La Gazzetta dello Sport – Poli: “La fascia a me o Dzemaili? Io vado in campo e comincio a lottare”

Ieri è stata una giornata di interviste a Casteldebole, perché oltre a Fenucci, Orsolini e Sansone, Poli è stato intervistato da Matteo Dalla Vite de “La Gazzetta dello Sport”.

“Abbiamo fatto una cavalcata con poco tempo a disposizione, sfruttando testa, gambe e dando sempre tutto, come facevamo anche prima. Eravamo un gruppo in notevole difficoltà, ora siamo bravi a vivere tutto in modo sfrontato, con ferocia e applicazione: è questione di identità e tattica, in campo siamo spostati dieci-venti metri più avanti e pensiamo a noi stessi, non agli altri.
Non credevamo poco in quel che faceva Inzaghi, perché l’impegno non è mai mancato, ed è giusto dire che è cambiato tutto quando noi centrocampisti abbiamo rivisto il gol: siamo più presenti e coinvolti nel gioco.
Cinque mesi fa ho detto che ci saremmo salvati perché 10 anni di Serie A mi hanno insegnato a rispettare e valorizzare la forza e la qualità: difatti i dati dicono che viaggiamo a ritmo di Europa.
Io non ragiono se indosso la fascia o la mette Dzemaili, entro e comincio a lottare, dando tutto. Mihajlovic dice che spendo tutto subito? Abbiamo parlato di dosaggio, anche dopo 250 partite in Serie A devo ancora lavorarci.
Dopo le nozze? Quelle saranno a giugno, poi sogno di giocare nel nuovo Dall’Ara. Lo vedo come un segno di appartenenza fortissima”

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