La Gazzetta dello Sport – Orsolini:”Voglio tornare a essere il giocatore di un anno fa”.

Lunga intervista concessa da Riccardo Orsolini alla Gazzetta dello Sport.
L’esterno rossoblu ha parlato del suo Bologna e di Sinisa Mihajlovic, ma anche della Nazionale, con proiezione a Euro2021.

Il Bologna si chiede se tornerà quel giocatore che valeva 70 milioni.
Sono convinto di poter ritornare a essere il calciatore di un anno fa, posso farcela. Io e i miei compagni stiamo lavorando tanto.

Sul periodo post – lockdown.
Il problema principale è stato la testa, non ero fuori forma.
Avevo mille paranoie in testa. Ero sempre alla ricerca di giustificazioni.
Forse l’idea che mi ero fatto che non si potesse tornare a giocare ha influito molto.
Il cervello sembrava sconnesso da me.
E poi c’è da dire che io sto male a giocare senza il tifo sugli spalti.
Mi carica molto quando faccio i miei dribbling e sento le persone crederci.

Sulla frase detta da Sinisa ‘’Orsolini si deve svegliare’’.
Ci sono rimasto male perché lo aveva detto prima ai giornalisti e poi solo dopo a me.
Poi certo in campo mi ha detto anche cose che qua non posso dire. Però in quel momento mi ha fatto rimanere male. Sapevo di non star giocando bene, anche se ci stavo mettendo tanto impegno. Poi ci siamo subito chiariti, io e gliel’ho detto e poi è finita lì, non ci portiamo rancori.

Sul Milan.
Averlo subito a inizio campionato ci può aiutare. Mi ricordo quando Leonardo mi voleva lì, ma poi non se n’è fatto nulla.

Sul Bologna.
Sono felice di rimanere qui a Bologna. Voglio dare continuità al mio percorso che ormai dura da tre anni. Adoro Bologna. 
Se giocherò vorrà dire che il posto da titolare me lo sono meritato. Con Sinisa non puoi sbagliare.

Sugli Europei.
Mancini mi ha detto che gli è dispiaciuto di non avermi fatto giocare nelle due partite di alcuni giorni fa, ma io non l’ho presa male, anzi. Ho pensato che dovevo essere grato del fatto che fossi in Nazionale dopo gli ultimi due mesi fatti un po’ così così in campionato. Per me è stato un onore.
Spero che Bologna mi possa aiutare a raggiungere l’obiettivo che non voglio nominare ma che tutti sanno.

Sul mercato.
Ho cambiato agente. Da quello che so io non mi sono arrivate offerte concrete.

Sulle voci alla Juventus.
Non mi hanno toccato in alcun modo… erano sempre le stesse.

Sulle parole di Sabatini ‘’Orsolini ha un sinistro da Recoba, vale 70 milioni e deve imparare a sacrificarsi’’.
Sabatini è una grande persona, e ha un grande senso di ironia. 
Credo che la frase più vera che abbia detto sia la terza. Sulle altre i miei compagni mi hanno preso in giro, ma sempre in amicizia. Io non sono permaloso, anzi gli scherzi ci uniscono molto. Bisogna essere un po’ autoironici.

Sul fare le cose semplici.
Io non voglio essere come gli altri, io voglio fare cose diverse. Altrimenti non sarei me stesso.

Prendere meno gol, ma anche sbagliarne meno. Questo dice Sinisa.
Purtroppo, è capitato molto spesso di creare tante occasioni ma fare zero gol.
Quanto alle reti subite, abbiamo preso gol per 33 partite di fila e non va bene.
A me basterebbe vincere 1-0. Le rimonte piacciono solo a chi guarda le partite, per chi le vive sono una sofferenza.

Sui giovani del Bologna.
Io so bene che devo fare 5-6 gol in più, sono quei punti che possono valere un posto in Europa.
Tutti dobbiamo fare in modo di alzare l’asticella.

Sull’Europa.
Con Mihajlovic gli stimoli non ci mancano affatto. Ma lavorare senza pressioni è meglio per tutti.

Sulla squadra in generale.
Questa squadra può fare molto bene se mostreremo di essere cresciuti.
Servirà anche molta fortuna.

(Fonte: La Gazzetta Dello Sport – Matteo Dalla Vite)

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