La Gazzetta dello Sport – Mihajlovic attende il Napoli e non si nasconde: “Zero scuse e zero alibi”

A poche ore dal posticipo che vedrà il Bologna accogliere il Napoli al Dall’Ara, Sinisa Mihajlovic fa l’appello e valuta le condizioni dei propri giocatori. Orsolini e Dijks si iscrivono alla lista degli assenti a causa di problemi fisici, mentre Dominguez partirà dalla panchina. L’argentino, che ha deciso di sottoporsi ad intervento chirurgico per risolvere il dolore alla spalla che lo tormenta da mesi, attenderà la sosta imminente per consegnarsi alla sala operatoria e sarà quindi a disposizione.

La cabina di regia sarà affidata a Viola, alla prima presenza da titolare con la maglia del Bologna in campionato. Il centrocampista, che dal suo arrivo non ha trovato molto spazio anche a causa di reiterati fastidi fisici, ha scacciato con una dichiarazione i rumors che lo vedrebbero già in partenza. “Io non vado via, il mio futuro lo voglio qui” afferma deciso il regista di Oppido Mamertina.

Per quanto riguardo le fasce non ci sono dubbi: De Silvestri e Hickey incroceranno sulle corsie laterali, dove proveranno a costringere gli attaccanti esterni del Napoli a correre all’indietro, così da essere meno brillanti in fase offensiva.

I rientranti dal Covid, Medel e Vignato, saranno a disposizione ma siederanno inizialmente accanto all’allenatore.

A caratterizzare questa fase di campionato è certamente la costante incertezza sui giocatori a disposizione e l’elevato minutaggio a cui sono sottoposti i superstiti da Coronavirus e infortuni, ma Sinisa non cerca alibi. “Se noi siamo stanchi, il Napoli che ha fatto 28 gare e anche i supplementari contro la Fiorentina lo è ben di più. Zero scuse e zero alibi” dichiara il mister ai microfoni, che confessa anche di aver fatto il tifo in settimana perché la gara di Coppa Italia fra Napoli e Fiorentina si prolungasse oltre il novantesimo. 

Mihajlovic ha riservato una dichiarazione affilata per il Cagliari, affermando che “hanno fatto i furbi: non hanno considerato l’incolumità dei giocatori”. Liquidata la spinosa questione sulla sfida giocata in emergenza in Sardegna, il mister si è concentrato sulla prossima gara, coccolandosi il gioiello Arnautovic e difendendolo dalle critiche sul rendimento realizzativo. “Lui gioca per la squadra. Tutti noi vorremo che fosse il capocannoniere della Serie A ma non mi preoccupa, anche perché fino a poco tempo fa non era nelle condizioni ottimali. Ora sta meglio, si farà sentire”.

Proprio in un momento così delicato, il Bologna ha più che mai bisogno del proprio uomo migliore al massimo della condizione. Stasera alle sue spalle agirà Sansone, ancora in cerca della sua prima rete in campionato. Starà alle due punte guidare i rossoblù all’assalto della corazzata di Spalletti, che arriva al Dall’Ara determinata ad uscire dalle acque agitate che sta attraversando. Due squadre in emergenza, ma che non si nascondono. E, come ha ricordato Sinisa prendendo in prestito un assioma di Nereo Rocco, non è detto che vincano sempre i migliori.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

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