thiago ha sperato che Cambiaso potesse infine tornare in rossoblù, ma da Torino la volontà dei bianconeri è chiara: Cambiaso rimane. Nel frattempo, Kyriakopoulos si è accasato a Monza, togliendolo definitivamente dalle opzioni rossoblù.

Bologna, sfumato Ballo-Touré occhi in Brasile

Le ultime settimane, dal punto di vista della ricerca del terzino sinistro, si erano concentrate sulla trattativa per portare sotto le Due Torri Fodé Ballo-Touré. L’esterno del Milan è ormai un ex obiettivo, dato che il Bologna non è mai arrivato al dunque per il franco-senegalese. E, intanto, l’ex Monaco parrebbe aver trovato una nuova occasione in Germania con la maglia del Werder Brema. Ecco quindi che Giovanni Sartori ha spostato le sue mire altrove, oltreoceano, verso il Brasile, dove si guarda soprattutto allo stato di San Paolo per reperire profili appetibili.

Luan Candido, Wellington e Caio Paulista, il Bologna sfoglia la margherita

Un nome che sembra in cima alla lista dei desideri di Giovanni Sartori e Marco Di Vaio è quello di Luan Cândido. Esterno sinistro, classe 2001, gioca nel RedBull Bragantino, formazione dalla quale appena qualche giorno fa il Napoli ha prelevato il centrale Natan. Con 187 centimetri e un fisico da vero corazziere, Luan ha stupito nello scorso campionato brasiliano per la sua capacità di inserimento che gli ha permesso di mettere a segno ben 11 reti. In questa stagione, è rientrato da poco per via di un problema fisico che lo ha tenuto lontano dal campo per qualche mese. Per lui il club della RedBull chiede 5 milioni per cederlo a titolo definitivo, mentre il Bologna parte da un prestito con diritto di riscatto.

L’altro nome è quello di Wellington, esterno del San Paolo, ugualmente classe 2001, più rapido scattante, meno prestante atleticamente. Wellington è un nome già noto e sul quale il Bologna ha già ottenuto le informazioni utili. Tuttavia, lo stesso esterno brasiliano, è stato fuori da circa 3 mesi e le sue condizioni fisiche sono da valutare. Nel frattempo, nel Tricolore paulista, ha giocato al suo posto Caio Paulista, esterno classe 1998, più esperto e più dotato fisicamente (184 cm) che sembra aver attirato l’interesse di Sartori del suo gruppo scouting. Per entrambi, il San Paolo chiede una cifra tra i 2 e i 3 milioni di euro.

Parola d’ordine: cedere

Con l’arrivo di Ndoye ormai fatto a per circa 11/12 milioni totali, la formula è quella del prestito con obbligo di riscatto, il Bologna però non può impegnarsi in nuove acquisizione senza cessioni. Il nome numero uno nella lista è quello di Nico Dominguez. Dopo aver respinto le avances del Fenerbahçe, Dominguez guarda al Milan per un futuro nelle coppe europee. I rossoneri potrebbero rivolgersi all’argentino dopo la cessione di Krunic proprio al club turco. Tuttavia, ieri Pioli ha schierato il bosniaco regolarmente titolare davanti alla difesa, al centro della formazione rossonera. La cessione non è dunque imminente.

Nel frattempo, a Casteldebole, è arrivata un’offerta da 15 milioni dal PSV per Schouten. Il giocatore non è incedibile e con un rilancio la società potrebbe anche decidere che è il momento di monetizzare sul cartellino dell’olandese. Offerta respinta anche quella del solito Fenerbahçe per Musa Barrow, solo 7 milioni, troppo poco per cedere il gambiano nonostante le chiare dichiarazioni di Thiago su di lui. Chi invece non dovrebbe andare via è Marko Arnautovic, nuovo numero 10, punto di riferimento del progetto di Motta. L’offerta da 5 milioni della Roma è lontana dalle cifre che potrebbero vacillare i rossoblù.

Fonte: Luca Aquino, La Gazzetta dello Sport 

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